Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Leggendo l'articolo, mi pare una eventualità riferita solo al caso concreto, e soprattutto al caso del coniuge che aveva versato quei soldi, non dichiarati al fisco, sul conto comune.
Se una coppia (o comunque due contestatari di un conto corrente) non ha nulla da nascondere, nulla cambia.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
La particolarità del caso trattato è che il marito cointestatario del c/c è un imprenditore.
Oltre ai versamenti, anche i prelievi in contanti da parte degli imprenditori possono essere oggetto di controllo. Perché se non opportunamente documentati c'è la presunzione vengano utilizzati per pagare in nero dei costi inerenti all'attività svolta.

In casi come quello descritto nell'articolo è opportuno avere conti separati: uno per uso aziendale intestato solo all'imprenditore, e un altro (eventualmente cointestato col coniuge) per uso privato/familiare.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Sulla base di quale norma?
D.L. 22/10/2016 n. 193 art. 7-quater.
Che fissa i limiti dei prelievi in contanti (€ 1.000 giornalieri e € 5.000 mensili) oltre ai quali può scattare l'accertamento.

La norma principale rimane l'art. 32 del DPR 600/1973
...sono altresì posti come ricavi a base delle stesse rettifiche ed accertamenti, se il contribuente non ne indica il soggetto beneficiario e sempreché non risultino dalle scritture contabili, i prelevamenti o gli importi riscossi nell'ambito dei predetti rapporti od operazioni per importi superiori a euro 1.000 giornalieri e, comunque, a euro 5.000 mensili...
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma non dovremmo essere in democrazia? è meglio mettere i soldi sotto la mattonella tanto oramai gli interessi che ti danno non coprono neanche l'inflazione
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
D.L. 22/10/2016 n. 193 art. 7-quater.
Che fissa i limiti dei prelievi in contanti (€ 1.000 giornalieri e € 5.000 mensili) oltre ai quali può scattare l'accertamento

"Peccato" che quello sia in primis un vecchio limite (fino a fine 2021 è di 1.999,99) ...ma che nulla centra con i prelievi da un proprio c/c e tanto meno specifica restrizioni nei riguardi di una categoria (professionista/autonomi/imprenditori).

Ps.
Quello che tu "richiami" è riferibile al D.L. 193/2016 ...e anche ci sono dei distinguo.
Sta di fatto che io posso prelevare qualsiasi cifra...e semmai devo dimostrarne la destinazione qualora, dopo segnalazione, gli "avvoltoi" decidano di verificare.
 
Ultima modifica:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto