riciao a tutti e scusate la ripetitività, visto che ho partecipato a varie discussioni simili in giro per propit. ma come tutti ho a cuore l'investimento che ho fatto (più che investimento, sta diventando un incubo, oltre che una "sola"...)
nel dicembre 2009 compro un locale cat. c/2 (cantina) - semiterranto - attrezzato e predisposto simil abitazione (bagno, cucina, abbondante finestratura, ecc);
pochi mesi dopo mi si allaga a seguito di un acquazzone per via di un vizio di costruzione (pompe, pozzetti, ecc...)
sono in corso tre cause per tre proprietari, me compreso, per identificare la cause reali (impresa? comune?) e per il riconoscimento dei danni (stoccaggio di libri, fumetti, dischi, effetti personali);
nel mentre, in vista dell'imminente passaggio di una variante al piano casa che permetterebbe la variazione di destinazione d'uso (C2->A3), considerate plausibili le caratteristiche dell'immobile, scopro però che l'altezza del seminterrato non è conforme al progetto esecutivo depositato in comune.
l'altezza realizzata ed accatastata è di 265 cm, quella progettata è di 250 cm!
è partita un'altra lettera da parte del mio legale all'impresa notificandogli la scoperta dell'abuso con 15 giorni di tempo per una risposta, pena la denuncia dell'abuso al comune (DPR 380/01 Art. 134 (L) - Irregolarità rilevate dall'acquirente o dal conduttore);
considerato il palese vizio costruttivo che provoca allagamenti, oggetto di causa legale;
considerato, tra l'altro, la mancata consegna della certificazione energetica (descritta in atto!);
considerato, la mancata consegna dei certificati di conformità degli impianti elettrici e idraulici (d.l. 37/2008);
considerato l'abuso di cui sopra;
COME FACCIO A RESTITUIRE IN TEMPI BREVI L'IMMOBILE ALL'IMPRESA?
rivoglio i miei soldi e soprattutto, la tranquillità...
esiste una procedura meno lunga di una causa?
grazie a tutti coloro che sapranno rispondermi!
nel dicembre 2009 compro un locale cat. c/2 (cantina) - semiterranto - attrezzato e predisposto simil abitazione (bagno, cucina, abbondante finestratura, ecc);
pochi mesi dopo mi si allaga a seguito di un acquazzone per via di un vizio di costruzione (pompe, pozzetti, ecc...)
sono in corso tre cause per tre proprietari, me compreso, per identificare la cause reali (impresa? comune?) e per il riconoscimento dei danni (stoccaggio di libri, fumetti, dischi, effetti personali);
nel mentre, in vista dell'imminente passaggio di una variante al piano casa che permetterebbe la variazione di destinazione d'uso (C2->A3), considerate plausibili le caratteristiche dell'immobile, scopro però che l'altezza del seminterrato non è conforme al progetto esecutivo depositato in comune.
l'altezza realizzata ed accatastata è di 265 cm, quella progettata è di 250 cm!
è partita un'altra lettera da parte del mio legale all'impresa notificandogli la scoperta dell'abuso con 15 giorni di tempo per una risposta, pena la denuncia dell'abuso al comune (DPR 380/01 Art. 134 (L) - Irregolarità rilevate dall'acquirente o dal conduttore);
considerato il palese vizio costruttivo che provoca allagamenti, oggetto di causa legale;
considerato, tra l'altro, la mancata consegna della certificazione energetica (descritta in atto!);
considerato, la mancata consegna dei certificati di conformità degli impianti elettrici e idraulici (d.l. 37/2008);
considerato l'abuso di cui sopra;
COME FACCIO A RESTITUIRE IN TEMPI BREVI L'IMMOBILE ALL'IMPRESA?
rivoglio i miei soldi e soprattutto, la tranquillità...
esiste una procedura meno lunga di una causa?
grazie a tutti coloro che sapranno rispondermi!