pedrag

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti.
Ho una questione nodosa su cui farvi qualche domanda.
In una palazzina, alcuni proprietari hanno utilizzato la soffitta, come vano abitativo. Alcuni hanno anche creato dentro dei bagni. Tra questi solo un proprietario ha condonato e messo in regola il tutto, tramite un cambio di destinazione d'uso. Dopo tale condono, il proprietario si è sentito chiedere la revisione dei millesimi ed il pagamento di tale revisione.
Avrei appunto delle domanda sulla questione :
1 - E' possibile chiedere la revisione dei millesimi per un cambio di destinazione d'uso ?
2 - La revisione dei millesimi, comporta il nuovo rilievo dell'immobile ?
3 - A chi spetta la spesa di tale revisione ?
Ecco, delle domande questa ultima è la più interessante, perchè penso che data la situazione che si è venuta a creare, se la spesa spettasse a tutti molti di quelli che vogliono questa revisione abbandonerebbero questa scelta.
Certo poterla motivare con una sentenza, o legge che sia, sarebbe un'ottima cosa.
Grazie
Pedrag
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Tra questi solo un proprietario ha condonato
Secondo me il condono non esclude il diritto degli altri condòmini ad opporsi a lavori eseguiti senza autorizzazione del condominio o quanto meno all'insaputa del medesimo e a esigere il ripristino dello statu quo ante. In ogni caso, anche ammesso che il condominio abbia acconsentito, la revisione delle tabelle deve essere a carico di chi ha effettuato il cambio di destinazione d'uso.
 

pedrag

Nuovo Iscritto
Ti ringrazio per la risposta.
In effetti temo che sia proprio così. La modifica dei millesimi però a quanto pare viene fatta sul singolo, e quindi la spesa immagino sia contenuta. !
Saluti e grazie !
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Ti ringrazio per la risposta.
In effetti temo che sia proprio così. La modifica dei millesimi però a quanto pare viene fatta sul singolo, e quindi la spesa immagino sia contenuta. !
Saluti e grazie !

Speriamo che il geometra che ricalcola le tabelle abbia a disposizione il dossier completo delle tabelle attuali (ossia i passaggi intermedi di calcolo) e che ne trovi utilità. Altrimenti il costo non subisce riduzioni.
 

Busolegna

Nuovo Iscritto
Personalmente ci sono passato poiché il precedente proprietario del mio appartamente ha reso abitabile una mansarda originariamente accatastata come sottotetto. Sistemata la tabellla delle spese di riscaldamento dallo stesso ha provveduto in seguito al relativo condono prima della cessione al sottoscritto. La modifica della tabella millesimale è di norma dovuta se le variazioni assumono un differenziale significativo, in caso di piccole incidenze non è il caso di effetuare modifiche e mi risulta che non vi sia neanche l'obbligo in quanto i costi derivanti sarebbero sproporzionati alla nuova ripartizione spese, almeno così ha stabilitò la sentenza d'appello dopo una causa durata 8 anni.
Nota: tenere presente che un sottotetto è già compreso nei millesimi di proprietà per cui l'eventuale variazione della relativa tabella millesimale è relativa solamente alla differenza per le aree parziali la cui altezza è pari o superiore alla quaota di abitabilità, la prima di solito associata ad un fattore riduttivo del 50% rispetto i piani degli apapramenti quindi potrebbe passare da un fattore 0,5 ad 1 e quindi riconosciuto il 0,5 eccedente per le sole zone del sottotetto abitativo di altezza opportuna.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto