Richiesta info su successione/testamento/donazione

[86lorenzo18]

Buongiorno a tutti, facendo seguito alla mia precedente discussione (Richiesta info su successione/testamento/donazione oggi sono riuscito ad avere il testamento e sono a richiedervi delucidazioni, se possibile, su cosa è stato previsto per la figlia 2 e cosa ne pensate in generale.
Grazie

 

[1giggi1]

Non sono un legale ma ho i seguenti pensieri.

Sarebbe da quantificare il tutto per determinare le quote di ciascuno.

Nel caso però che siano nel giusto, a naso direi che se alla figlia corrisponde la legittima (cioè la parte minima che può avere), questa non può avere l'onere di privarsi di qualcosa, questo lederebbe la legittima.

Per l'altro fratello forse la cosa sarebbe possibile entro i limiti della quota disponibile, non oltre.

 

[Gianco]

E meno male che il testamento l'ha stilato un notaio! Ma dove l'avete trovato? Un testamento più "incasinato" di così non l'ho mai visto! In sostanza il figlio 1 prende 1/4 di quota disponibile più 1/2x1/4 per provvedere al fratello 3 assieme alla figlia 2 che riceve solo 1/4. Ovviamente il fratello 3 la sua parte l'avrebbe attraverso i fratelli 1 e 2. Addirittura la quota di legittima della moglie dovrà essere ripartita fra i fratelli 1 e 2. Peggio di così è impossibile.

 

[vittorievic]

in questo caso il c.c. prevede: 1/4 del valore dei beni del de cuius alla moglie più il diritto di abitazione della casa coniugale ( se questa era interamente di proprietà del testante o al 50% con il coniuge superstite) + l'uso del mobilio in essa contenuto. Quindi le disposizioni lasciate dal testante lasciano il tempo che trovano visto che il valore del diritto di abitazione grava sulla quota disponibile.
Poi ai tre figli spetta 1/2 del valore del patrimonio da dividere in parti uguali: quindi 1/6 a testa. Se uno dei tre figli è minorenne, o è stato dichiarato interdetto, verrà nominato qualcuno suo amministratore di sostegno. Non si può pretermettere (cioè omettere) un erede legittimario (coniuge superstite, figli ed in assenza di figli, se ancora viventi i genitori) dal testamento, né ledere la quota legittima ad essi destinata perché i legittimari lesi, ricorrendo ad un giudice, verrà reintegrato secondo le prescrizioni del c.c. . Non si può, a mio avviso, lasciare la quota prevista dal c.c. ad un legittimario, imponendo una condizione che grava sul lascito di tale quota.
La quota disponibile è pari ad 1/4 del valore della proprietà meno il valore del diritto di abitazione del coniuge superstite.

 

[Gianco]

@vittorievic quello che mi scandalizza è che quel testamento cervellotico ed illegale l'abbia steso un notaio, stravolgendo ed in contrasto con le disposizioni del codice civile.

 

[86lorenzo18]

Grazie a tutti per le info, ma secondo voi per avere le idee piu' chiare prima di decidere come mi devo muovere?
Vado da un notaio con tutte le carte?
Grazie

 

[vittorievic]

quello che mi scandalizza è che quel testamento cervellotico ed illegale l'abbia steso un notaio, stravolgendo ed in contrasto con le disposizioni del codice civile.

ma sai il notaio può solo dire : io scrivo, perché il mio compito è quello di mettere per iscritto le tue volontà, ma sappi che quello che mi detti è contro il c.c. e quando tu sarai morto potrebbe nascere un conflitto tra i tuoi figli.

come mi devo muovere?

o gli eredi accettano le disposizione del testante oppure se uno di loro crede che sia stata lesa la sua quota legittima deve andare da un avvocato (esperto in questioni ereditarie non in incidenti stradali o questioni lavorative). Il primo passo sarà l' Istituto della Mediazione, poi, se non ci saranno accordi si passa al tribunale: sarà il giudice che correggerà il testamento in modo che ad ognuno venga data la propria parte di legittima mentre la quota disponibile rimarrà a chi ha avuto di più.

 

[basty]

@vittorievic quello che mi scandalizza è che quel testamento cervellotico ed illegale l'abbia steso un notaio, stravolgendo ed in contrasto con le disposizioni del codice civile.

Può anche darsi che lo abbia fatto presente al restante che non ha voluto cambiare una virgola. Il problema mi pare nella difficoltà di attuazione oltre alla lesione probabile della legittima.

 

[Gianco]

ma sai il notaio può solo dire : io scrivo, perché il mio compito è quello di mettere per iscritto le tue volontà, ma sappi che quello che mi detti è contro il c.c. e quando tu sarai morto potrebbe nascere un conflitto tra i tuoi figli.

Se fosse come dici, l'avrebbe dovuto indicare in premessa ed in chiusura, prima della firma del testatore. D'altronde se l'ha steso lui avrebbe dovuto consigliarlo per renderlo legalmente accettabile. Così sono convinto che, non rispettando le quote di legittima, dovranno ricorrere alle sentenze dei giudici con un dispendio non indifferente.

 

[basty]

Se fosse come dici, l'avrebbe dovuto indicare in premessa ed in chiusura, prima della firma del testatore. D'altronde se l'ha steso lui avrebbe dovuto consigliarlo per renderlo legalmente accettabile. Così sono convinto che, non rispettando le quote di legittima, dovranno ricorrere alle sentenze dei giudici con un dispendio non indifferente.

Mica è detto che non trovino un accordo: in questo caso particolare non sembra, ma spesso certe soluzioni strambe sono concordate per i più svariati motivi