PaoloGR

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera.

La faccio breve (succede ad una persona all'estero, che ovviamente si appoggerà ad un avvocato qui in Italia ma sono molto curioso di capire una questione, per sommi capi).

Siamo verso la fine del 1800' e Tizio è proprietario di una casa qui in Italia. Si sposa e con la moglie parte per l'estero, diciamo a Fantasilandia (dove nasceranno anche i figli). Tizio, muore a Fantasilandia nel 1927 ma nessuno dei figli si preoccupa di sapere se in Italia ci siano beni intestati a lui, o meno.

Passano cent'anni e il pro-nipote (di nazionalità straniera), il quale stava chiudendo la pratica per richiedere la cittadinanza italiana, viene a sapere che qualche settimana fa una persona ha fatto una chiamata agli eredi - con bando pubblico - (fra qualche giorno con una mediazione e poi, in caso in tribunale) per l'ottenimento di detta casa (ancora intestata a Tizio), tramite usucapione, vantando di essersi occupata della casa (ma senza risiederci), fin dal 1987.

Ora, a prescindere dalla bontà delle dichiarazioni e dalle prove che questa persona porterà a sua difesa per l'acquisto della proprietà della casa (che a me interessa poco) se il diritto di accettare l'eredità si prescrive in 10 anni e i termini per l'impugnazione, dopo 20... che senso ha chiamare gli eredi se quest'ultimi non possono più esercitare alcun diritto sulla casa (e quindi, tecnicamente, nemmeno opporsi all'acquisizione della stessa, per usucapione)?

Grazie
Un Cordiale Saluto
Paolo
 
Per usucapire occorre comportarsi "uti dominus" cioè come se si fosse il padrone. La persona che vuole usucapire ha testimoni?, ha cambiato le chiavi di accesso all'appartamento? Ha affittato la casa a terzi? Si è intestata le utenze?
Il diritto di accettare la eredità decade dopo 10 dalla apertura della successione, cioè dalla data di morte del proprietario. D'accordo c'è la accettazione tacita della eredità ma se gli eredi non fanno atti che palesano la accettazione si ricade nella prescrizione decennale.
Nel 1927 in Italia vigeva ancora il vecchio diritto di famiglia ereditavano solo i maschi.
Ma non è che queste persone sono state cancellate dalla popolazione residente in Italia se hanno ottenuto la cittadinanza di Fantasilandia?
 
Per usucapire occorre comportarsi "uti dominus" cioè come se si fosse il padrone. La persona che vuole usucapire ha testimoni?, ha cambiato le chiavi di accesso all'appartamento? Ha affittato la casa a terzi? Si è intestata le utenze?
Il diritto di accettare la eredità decade dopo 10 dalla apertura della successione, cioè dalla data di morte del proprietario. D'accordo c'è la accettazione tacita della eredità ma se gli eredi non fanno atti che palesano la accettazione si ricade nella prescrizione decennale.

Sicuramente avrà fatto tutto ciò ma non ci ha mai abitato.

Personalmente, trovo che l'usucapione sia una truffa legale (scusate l'ossimoro), in quanto dopo la scomparsa del de cuius (o, come in questo caso, la sua cancellazione dall’anagrafe, per irreperibilità), l’amministrazione comunale avrebbe dovuto attivarsi per accertarsi, o meno, della presenza di eventuali successibili. Con un margine ampio come il sesto grado di parentela, gli eredi si trovano, sempre (ve lo dice uno che è di mestiere). Allora, come adesso.

Dando per scontato che Fantasilandia abbia comunicato al Comune italiano il decesso, avvenuto nel proprio Paese, l’istituto dell’eredità giacente esisteva già nel 1927 (art. 980 del codice civile del 1865) ed era articolato proprio con la presunzione di trovare in modo incontrovertibile dei successibili aventi diritto, con nomina del curatore ecc. Inoltre, 14 anni dopo, il nuovo testo del Codice civile, prevedeva (all’art. 586), che In mancanza di successibili, l'eredità venisse devoluta allo Stato (e ciò non è stato fatto).

Ad ogni modo, la mia perplessità verteva sul comprendere la necessità di una mediazione tra chi vanta il diritto di usucapione e gli eredi, se quest’ultimi non possono più vantare alcun diritto sulla proprietà in questione.
 
Ultima modifica:
se il diritto di accettare l'eredità si prescrive in 10 anni e i termini per l'impugnazione, dopo 20... che senso ha chiamare gli eredi se quest'ultimi non possono più esercitare alcun diritto sulla casa (e quindi, tecnicamente, nemmeno opporsi all'acquisizione della stessa, per usucapione)?
E chi ti dice che l’eredità non sia stata accettata, e gli eredi si sono solo dimenticati di quella casa ?
Se hanno accettato, espressamente o tacitamente, hanno ereditato tutti i beni di Tizio, anche quelli di cui non sapevano nulla.
Quindi sarebbero gli interlocutori necessari per discutere dell’usucapione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top