marinaio

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In accordo con mia moglie e i miei unici due figli, se alla mia morte dispongo con testamento olografico che i miei beni gengano divisi, senza rispettare la leggitima, tra mia moglie e gli unici due figli con prole minorenni, questi ultimi (nipoti) possono contestare il testamento?
Grazie per le risposte
 

Franci63

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Si, se alla tua morte uno ( o tutti) i tuoi figli fossero già deceduti, i nipoti, subentrando per rappresentazione, potrebbero impugnare le disposizioni lesive della quota di legittima loro spettante.
 

vittorievic

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se alla mia morte dispongo con testamento olografico che i miei beni gengano divisi, senza rispettare la leggitima, tra mia moglie e gli unici due figli con prole minorenni, questi ultimi (nipoti) possono contestare il testamento?
se fai testamento le quote sono fissate dal c.c.: 1/4 al coniuge superstite; 2/4 da dividere in parti uguali tra tutti i figli (quando ce n'è più di uno); 1/4 quota disponibile da devolvere a piacimento del testante. Quindi i figli dei figli, per la esistenza in vita dei propri genitori, non sono legittimari (protetti dalla quota legittima appena quantificata), possono solo contare sulla tua magnanimità con la quota disponibile; e tu non sei obbligato a lasciarla a loro, puoi lasciarla a qualcuno che ti sta particolarmente a cuore.
Se non fai testamento si farà la successione legittima ed il c.c. prevede: 1/3 al coniuge superstite; 2/3 da dividere in parti uguali tra tutti i figli (quando ce n'è più di uno). I nipoti possono solo contestare la lesione della legittima del loro genitore premorto o morto ma se tu rispetti le quote del c.c. non possono contestare nulla.
 

Franci63

Membro Storico
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Grazie Franci63 per la tua cortese risposta, però solo se alla mia morte i figli non fossero in vita, giusto?
Si, perché dici che i figli sono d’accordo: quindi si presume, se saranno in vita, che accettino l’eredità è prestino acquiescenza alle disposizioni testamentarie, seppur lesive della loro legittima.
se fai testamento le quote sono fissate dal c.c
Si può scrivere un testamento lesivo delle quote di legittima: Se i legittimari non impugnano, nessuno obbliga a rispettare le quote previste dal c.c.
se tu rispetti le quote del c.c. non possono contestare nulla.
Se non c’è testamento, non è il decuius che decide, e si segue la legge.
 

vittorievic

Membro Senior
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Indovinello....
non è un indovinello. Il caso di cui si discute non comprende la situazione a cui allude il Prof., dove, il de cuius, avendo fatto quando era in vita delle donazioni agli eredi legittimari, queste debbano essere collazionate nel patrimonio ereditario, anche in caso di successione legittima o necessaria, per vedere se i beni rimasti dopo la morte, che verranno suddivisi tra gli eredi legittimi, portano alla lesione del valore della legittima di qualche legittimario.
 

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