Pagamento IMU non pervenuto al Comune, a causa errore di Poste Italiane

[User_29045]

Cosa possibilie anche in Fisconline/Cassetto fiscale.

So di dire una sciocchezza, ma mi fido di più dell'area riservata di Poste Italiane, che utilizzo dal 2002, che del cassetto fiscale dell'Agenzia delle Entrate, dove COMUNQUE finiscono i pagamenti F24 che faccio usando la pagina web su poste.it

Ovviamente vado sempre a sbirciare nel cassetto fiscale dell'Agenzia delle Entrate, dopo qualche tempo che ho pagato, per vedere se ci finiscono i soldi pagati con l'F24 per l'IMU.

 

[basty]

Cosa possibilie anche in Fisconline/Cassetto fiscale.

Aggiungerei che il Fisco tiene in memoria tutte le nostra attività di interesse fiscale, a partire dalla istituzione del canale telematico. Ed anche i versamenti fatti con banca/posta dovrebbero comparire , se la banca ha la diligenza prevista di fornire la quietanza .
Quindi in fiscoonline non solo è conservato il pdf conforme al mod F24 (cosa che non tutte le banche producono) ; ma memorizzano anche una formale quietanza.

 

[Nemesis]

in fiscoonline non solo è conservato il pdf conforme al mod F24 (cosa che non tutte le banche producono) ; ma memorizzano anche una formale quietanza.

E proprio lì sarebbe stato facilmente scoperto l'errore di digitazione del codice comune oggetto della discussione.

 

[User_29045]

E proprio lì sarebbe stato facilmente scoperto l'errore di digitazione del codice comune oggetto della discussione.

Quindi mi basta hackerare il cassetto fiscale dell'Agenzia delle Entrate per porre fine a tutti questi problemi....... Interessante.......

 

[basty]

E proprio lì sarebbe stato facilmente scoperto l'errore di digitazione del codice comune oggetto della discussione.

Vero anche questo. Ma a chi competeva o interessava , scoprire l’errore? Al povero ignaro contribuente o ai percettori della imposta? E a-chi compete rimediare in modo che il rimedio non costi più che il tributo? E torniamo al capolinea

 

[User_29045]

Ma a chi competeva o interessava , scoprire l’errore?

Il comune che non ha ricevuto il pagamento evidentemente fa delle interrogazioni periodiche, anche a campione, per vedere se qualcuno si è scordato di pagare.
Nel caso in esame è stato pagato un comune BETA, che per il comune ALFA significa che non ha ricevuto un centesimo.
Il comune ALFA esige l'IMU di sua spettanza.
E' chiaro che la scoperta dell'errore è d'interesse ai percettori dell'imposta, che periodicamente fanno questi controlli e mandano gli avvisi di accertamento per combattere l'evasione, voluta o meno. Questo è un caso di evasione non voluta ma accertata.

 

[User_29045]

E a-chi compete rimediare in modo che il rimedio non costi più che il tributo? E torniamo al capolinea

Solitamente il contribuente chiude il debito con il comune ALFA, e poi presenta istanza di rimborso al comune BETA, e si mette sulla riva del fiume ad attendere pazientemente.

 

[basty]

Solitamente il contribuente chiude il debito con il comune ALFA, e poi presenta istanza di rimborso al comune BETA, e si mette sulla riva del fiume ad attendere pazientemente.

Solitamente è così. Ma non è la via più lineare.

I paesi che non si inturcinano in giri viziosi, in casi come quello descritto , dovrebbero prendere atto delle prove portate dal cittadino/contribuente, e fare direttamente una compensazione diretta tra i due enti . Punto. Non ci vuole un marziano.

Ma il contribuente italiano è trattato da suddito.

 

[User_29045]

I paesi che non si inturcinano in giri viziosi, in casi come quello descritto , dovrebbero prendere atto delle prove portate dal cittadino/contribuente, e fare direttamente una compensazione diretta tra i due enti . Punto. Non ci vuole un marziano.

Quando ciò accade, è un vero colpo di fortuna.
La compensazione puoi farla nell'ambito dello stesso comune ad esempio se paghi l'IMU con il codice TARI oppure se paghi la TARI con il codice IMU.
Ma non è scritto da nessuna parte che due comuni devono instaurare un colloquio economico con relativo flusso di denaro trasferendo del denaro che tu per sbaglio hai dato al comune alfa anziché al comune beta.
Normalmente il contribuente, trattato da suddito, viene invitato a chiudere la pendenza con il comune alfa saldando il dovuto con le relative maggiorazioni, e gli viene suggerito di presentare istanza di rimborso al comune beta (non è obbligatorio chiedere rimborso, può anche rinunciarvi).

 

[basty]

(non è obbligatorio chiedere rimborso, può anche rinunciarvi).

Nel frattempo può pure andare prescritto ....

Non si può più andare avanti solo facendo ciò che è scritto e proceduralizzato: la correttezza (sostanziale) di una operazione non sta nell'aver rispettato solo le procedure: mica è scritto cosa devi fare quando ti scappa...-, eppure tutti sanno cosa fare da quando hanno dismesso i pannolini.