novsof02

Membro Junior
Conduttore
Buona sera!
Chiedo vostro aiuto. Ecco la situazione: la madre ha comprato un’appartamento. E poi noi abbiamo fatto un contratto comodato in uso gratuito.
Ho fatto un errore: ho messo 3 piano a posto di 4. Sono stata stupidissima. Poi dovevo registrare il contratto, e l’ho fatto senza correggere l’errore. Alla fine ho registrato la residenza presso Ufficio Anagrafe con piano sbagliato. Per controllare se sto a posto mi hanno chiamato una volta ma nessuno è venuto.

Cosa posso fare io per correggere l’errore? Si può rettificare? Devo dire che mia madre abita all’estero ed io devo risolvere tutto da sola.
Vi ringrazio in anticipo!
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Trattandosi di un errore materiale che non implica la modifica di una clausola del contratto, alcuni uffici dell'Agenzia delle Entrate accettano la correzione senza registrare un atto di rettifica.
Nel tuo caso sarebbe complicato firmare una scrittura di rettifica dato che
mia madre abita all’estero ed io devo risolvere tutto da sola.

Quindi ti suggerisco di mandare una mail all'Ufficio territoriale dell'Agenzia dove hai registrato il contratto di comodato, segnalando l'errore e allegando una visura catastale da cui risulta che l'unità immobiliare in questione si trova al 4° piano (non al 3°).
Se non ti rispondono in un tempo ragionevole, dovrai andare allo sportello con la documentazione.
 

novsof02

Membro Junior
Conduttore
Trattandosi di un errore materiale che non implica la modifica di una clausola del contratto, alcuni uffici dell'Agenzia delle Entrate accettano la correzione senza registrare un atto di rettifica.
Nel tuo caso sarebbe complicato firmare una scrittura di rettifica dato che


Quindi ti suggerisco di mandare una mail all'Ufficio territoriale dell'Agenzia dove hai registrato il contratto di comodato, segnalando l'errore e allegando una visura catastale da cui risulta che l'unità immobiliare in questione si trova al 4° piano (non al 3°).
Se non ti rispondono in un tempo ragionevole, dovrai andare allo sportello con la documentazione.
Grazie mille per suo consiglio!
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
ho registrato la residenza presso Ufficio Anagrafe con piano sbagliato.
Dovresti rettificare pure all'Anagrafe, anche per quanto riguarda il pagamento della tassa rifiuti.
Essendo una tassa comunale, alcuni Comuni fanno dei controlli incrociati con le iscrizioni anagrafiche. Controlla che l'addebito della TaRi ti arrivi per l'appartamento "giusto" del 4° piano.
 

novsof02

Membro Junior
Conduttore
Dovresti rettificare pure all'Anagrafe, anche per quanto riguarda il pagamento della tassa rifiuti.
Essendo una tassa comunale, alcuni Comuni fanno dei controlli incrociati con le iscrizioni anagrafiche. Controlla che l'addebito della TaRi ti arrivi per l'appartamento "giusto" del 4° piano.
C’è una strana cosa col appartamento. Ho scoperto che non solo io ho fatto gli errori: ho richiesto la Visura catastale con i dati dalla nota di trascrizione. E poi ho trovato che nella Visura il numero civico è sbagliato. Ma il piano è 3 però. I dati sono stati inseriti tanto tempo fa. Volevo prima segnalare in modo telematico all’Ufficio Anagrafe ma adesso credo che meglio che vado lì personalmente perché ci ne sono troppi errori. Vi ringrazio tanto comunque per suo aiuto! Stamattina vado anche al CAF per consultare proprio delle tasse e F24.
 

novsof02

Membro Junior
Conduttore
Allora ci sono degli errori a Catasto, che si devono correggere.
Per prima cosa io controllerei cosa c'è scritto sull'atto di compravendita stipulato da tua madre quando acquistò quell'appartamento.
Purtroppo come mi ha detto madre, non c’era atto di compravendita. Lei ha comprato l’appartamento dall’asta, lei possiede soltanto nota di trascrizione rilasciata proprio dallo stesso uffccio Agenzia delle Entrate con le stessi codici catastali(foglio, particella, subalterno) a parte del numero civico nell’indirizzo.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me all'Agenzia delle Entrate non occorre correggere nulla. Basta che i dati catastali riportati sul modello RLI siano corretti e non c'è possibilità di equivoco (foglio, mappale, sub). Il piano non ha alcuna valenza ai fini fiscali. Meglio invece correggere le inesattezze al catasto facendo intervenire un geometra abilitato alla procedura telematica. Per la residenza invece conta di solito l'interno del civico, non il piano. Ma se è stato specificato meglio correggere.
 

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