uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Nella circolare 12/E/1998 sta scritto:

Con riferimento ai contratti di locazione di immobili urbani di durata pluriennale per i quali sia stato versato soltanto il tributo commisurato al canone relativo alla prima annualita', l'imposta da versare per le annualita' successive puo' essere anche di importo inferiore a quello della imposta fissa.

Ipotizzo che la signora dell'Agenzia delle Entrate l'abbia interpretato come segue:
il tuo contratto per il box NON ha durata pluriennale (dura solo un anno, dal 07/01/2022 al 06/01/2023).
Per cui NON si applica la regola che consente di pagare l'imposta di registro annuale di importo inferiore a 67 euro in caso di proroghe.

Se invece, ad esempio, avessi stipulato un contratto di durata biennale, rinnovato tacitamente per un biennio, avresti pagato 67 euro per l'imposta di registro del primo anno e importi inferiori per le annualità successive.

Questa è solo una mia ipotesi; prova a parlarne con quella funzionaria dell'Ag. Entrate.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
In sostanza.
Contratto di locazione annuale per un garage di € 1.800 / anno tacitamente prorogabile: il primo anno paghi 67 € e ad ogni proroga 67 €, anche se il 2% di 1.800 € sarebbe 36 €.
Contratto di locazione quadriennale per un garage di € 1.800 / anno con versamento dell'imposta di registro anno per anno, il primo anno versi 67 € e il 2°, 3° e 4° anno 36 €. Se alla scadenza del 4° anno decidi di prorogarlo per altri 4 anni, il 5° anno versi 67 € e poi il 6°, 7° e 8° versi 36 €.
Giusto ?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me può essere un'interpretazione corretta.

Nel thread che ho linkato nel post #91 (dove si parlava di un problema analogo a quello di @gdc84 ) si ipotizzava che la proroga di un contratto pluriennale fosse equiparata ad una nuova registrazione, quindi con l'obbligo di versare l'imposta minima di 67 euro.
 

gdc84

Membro Junior
Proprietario Casa
Secondo me può essere un'interpretazione corretta.

Nel thread che ho linkato nel post #91 (dove si parlava di un problema analogo a quello di @gdc84 ) si ipotizzava che la proroga di un contratto pluriennale fosse equiparata ad una nuova registrazione, quindi con l'obbligo di versare l'imposta minima di 67 euro.
immaginavo fosse questa la soluzione.
Quindi o adesso lascio andare a scadenza naturale il contratto e ne rifaccio un altro (dovendo pagare però i bolli) di durata 3 anni... in modo da risparmiare il 2° e 3° anno 34€ x 2, oppure mi rassegno a pagare ad ogni rinnovo annuale 67€

Una conferma prima di decidere quale soluzione sia meglio:
mi confermate che in caso di contratto di 3 anni (diciamo 02/23 - 02/26)
SIA LOCATORE che LOCATARIO hanno possibilità di rescindere il contratto APPENA a scadenza naturale (cioè 01/26), mandando raccomandata a/r almeno 3 mesi prima?
Non c'è nessun'altra possibilità di chiudere anticipatamente il contratto da ambo le parti?

Grazie mille ancora
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se non è un contratto agevolato puoi inserire nel contratto la possibilità di recedere anticipatamente con il preavviso che decidi tu. Se invece è un. contratto agevolato bisogna attenersi a quanto previsto nei modelli di contratto obbligatori, salvo condizioni più favorevoli per il conduttore
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
SIA LOCATORE che LOCATARIO hanno possibilità di rescindere il contratto
Secondo me potete stabilire liberamente nel contratto le modalità di disdetta anticipata. Perché i contratti di locazione dei box non sono soggetti né alla l. 431/1998 (locazioni abitative) né alla l. 392/1978 (locazioni commerciali).

Quindi potete scrivere una clausola per la quale locatore e conduttore possono recedere in qualsiasi momento dal contratto, senza necessità di alcuna motivazione, con un preavviso di 3 mesi.
 

gdc84

Membro Junior
Proprietario Casa
Secondo me potete stabilire liberamente nel contratto le modalità di disdetta anticipata. Perché i contratti di locazione dei box non sono soggetti né alla l. 431/1998 (locazioni abitative) né alla l. 392/1978 (locazioni commerciali).

Quindi potete scrivere una clausola per la quale locatore e conduttore possono recedere in qualsiasi momento dal contratto, senza necessità di alcuna motivazione, con un preavviso di 3 mesi.
ma quindi in questo modo allora si può anche far per assurdo un contratto di 10 anni inserendo la clausola che in qualsiasi momento una delle due parti può recedere dal contratto dando perlomeno 3 mesi di preavviso e non ci si pensa più per un bel pò con rinnovi e tassi di registro... ?:riflessione::riflessione:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto