fasa78

Membro Attivo
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Ciao a tutti, la mia domanda è abbastanza secca.
A breve nel mio condominio faranno l'assemblea condominiale specifica per approvare la realizzazione dei lavori a 110%.

Se io mi oppongo e voto no , ma a prescindere viene approvato per maggioranza la possibilità di fare i lavori..... posso scegliere in un secondo momento per il mio appartamento di far fare alcuni lavori in programma ?

Grazie per il chiarimento.
 

Canemors

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ciao a tutti, la mia domanda è abbastanza secca.
A breve nel mio condominio faranno l'assemblea condominiale specifica per approvare la realizzazione dei lavori a 110%.

Se io mi oppongo e voto no , ma a prescindere viene approvato per maggioranza la possibilità di fare i lavori..... posso scegliere in un secondo momento per il mio appartamento di far fare alcuni lavori in programma ?

Grazie per il chiarimento.
No
 
U

User_29045

Ospite
Se io mi oppongo e voto no , ma a prescindere viene approvato per maggioranza la possibilità di fare i lavori..... posso scegliere in un secondo momento per il mio appartamento di far fare alcuni lavori in programma ?

DOMANDA 106) [vedere PDF allegato] Abbiamo da poco deliberato in assemblea, col 33% dei millesimi, i lavori per il superbonus: è corretto? Avremmo dovuto avere almeno 500 millesimi? Il così detto decreto agosto con l’art. 63, che ha introdotto il comma 9-bis nell’art. 119 del d.l. Rilancio, ha specificato che per l’approvazione degli interventi di cui al medesimo articolo è sufficiente il voto favorevole della maggioranza dei presenti all’assemblea ed almeno un terzo del valore millesimale dell’edificio

Se voti NO, ma la maggioranza vota a favore, dovrai comunque adeguarti e fare i lavori, ossia non potrai impedire che vengano fatti, e di conseguenza non ha senso parlare di "decisione in un secondo momento": l'assemblea, se vota a favore, ti coinvolge, che tu lo voglia o meno.

Ti consiglio di leggere anche la DOMANDA 109 e la DOMANDA 110 del pdf che allego a questo messaggio. Se il tuo desiderio di NON ADERIRE è dettato dal fatto che nel tuo immobile sono presenti abusi da te commessi, rischi una denuncia dai condomini che, per causa della tua condotta, non hanno potuto accedere agli incentivi statali. E non si sa come andrà a finire, ma nel frattempo dovrai pagarti un avvocato.
 

Allegati

  • 110-DOMANDE-2.pdf
    556,6 KB · Visite: 57

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il tuo desiderio di NON ADERIRE è dettato dal fatto che nel tuo immobile sono presenti abusi da te commessi, rischi una denuncia dai condomini che, per causa della tua condotta, non hanno potuto accedere agli incentivi statali.
Ni. Credo dipenda dai lavori.
Se gli abusi non riguardano parti comuni, ed i lavori si limitano alle parti comuni, credo che non ci siano ostacoli.

Credo invece che il postante si chieda se potrebbe in un secondo tempo fare lavori trainati all’interno del proprio immobile, avendo votato No.
 
U

User_29045

Ospite
Credo invece che il postante si chieda se potrebbe in un secondo tempo fare lavori trainati all’interno del proprio immobile, avendo votato No.

Ribadisco il mio pensiero: se vota NO, e il suo NO conta quanto una pisciata nell'Oceano Pacifico perché la maggioranza vota SI', dovrà ADEGUARSI DALL'INIZIO ALLA FINE, assoggettandosi alla VOLONTA' DELLA MAGGIORANZA di fare i lavori su parti comuni. Ferma restando la sua possibilità di fare o meno i lavori TRAINATI a casa sua, ovviamente. Sul suo terreno, decide lui.

La votazione per il bonus 110% non richiede il consenso unanime, e la maggioranza necessaria è stata descritta in un post precedente.

In sintesi, se vota NO ma viene coinvolto comunque, di fatto è come se avesse votato SI', con tutte le conseguenze del caso: i lavori trainati, se vorrà farli in casa sua, li farà, se non vorrà farli, non li farà. Ma quelli comuni li paga pro quota millesimale.
 

Giuseppe1975

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per il 110 è necessario che tutti gli immobili salgano di due classi energetiche, se questo comporta la sostituzione degli infissi che non sono parte condominiali, come la mettiamo con la maggioranza ? se un condomine non autorizza la sostituzione degli infissi come si procede ?
 
U

User_29045

Ospite
Per il 110 è necessario che tutti gli immobili salgano di due classi energetiche, se questo comporta la sostituzione degli infissi che non sono parte condominiali, come la mettiamo con la maggioranza ? se un condomino non autorizza la sostituzione degli infissi come si procede ?

Se un condomino non autorizza la sostituzione degli infissi di casa sua, ci sono due possibilità:

a) O non autorizza perché li ha già sostituiti di recente con infissi idonei al bonus, e lo dimostra girando all'Amministratore tutta la documentazione (fatture, bonifici parlanti, e così via);
b) O non autorizza semplicemente perché, pur non avendo infissi idonei al bonus, non vuole sostenere la spesa.

Nel caso b) l'Assemblea può valutare di denunciare il condomino perché non si adegua al volere della maggioranza, facendo di fatto perdere gli incentivi statali a tutto il condominio. Molto probabilmente l'Assemblea lascerà perdere evitando di denunciare il condomino ed evitando lungaggini legali che vanno avanti per 7 anni (è pur sempre una causa civile), .... ma non è detto che vada sempre così. Esiste sempre una possibilità che l'assemblea denunci il condomino, costringendolo nell'attesa del "verdetto finale" ad anticipare le spese del suo avvocato per difendersi.

E' chiaro che più sono i condomini dissenzienti, più è facile che tutto vada alle ortiche.

Mio fratello ad esempio rientra nel caso A e sosterrà, pro quota millesimale, le sole spese relative alle parti comuni, in quanto gli infissi li ha già sostituiti di recente e sono idonei, lo ha dimostrato con tutta la documentazione che ha girato all'amministratore.
 

Giuseppe1975

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se un condomino non autorizza la sostituzione degli infissi di casa sua, ci sono due possibilità:

a) O non autorizza perché li ha già sostituiti di recente con infissi idonei al bonus, e lo dimostra girando all'Amministratore tutta la documentazione (fatture, bonifici parlanti, e così via);
b) O non autorizza semplicemente perché, pur non avendo infissi idonei al bonus, non vuole sostenere la spesa.

Nel caso b) l'Assemblea può valutare di denunciare il condomino perché non si adegua al volere della maggioranza, facendo di fatto perdere gli incentivi statali a tutto il condominio. Molto probabilmente l'Assemblea lascerà perdere evitando di denunciare il condomino ed evitando lungaggini legali che vanno avanti per 7 anni (è pur sempre una causa civile), .... ma non è detto che vada sempre così. Esiste sempre una possibilità che l'assemblea denunci il condomino, costringendolo nell'attesa del "verdetto finale" ad anticipare le spese del suo avvocato per difendersi.

E' chiaro che più sono i condomini dissenzienti, più è facile che tutto vada alle ortiche.

Mio fratello ad esempio rientra nel caso A e sosterrà, pro quota millesimale, le sole spese relative alle parti comuni, in quanto gli infissi li ha già sostituiti di recente e sono idonei, lo ha dimostrato con tutta la documentazione che ha girato all'amministratore.
invito alla lettura di questo articolo..

 

griz

Membro Storico
Professionista
posso scegliere in un secondo momento per il mio appartamento di far fare alcuni lavori in programma ?
cosa significa? Quali lavori penseresti di fare successivamente? In generale la procedura prevede che l'intervento sia su tutto l'immobile e verrebbe asseverato in questi termini
 

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