Ok, ma il problema non mi pare quello del momento in cui sorge obbligo dei pagamenti.Non è il piano di riparto e/o la specificazione delle singole quote personali di spesa a costituire titolo per l'obbligo del condomino a pagare ne per ottenere decreto ingiuntivo.
Certo avere un riparto generale in mano a tutti è più trasparente ed evita recriminazioni e dubbi: nascondersi dietro alla privacy è onestamente imbarazzante.
Se poi i conti non tornano, cioè la spesa totale divisa per i propri millesimi (salvo spese ad unità, per cui i millesimi non contano) non corrisponde a quanto richiesto , qualche problema resta.
Anche qui, niente da dire sull’affermazione in generale.ogni spesa "urgente" può essere ratificata a posteriori.
Ma se la manutenzione del verde era già presente prima, e quindi nel bilancio “normale” come spesa ordinaria, perché richiedere un pagamento extra ?
Generalmente, se si va lunghi con la convocazione dell’assemblea, alcuni amministratori chiedono un anticipo sui pagamenti delle spese ordinarie , seppur non ancora approvate.
Mi sembra più strano una richiesta specifica per un lavoro ordinario, cioè una manutenzione necessaria con costanza.