Libero da cose

[Seth]

Cosa si intende esattamente quando si dice che il venditore dovrà consegnare l’appartamento “libero da cose”? E luci e relativi lampadari? Tende e aste reggitende? Piastrelle e mattonelle di ricambio? Mobiletti access dei lavandini di bagno e cucina? Box doccia? Cappa aspirante? Caldaiette e scaldabagni, funzionanti o meno?

 

[Dimaraz]

Domanda con "descrizione" stramba....forse se spieghi quale delle due parti rappresenti e chi ha richiesto tali clausole si risponde più precisamente.

 

[Franci63]

Cosa si intende esattamente quando si dice che il venditore dovrà consegnare l’appartamento “libero da cose”?

Che deve portare via tutto, tranne arredi fissi e eventuali cose che ci si è accordati di lasciare.
Deve portar via lampadari (magari lasciando lampadina nuda), tende sicuramente e (per reggitende meglio accordarsi, se interessano all’acquirente), piastrelle di ricambio sarebbe saggio lasciarle (se non saranno cambiati i pavimenti), mobiletti dei lavandini in base agli accordi (ma deve lasciare comunque un lavandino funzionante), box doccia va lasciato, così come la caldaia (di solito), cappa aspirante in base agli accordi (se non lascia la cucina inutile lasciarla).

 

[vittorievic]

E luci e relativi lampadari?

tu pensi che un venditore lasci un lampadario del valore di 4.000 € all'acquirente? Chi vende, a volte vende un appartamento disabitato, con i contratti di luce e gas non attivi: l'importante è che ci siano i contatori e che le utenze possano essere riattivate.

Tende e aste reggitende?

Dovrebbero essere smontate dal venditore, se durante la visita sono ancora montate e l'acquirente non mette per iscritto nella sua offerta che vanno rimosse dal venditore li rimuoverà lui.

Piastrelle e mattonelle di ricambio?

Sublime!!!! Questi sono optional. Se chi compra ha intenzione di cambiare pavimentazione e rivestimenti chiederà di rimuovere ogni giacenza. Se invece non cambia pavimentazione e rivestimenti i ricambi potrebbero essergli utili.

mi ha preceduto brillantemente @Franci63

 

[Seth]

Domanda con "descrizione" stramba....forse se spieghi quale delle due parti rappresenti e chi ha richiesto tali clausole si risponde più precisamente.

Hai letto nella mia domanda più di quanto non ci fosse! Non si parla di clausole particolari ma di quella standard, come ho scritto, secondo cui la casa viene lasciata “libera da cose e persone”. Suppongo sia presente nella stragrande maggioranza dei contratti. A me interessa sapere cosa significa e come si applica nel dettaglio, cioè cosa il venditore è tenuto a (e ha il diritto di) rimuovere, fermo restando che le parti possono accordarsi diversamente. Per esempio, il venditore è obbligato a (e ha il diritto di) rimuovere il mobiletto della cucita con il relativo lavabo e rubinetto, o può/deve lasciarlo? Stessa domanda per tutto il resto nominato.
Grazie a @Franci63 e @vittorievic per le risposte.
Certo, ci si regola in base agli accordi, ma non sempre sono così particolareggiati, e comunque mi interessava capire prassi e diritto. Nel caso in cui l’acquirente intenda ristrutturare pareti e pavimenti si può probabilmente supporre che desideri trovare il meno possibile… ma anche smontare, trasportare e conferire in discarica ha un costo. Ovviamente nessuno lascerà il lampadario da 4.000 euro, ma quello Ikea da 4 euro costa meno dell’elettricista che dovrebbe rimuoverlo per poi rimontare una nuda lampadina.

 

[Seth]

Per esempio, il venditore è obbligato a (e ha il diritto di) rimuovere il mobiletto della cucita con il relativo lavabo e rubinetto, o può/deve lasciarlo?

“Cucina”, non “cucita”, pardon…. ma era scaduto il tempo per le correzioni.
Si parla in pratica del sottolavello che regge lavandino e rubinetto, la cui rimozione credo richiederebbe un idraulico o comunque qualcuno che sappia dove mettere le mani.
Alla fine una persona pratica può arrangiarsi e smontare tutto. Forse mi sto facendo troppi problemi teorici, come al solito!

 

[Franci63]

Si parla in pratica del sottolavello che regge lavandino e rubinetto, la cui rimozione credo richiederebbe un idraulico.

In Italia di solito la cucina non è compresa nella vendita, quindi “libero da cose” significa cucina vuota.
Se hai dubbi, precisarlo al venditore con congruo anticipo.
Ma onestamente, se devi ristrutturare, non è il conferimento in discarica del mobiletto che ti scombinerebbe le spese preventivate.

 

[vittorievic]

Nel caso in cui l’acquirente intenda ristrutturare pareti e pavimenti si può probabilmente supporre che desideri trovare il meno possibile… ma anche smontare, trasportare e conferire in discarica ha un costo.

hai dimenticato i sanitari del bagno. Scherzi a parte la regola è che, quando si compra casa, se ne approfitta per fare lavori di manutenzione e ristrutturazione. Hai provato a imbiancare casa con dentro i mobili? Una coppia di amici miei che dopo vent'anni si sono messi nell'impresa di spostare un tramezzo, sostituire il pavimento con il parquet, modificare la cucina ed il bagno sono stati in albergo per un mese e mezzo a mezza pensione, hanno portato il mobilio in deposito (è come se avessero fatto un trasloco), insomma oltre al costo dei lavori hanno pagato un botto per lasciare casa nuda ed agibile per gli operai, elettricisti ed idraulico. Dopo questa esperienza hanno detto non faranno più nulla neanche l'imbiancatura.

 

[plutarco]

Con "cose" io riterrei complementi d'arredo ammovibili.

 

[Seth]

Con "cose" io riterrei complementi d'arredo ammovibili.

Ma cosa si intende per complementi d’arredo amovibili? La cappa per esempio non si sposta ma la puoi smontare, idem per il box doccia… Secondo quale criterio si distingue una sì e l’altro no?
Ad ogni modo credo che come dice giustamente @Franci63 non sarà un mobiletto in più o in meno a far sballare i costi di una ristrutturazione.