adimecasa

Membro Storico
Professionista
CHIEDO AGLI ESPERTI DEL FORUM DI INDIRIZZARE LA MIA RICHIESTA AL POSTO GIUSTO.
Nel condominio dove amministro, mi è sorto un dubbio che con gli esperti del forum devo e voglio risolvere per un tranquillità di tanti amministratori.
Il primo di gennaio 2011 a stipulato un contratto con un'impresa delle pulizie, del condominio operazioni settimanale, ora il dubbio è devo chiedere il DURC all'impresa oppure no. in attesa delle vs. risposte anticipatamente ringrazio. adimecasa Bergamo:daccordo:
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Il DURC, documento unico di regolarità contributiva, è l'attestazione dell'assolvimento, da parte dell'impresa, degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile.
E' richiesto solo in caso di stipula di un contratto di appalto per opere edili.
 

rommel1970

Membro Attivo
Proprietario Casa
per quella che è la mia esperienza, credo che il requisito durc sì, durc no, scaturisca dal tipo di appalto e dal tipo di cantiere (non necessariamente edile) al quale il lavoro si riferisce.
per esempio, sino al 2008, nella babele delle leggi che regolavano la sicurezza nei cantieri, ovvero la 494, erano previste tutta una serie di verifiche (POS, PSC, schede anagrafiche società e libro matricola, dispositivi di protezione individuale) a cura del direttore dei lavori (e/o il responsabile della sicurezza in fase di progettazione e/o di esecuzione). queste figure sono tutt'ora obbligatorie. ecco, tra i requisiti previsti, c'era anche la dichiarazione di regolarità contributiva, DURC, che in qualche caso, sarebbe stata da aggiornare a seconda della durata dei lavori. non bastava un durc di mesi precedenti perchè in quel frangente la ditta appaltatrice e subappaltatrice avrebbe potuto omettere dei pagamenti di contributi se in crisi.
tutto ciò, che ora è approdato nel famigerato testo unico dlgs 81/2008 rimane invariato soprattutto se l'appalto è di tipo pubblico e non necessariamente edile.
Invece, nel tuo caso, sempre precedentemente al dlgs 81/2008 vigeva anche la famosa 626 (che non regolava , ad esempio, solo il tipo di sedie o di microclima del tuo ufficio) ma anche le normative inerenti i contratti di somministrazione (è il tuo caso).
la committente (es, ufficio) doveva comunicare all'appaltatore (es. ditta di pulizie) l'elenco dei rischi specifici e/o ambientali della sede ove si svolge continuativamente la natura del contratto (anche di breve durata). questo era l'articolo 7 della 626.
ora, con l'81/2008, l'art 7 della 626 e dei rischi specifici e/o ambientali è sostituito dal DUVRI documento unico di valutazione dei rischi da interferenza.
la novità sostanziale che separa la 626 dall'81 è proprio la valutazione delle interferenze che potrebbero scaturire tra ditte differenti che operano nell'ambito di un unico posto di lavoro, oltre i consueti dipendenti della committente (chi stipula in contratto).
ti faccio un esempio: la signora delle pulizie rovescia un secchio di acqua mentre l'elettricista sta sistemando un condizionatore, ecco, immagina quale infortunio potrebbe scaturire da una interferenza come questa.
a sommi capi, la redazione di un DUVRI non è trascendentale, si trovano molti esempi in rete, anche sotto la voce DVR; DUVRI, DUVR, e cmq dlgs 81/08 nella sua complessita.
meglio farlo incompleto che non farlo per niente, così recitano gli ispettori del lavoro e delle ASL...
spero di essere stato concreto che se prolisso...
g.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Ma l'impresa delle pulizia non puliscono solo andrani scale e altro, salgono sulle scalette per lavare i vetri e questo il mio problema e il rischio per la richiesta del DURC attendo altre esperienze adimecasa bergamo:daccordo:
 

raflomb

Membro Assiduo
Vai tranquillo adimecasa:
Il D. Lgs. 81/08 parla di un sistema di qualificazione delle piccole e medie imprese e dei lavoratori autonomi, ma ancora non c'è il decreto attuativo che dice come qualificarsi. Il DURC è obbligatorio per le opere edili, ossia le opere murarie e impiantistiche (escluse quelle effettuate esclusivamente sugli impianti termici, che sono esclusi dall'elenco dei lavori sottoposti a tali prescrizioni). Si può consigliare quindi di richiedere alle ditte almeno la copia dell'iscrizione alla CCIAA, ovvero una visura camerale. Il DURC, nel caso dell'impresa di pulizie, non è obbligatorio. Ciò non toglie che non sia un diritto del condominio richiederlo fino a quando non sarà emesso il decreto di cui sopra.
 

Vaghi Massimo

Nuovo Iscritto
Salve, sono titolare dell'impresa di pulizie, non ho dipendenti e sono ditta individuale, tanti amministratori di condominio chiedono tassativamente il durc a queste tipologie di imprese, asserendo che lo stato impone loro di affidare gli appalti ad aziende che dimostrano di pagare i contributi. So che il durc alle ditte senza dipententi non e necessario. Chiedo agli esperti nel forum qualche delucidazione. grazie
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Il punto della questione è che gli amministratori governano il condominio senza controlli, e tu sei costretto a trattare con gli amministratori per lavorare.

Pertanto, se gli amministratori ti chiedono il DURC, se vuoi continuare a lavorare, glielo devi dare.

Il resto è teoria!
 

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