symbol60

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti.
Ho un appartamento che affitto in un condominio dove risulta un utile derivato dall'affitto di un appartamento condominiale.
Questi utili vengono inseriti nel bilancio del condominio sulle quote ordinarie. Quindi - di fatto - ne usufruiscono gli inquilini, mentre io ci devo pagare le tasse nel mio 730 ...
Ho interrogato l'amministratore riguardo questa questione - che a me sembra un'ingiustizia - e mi ha risposto che la devo risolvere direttamente con gli inquilini, che e' una divisione interna e che il condominio rimane "terzo ed escluso".
E' cosi' ? Voi che ne pensate ?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se ho capito bene la situazione:
- Tu sei proprietario di un appartamento che affitti a tuoi inquilini, incassando da loro il canone e una quota delle spese condominiali.
- In quel palazzo c'è un appartamento di proprietà del Condominio che viene affittato a terzi. L'utile che ne deriva viene contabilizzato nel bilancio condominiale in diminuzione delle spese ordinarie.

Se è così, ha ragione l'amministratore:
la devo risolvere direttamente con gli inquilini,

Devi addebitare ai tuoi inquilini la parte di spese condominiali di loro competenza, senza considerare la quota di utile derivante dalla locazione condominiale che spetta a te e su cui tu paghi le tasse.
Il Condominio è estraneo ai rapporti intercorrenti tra un condòmino e i suoi inquilini.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
mi ha risposto che la devo risolvere direttamente con gli inquilini, che e' una divisione interna e che il condominio rimane "terzo ed escluso".
nella gestione delle spese condominiali ci sono delle voci che spettano al proprietario e spese che spettano all'inquilino. Chi f l'amministratore di condominio queste cose le sa: scommetti che se lo paghi la suddivisione tra le spese spettanti agli inquilini e le spese spettanti a te proprietario le fa lui?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Che l’amministratore non sia tenuto a fare la suddivisione proprietario-inquilino è vero, salvo compenso extra.
Ma è anche vero che la prassi consueta suddivide il consuntivo condominiale in capi di spesa: e questi introiti sono riportati nelle “spese di proprietà” assieme alla assicurazione ed onorari amministrativi e fiscali. Non è quindi difficile “rettificare” il conteggio di quanto spetti al conduttore ed al proprietario
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
L'amministratore dovrebbe indicare il ricavo della locazione dell'immobile condominiale tra le spese patrimoniali (con segno negativo ovviamente) così come indica il pagamento dell'IMU per lo stesso immobile. Tali spese (e ricavi, in questo caso) sono di spettanza dei proprietari, non degli inquilini. Ogni proprietario poi, in sede di dichiarazione dei redditi, deve indicare come reddito da locazione quello dell'immobile condominiale, indicando la quota di proprietà di sua spettanza.
 

symbol60

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se ho capito bene la situazione:
- Tu sei proprietario di un appartamento che affitti a tuoi inquilini, incassando da loro il canone e una quota delle spese condominiali.
- In quel palazzo c'è un appartamento di proprietà del Condominio che viene affittato a terzi. L'utile che ne deriva viene contabilizzato nel bilancio condominiale in diminuzione delle spese ordinarie.

Se è così, ha ragione l'amministratore:


Devi addebitare ai tuoi inquilini la parte di spese condominiali di loro competenza, senza considerare la quota di utile derivante dalla locazione condominiale che spetta a te e su cui tu paghi le tasse.
Il Condominio è estraneo ai rapporti intercorrenti tra un condòmino e i suoi inquilini.

Il punto e' che per le spese ordinarie e' l'amministratore che emette i bollettini da pagare per gli inquilini, mentre a me riserva quelle per le spese straordinarie. Non sarebbe piu' corretto che l'utile proveniente dall'appartamento venga messo da parte ed usato - per cosi' dire - per le spese straordinarie ? Certo, io posso andare comunque dagli inquilini a chiedergli di pagarmi l'utile che viene da quell'appartamento, ma gia' mi immagino le discussioni ...
 

symbol60

Membro Attivo
Proprietario Casa
Che l’amministratore non sia tenuto a fare la suddivisione proprietario-inquilino è vero, salvo compenso extra.
Ma è anche vero che la prassi consueta suddivide il consuntivo condominiale in capi di spesa: e questi introiti sono riportati nelle “spese di proprietà” assieme alla assicurazione ed onorari amministrativi e fiscali. Non è quindi difficile “rettificare” il conteggio di quanto spetti al conduttore ed al proprietario

E' quelllo che pensavo anche io ... ma il mio amministratore - come ho scritto - mi ha risposto picche, dicendo che me la devo vedere io con l'inquilino ....
 

symbol60

Membro Attivo
Proprietario Casa
nella gestione delle spese condominiali ci sono delle voci che spettano al proprietario e spese che spettano all'inquilino. Chi f l'amministratore di condominio queste cose le sa: scommetti che se lo paghi la suddivisione tra le spese spettanti agli inquilini e le spese spettanti a te proprietario le fa lui?

Il punto e' che questa divisione lui la fa, emettendo i bollettini per gli inquilini con le spese ordinarie e quelli per me con le straordinarie. Pero' gli utili dell'appartamento condominiale di fatto compensano le spese ordinarie e quindi e' come se li incassassero gli inquilini e pero' io ci pago le tasse ...
 

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