caspita 2001

Nuovo Iscritto
Buongiorno, sono una nuova utente e ho bisogno di risolvere urgentemente una questione. Il mio caso è piuttosto complicato, ma spero di riuscire ad essere chiara.
Convivo con il mio compagno dal 2007 e abbiamo un figlio di 2 anni e mezzo. Viviamo nella casa di sua proprietà con annessi rustici e terreno agricolo. A fine marzo sulla casa è stata messa un'ipoteca da equitalia per la somma di 80.000 euro per un debito con l'agenzia delle entrate che il mio compagno non è riuscito a pagare in quanto la rateizzazione era di 3500 euro mensili. Ci siamo rivolti ad un notaio che ci ha suggerito questa operazione: il mio compagno vende la casa a me con riserva del diritto di abitazione. In queso modo il valore della casa si abbassa al 20 % e l'importo che io dovrò pagare per la compravendita di tutta la proprietà sarà esattamente di 80.000. Quandro andremo al rogito l'importo della compravendita andrà a saldare equitalia e l'ipoteca sarà rimossa. Il problema è questo: nonostante io sia dipendente con contratto a tempo indeterminato e possegga dei fondi miei per la metà dell'importo, non riesco a trovare una banca disposta a concedermi il mutuo per la parte restante. Mi chiedono di far intervenire mia madre per la fornitura di una garanzia (ipoteca sulla sua casa). Naturalmente non se ne parla perchè ho altri familiari che hanno la proprietà indivisa della sua casa e, data la sua età, non me la sento di coinvolgerla in questo pasticcio.
L'altra alternativa che mi è stata proposta dall'ultima banca è stata di andare a trattative con equitalia, andare comunque al rogito, pagare il 50% del debito ed accollarmi la parte restante. Sinceramente questa soluzione mi inquieta non poco.
La mia domanda è questa: un contratto di compravendita con diritto di abitazione è veramente inimpugnabile come mi assicura il notaio?
Qualora dovessero verificarsi altri debiti con equitalia per pendenze precedenti la compravendita, a che tipo di problemi potremmo andare incontro?
Anche: è possibile trattare con equitalia visto che il debito con l'agenzia delle entrate era do 68000 euro appena 1 anno e mezzo fa?
Ultima cosa: se riuscissi a farmi finanziare da un fratello per la parte restante del debito con equitalia, posso proporgli di sottoscrivere un atto privato dove mi impegno a rinunciare a suo favore alla mia parte di quota di proprietà indivisa (casa di nostra madre) per l'importo del prestito?
E' una cosa che dobbiamo riuscire a risolvere entro fine maggio.
Un grazie enorme a chi saprà consigliarmi.
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
se tu riuscissi a farti finanziare da tuo fratello sarebbe un bel passo avanti ma la tua dichiarazione di rinuncia sulla quota indivisa non ha valore. Non puoi rinunciare oggi all'eredita' ma lo potrai fare quando sara' il momento in fase di successione.
se avete ancora debiti precedenti con Equitalia la situazione di ipoteca sulla casa si ripresenterebbe.
le ipoteche seguono l'immobile non il proprietario.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Tuo fratello può prestarti i soldi ma tu non puoi rinunciare a qualcosa che non hai e non è detto avrai in futuro. per rinunciare a qualcosa bisogna averla adesso. se lui può prestarti i soldi e tu puoi restituirli il problema non si pone e tu li restituirai a lui anzichè alla banca.

per evetuali ipoteche future se compri puoi stare tranquilla, quando il bene sarà tuo non sarà attaccabile dai suoi debitori pregressi, è così che si sottraggono al fisco i beni su cui rilaversi, in Italia è perfettamente lecito ed il "lavoro" dei cd prestanome. Non preoccuparti, se puoi farlo acquista con serenità ma tieni conto che lui mantiene il diritto di abitazione il che significa che se le cose tra voi non funzionassero più ti troveresti senza soldi e fuori di casa tua.

Mi sembra inoltre saggia l'idea di non coinvolgere la mamma.
 

caspita 2001

Nuovo Iscritto
Non ho capito che cosa si intende con :l'ipoteca segue l'immobile e non il proprietario. Dopo la compravendita lui non risulterà più proprietario di nulla: se venissero notificate altre cartelle di equitalia, potrebbe succedere che l'atto di compravendita venga impugnato, anche se valido sotto gli aspetti legali?

Aggiunto dopo 14 minuti :

x Arianna: Sia chiaro che non si vuole sottrarre nulla al fisco, il mio compagno avrebbe pagato tutto anche all'Agenzia delle entrate se fosse stato messo in condizione di farlo tranquillamente. Infatti non si voleva arrivare ad equitalia che impone dei tassi usurai. Quello che si vuole fare è tutelare un bene che un giorno sarà di nostro figlio. Il nostro rapporto è consolidato, qualora succedesse qualcosa che compromettesse la convivenza, esisterebbe sempre l'eliminazione fisica :fico:
Col fratello ho intenzione di fare una scrittura privata depositata dal notaio proprio per sua garanzia
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Non ho capito che cosa si intende con :l'ipoteca segue l'immobile e non il proprietario. Dopo la compravendita lui non risulterà più proprietario di nulla: se venissero notificate altre cartelle di equitalia, potrebbe succedere che l'atto di compravendita venga impugnato, anche se valido sotto gli aspetti legali?

credo ccc1956 intende dire che se, non estingui l'ipoteca prima di acquistare o contestualmente all'acquisto equitalia potrà rivalersi sul bene dunque farlo vendere all'asta e rivalersi sul ricavato fino all'ammontare del suo credito. questo perchè l'ipoteca è già iscritta. per i crediti futuri invece il tuo compagno non risulterebbe titolare di alcun bene dunque equitalia dovrebbe scegliere un altro sistema per riscuotere altri crediti. ti consiglio però di verificare che non ci siano anche ipoteche di grado successivo al primo. insomma fai in modo di acquistare il bene libero da ipoteche e non preoccuparti.


x Arianna: Sia chiaro che non si vuole sottrarre nulla al fisco, il mio compagno avrebbe pagato tutto anche all'Agenzia delle entrate se fosse stato messo in condizione di farlo tranquillamente. Infatti non si voleva arrivare ad equitalia che impone dei tassi usurai. Quello che si vuole fare è tutelare un bene che un giorno sarà di nostro figlio. Il nostro rapporto è consolidato, qualora succedesse qualcosa che compromettesse la convivenza, esisterebbe sempre l'eliminazione fisica :fico:

perdonami ma a me, come del resto credo a te, le tasse le trattengono tutte alla fonte senza chiederci se siamo o meno in condizione di sopravvivere dopo questo salasso, se il tuo compagno le avesse pagate per tempo, come noi, il problema non si sarebbe posto, pertanto perdonami se sull'argomento evasione non sono molto comprensiva. io se non ho soldi ad esempio non vado in ferie, nè compro il suv i liberi professionisti evitando di pagare le tasse spendono e spandono allegramente salvo poi, piangere, per il fisco crudele che, dopo un accertamento, gli chiede arretrati ed interessi.

Col fratello ho intenzione di fare una scrittura privata depositata dal notaio proprio per sua garanzia

Giusto.

P.S. la soluzione dell'eliminazione fisica è molto carina.. ci faccio un pensierino anch'io! Tu però spreca due minuti a pensare a quanto ti dicevo. questo forum è pieno di persone che non sanno a che santo votarsi per risolvere problemi creati in momenti di felicità ed ottimismo.

PPS mi è venuto un dubbio che ti giro ma il diritto di abitazione che si riserva il tuo compagno ti permetterà di acquistare la residenza per godere delle agevolazioni prima casa?
 

caspita 2001

Nuovo Iscritto
Grazie Arianna per le tue risposte perchè sono molto chiare. Certo che mi trovi d'accordo sull'argomento evasione, personalmente ho sempre pagato il fisco e non ho mai sopportato gli evasori. Non sto ad approfondire il comportamento del mio compagno perchè dovremmo aprire un'altro post, il suo problema è stata l'ingenuità di dare retta a cattivi consiglieri, nonostante i miei moniti.
Per il resto io devo fidarmi del notaio che ci sta accompagnando in questa operazione. Lui stesso gestirà i rapporti con equitalia per rimuovere l'ipoteca all'atto della compravendita. E sì, dal momento che sarò la proprietaria, con la residenza, potrò usufruire dei benefici per la prima casa.

Aggiunto dopo 3 minuti :

P.s. : non abbiamo mai vissuto da nababbi, abbiamo 2 utilitarie e non andiamo in ferie dal 2001. Ho riflettuto moltissimo su questa operazione, purtroppo non viviamo in un mondo perfetto e qualche volta bisogna scendere a compromessi. Del doman non v'è certezza
 

Antonio Angellotti

Nuovo Iscritto
Io penso che sia importante tenere ben presente la situazione debitoria del proprietario. In agguato ci sono sempre le possibili azioni revocatorie del creditore che possono costringere il terzo acquirente a restituire il bene. Mi pare, ma su questo potrei dire sciocchezze, che solo trascorsi 5 anni dalla trascirzione della compravendita si è fuori pericolo dalle possibili azioni di recupero dei creditori...
Ma equitalia è un concentrato di strozzinaggio legalizzato....
 

caspita 2001

Nuovo Iscritto
In agguato ci sono sempre le possibili azioni revocatorie del creditore che possono costringere il terzo acquirente a restituire il bene. Mi pare, ma su questo potrei dire sciocchezze, che solo trascorsi 5 anni dalla trascirzione della compravendita si è fuori pericolo dalle possibili azioni di recupero dei creditori...
Ma equitalia è un concentrato di strozzinaggio legalizzato....

Qualcuno mi sa dare lumi su questo? :???:
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma equitalia è un concentrato di strozzinaggio legalizzato....

su questo pochi dubbi. ma SE prima si sono evase le tasse non ci si può lamentare. diverso è il caso di acrtelle fantasiose emesse sulla base di errori di questo o di quello. lì ci vorrebbero leggi che consentano una difesa effettiva, rapida ed economica, del malcapitato.
 

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