esselte50

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera, un saluto a tutti. Spero che qualcuno possa cortesemente suggerirmi una soluzione per risolvere il problema.

Caldaia condominiale di ultima generazione sostituita tre anni fa. Contemporaneamente sono stati posizionati
anche i pannelli solari. Prima della sostituzione caldaia mai avuto problemi con il riscaldamento.
Orari di accesione caldaia 06-22.
Ho cominciato ad avere problemi inverno 19/20 che in un modo o nell'altro è passato. A settembre 2020, per ovviare all'inconveniente dell'anno precedente, ( sempre lo stesso) ho fatto sostituire la valvola di zona pensando che fosse vecchia. Ad ottobre accendendo il riscaldamento ho provocato un corto circuito in caldaia perché il tecnico incaricato aveva inverito i fili.....
Dopo la riparazione del corto circuito, accendo il riscaldamento e noto che il termostato per raggiungere la temperatura desiderata, dai15/16 gradi di partenza al mattino per raggiungere i 19 programmati ci mette 4/5 ore a seconda della temperatura esterna. Mi sembrano troppe ore di funzionamento continuo per non avere caldo in casa.
I caloriferi sono caldi ma gli ambienti no. Contattato il responsabile della caldaia, ha ammesso che l'appartamento
parole sue... non è riscaldato....e che ne avrebbe discusso con l'amministratore ma, ad oggi non ho avuto notizie.
Nel frattempo, pensando che con il guasto fosse andato in tilt anche il termostato l'ho sostituito. Invece no, purtroppo la situazione non è cambiata.
Che ci sia un problema con la caldaia, ma quale?
Vi ringrazio in anticipo per ilvostro prezioso aiuto.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
I caloriferi sono caldi ma gli ambienti no.

Che ci sia un problema con la caldaia, ma quale?
Se i caloriferi sono caldi, dubito che vi sia un problema con la caldaia o con la distribuzione dell'acqua.
Di solito se gli ambienti sono freddi nonstante i caloriferi siano caldi, il problema sono le dispersioni, oppure il sistema è impostato per erogare la giusta quantità di calore ai piani intermedi, così che i piani più alti restano tendenzialmente freddi.

I seguenti suggerimenti (si va dalle soluzioni meno invasive a quelle che impongono dei lavori importanti) si basano sull'ipotesi che solo tu hai il problema, mentre gli altri appartamenti non ce l'hanno: perché se ce l'hanno tutti, allora il problema è nel sistema che va impostato diversamente.
1) Posiziona il termostato ambiente in un punto tendenzialmente freddo della casa. Se il termostato risente del calore di un termosifone o di un'altra fonte (es. cucina) si comporta come se l'ambiente fosse alla giusta temperatura, mentre a sentire la temperatura giusta... è solo lui. non posizionarlo però vicino a una finestra, a una porta di ingresso o a una presa d'aria, altrimenti non arriverà mai in temperatura.
2) I sistemi di controllo regolano la temperatura dell'acqua di caldaia in funzione della temperatura esterna: più freddo fa fuori, più calda è l'acqua. Chiedi al tecnico di regolare una temperatura più alta. Se gli altri appartamenti sentono troppo caldo, regoleranno il loro termostato.
3) Aumenta numero e dimensione dei caloriferi.
4) Se hai margine per farlo, aumenta l'isolamento dell'appartamento (serramenti a bassa dispersione ad esempio).
 

esselte50

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie mille Davide per la tua esauriente risposta e suggerimenti.
Dispersioni...la situazione attuale è esattamente la stessa che esisteva prima della
sostituzione caldaia. Serramenti ok.
L'appartamento si trova al terzo e ultimo piano, mentre l'appartamento sotto il mio è da sempre vuoto con ovviamente il riscaldamento spento.
I termostati ovviamente sono tutti in colonna. Per spostarlo penso bisognerebbe prendere in considerazione una ristrutturazione completa dell'appartamento.
Attualmente il termostato è posizionato sulla parete (in zona ...chiamiamola protetta) alla cui base sono inseriti i tubi del riscaldamento.
Proprio anche per questo motivo, non riesco ancora a capire il motivo per cui il termostato ci mette tanto tempo a raggiungerre la temperatura fissata....
Ho ancora un dubbio: la valvola di zona sostituita a settembre 2020 può essere stata danneggiata dal corto circuito provocato dall'inversione dei fili come già detto?
Grazie in anticipo per la tua cortese disponibilità.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Controlla se ci sono scambiatori di calore tra la caldaia e il circuito di riscaldamento: anche quelli vanno manutenuti o sostituiti ogni tanto. In ogni caso è la temperatura dell'acqua dei radiatori che è insufficiente a scaldare l'ambiente, quindi va aumentata.
 

griz

Membro Storico
Professionista
può essere che la nuova caldaia tenga l'acqua del circuito a temperatura più bassa e che il tuo appartamento sia al limite come corpi scaldanti, a temperatura più alta ovviamente tutto funzionava meglio. Va detto però che la temperatura bassa dei caloriferi genera un confort maggiore e sicuramente i consumi saranno inferiori. Una soluzione potrebbe essere il potenziamento dei caloriferi aggiungendo elementi o la sostituzione dei serramenti
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
non si possono aggiungere elementi ai caloriferi, si crea uno sbilancio termico sull'impianto. e' consentita la sostituzione degli stessi con altri con migliori prestazioni energetiche. la tabella dei consumi energetici per la divisione dei costi e' fatta dal
progettista in base al numero di termosifoni e la loro grandezza.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Presumo che con la sostituzione caldaia si siano adottati i provvedimenti per la contabilizzazione individuale del consumo volontario di riscaldamento.

Sei all’ultimo piano e l’alloggio sottostante non è riscaldato: la causa del mancato riscaldamento sono le dispersioni.
I rimedi non sono facili: nessuno si offrirà di accettare un aumento della temperatura in circolo e dover aprire le finestre.
Valuta di coibentare il solaio sovrastante: e trova un accordo economico col proprietario sottostante, che non chiuda totalmente il riscaldamento
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
quando hanno cambiato la caldaia, hanno fatto anche il lavaggio di tutto l'impianto?
se la risposta è no, potrebbero esserci delle vecchie "alghe" nei termosifoni, che impediscono di raggiungere la temperatura desiderata
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
non si possono aggiungere elementi ai caloriferi, si crea uno sbilancio termico sull'impianto. e' consentita la sostituzione degli stessi con altri con migliori prestazioni energetiche.
Ah perché, se si sostituiscono i caloriferi con altri a maggiore emissione non si crea lo sbilancio? Lo scopo è sempre lo stesso: immettere maggiore energia termica nei locali, l'una o l'altra soluzione lo raggiungono ma ovviamente il calcolo degli addebiti, che è basato sulla temperatura degli elementi, va rifatto in ogni caso.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto