Gugli

Membro Attivo
x raffaelemaria
'Se non cambi la destinazione d'uso che comporta maggiori carichi di esercizio e dimostri che il peso della nuova copertura è inferiore al peso della vecchia copertura ,a mio giudizio, non ci sono gli estremi per fare la verifica dell'intero immobile.'

questo è quello che hai scritto...
non ci sono estremi per fare la verifica ....
scusa la domanda forse un pò troppo impertinente, sei un ingegnere ? che lavoro fai?
perchè se leggi sopra di solito un tecnico si fa delle domande, infatti è quello che ha fatto il ns amico affidandosi al forum, rispetto alla selva di normative in vigenza
e poi
quelle citate se vai a vedere sono pertinenti a ciò che un tecnico deve attenersi
quindi se sei un tecnico sono felice di confrontarmi altrimenti lascia la parola a chi lavora in questo campo
comunque per tua conoscenza gli articoli del TU dell'Edilizia riguardano l'URTAT (senza adempimenti è previsto il codice penale) e la Sismica (cosa con cui non si scherza!)
temo che a sproposito sia stato solo il tuo parere...
perchè fondato su cosa?
altrimenti, attendo di sapere sulla base di quali criteri fai affermazioni del genere su un terreno così delicato.
grazie per l'attenzione, ti auguro una bellissima giornata
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
x raffaelemaria
'Se non cambi la destinazione d'uso che comporta maggiori carichi di esercizio e dimostri che il peso della nuova copertura è inferiore al peso della vecchia copertura ,a mio giudizio, non ci sono gli estremi per fare la verifica dell'intero immobile.'

questo è quello che hai scritto...
non ci sono estremi per fare la verifica ....
scusa la domanda forse un pò troppo impertinente, sei un ingegnere ? che lavoro fai?
perchè se leggi sopra di solito un tecnico si fa delle domande, infatti è quello che ha fatto il ns amico affidandosi al forum, rispetto alla selva di normative in vigenza
e poi
quelle citate se vai a vedere sono pertinenti a ciò che un tecnico deve attenersi
quindi se sei un tecnico sono felice di confrontarmi altrimenti lascia la parola a chi lavora in questo campo
comunque per tua conoscenza gli articoli del TU dell'Edilizia riguardano l'URTAT (senza adempimenti è previsto il codice penale) e la Sismica (cosa con cui non si scherza!)
temo che a sproposito sia stato solo il tuo parere...
perchè fondato su cosa?
altrimenti, attendo di sapere sulla base di quali criteri fai affermazioni del genere su un terreno così delicato.
grazie per l'attenzione, ti auguro una bellissima giornata

certo che sono un tecnico ,laureato.Cerchiamo di non ingigantire i problemi. Ciccio80 fa una semplice manutenzione straordinaria della copertura,anche se cambia la sagoma, senza andare a toccare parti strutturali dell'edificio.
Riduce i pesi della copertura, non aumenta i carichi di esecizio, non vedo quali problemi statici intervengono.
Non trovo nel cap.8 delle N.T. qualche cosa che mi faccia pensare il contrario. Se ciccio80 è soggetto alla normativa sismica e alle N.T. altrettanto lo sono tutti quelli che rifanno tetti!!!!!!!!!!.
Cosa facciamo ci mettiamo a mettere in sicurezza secondo le nuove norme tutti gli edifici che rifanno i tetti??????
 

Gugli

Membro Attivo
allora la cosa cambia se sei laureato, in ingegneria ? fai la professione?
questo mi fa pensare ancora di più con quanta leggerezza si affrontano le situazioni ...
poichè sappiano poco o niente di questa struttura, il terreno dove insiste etc quindi meglio che ci fermiamo qui
ma vorrei solo aggiungere che
certo sarebbe buona cosa per un professionista porsi delle domande visto che ogni caso è a se e che anche un dettaglio potrebbe fare la sostanziale differenza!
perdona la sincerità ma non condivido questo 'pressappochismo' perchè immagino che tu non
conosca bene tutti gli adempimenti che chiedono i comuni solo per fare una manutenzione starordinaria (e NON ordinaria ovviamente) visto che questo intervento consiste nel rifare completamente la configurazione del tetto !
per rispondere seccamente alla tua ultima domanda, la risposta è:
"SI!"
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
allora la cosa cambia se sei laureato, in ingegneria ? fai la professione?
questo mi fa pensare ancora di più con quanta leggerezza si affrontano le situazioni ...
poichè sappiano poco o niente di questa struttura, il terreno dove insiste etc quindi meglio che ci fermiamo qui
ma vorrei solo aggiungere che
certo sarebbe buona cosa per un professionista porsi delle domande visto che ogni caso è a se e che anche un dettaglio potrebbe fare la sostanziale differenza!
perdona la sincerità ma non condivido questo 'pressappochismo' perchè immagino che tu non
conosca bene tutti gli adempimenti che chiedono i comuni solo per fare una manutenzione starordinaria (e NON ordinaria ovviamente) visto che questo intervento consiste nel rifare completamente la configurazione del tetto !
per rispondere seccamente alla tua ultima domanda, la risposta è:
"SI!"
Non c'è proprio nulla di pressapochismo, conosco benissimo gli adempimenti che occorre presentare ai comuni, non quelli che chiedono secondo la luna del giorno. Non vedo quali domande dovrei porre a cicciof80, ha chiesto solo un parere burocratico, di cosa è fatta la copertura con relativa struttura è un problema del suo tecnico. Non credo che questo è il luogo per sviscerare le problematiche dell'edificio,a questa stregua potrei chiedergli se è in prossimità di un aeroporto perchè la sua copertura potrebbe essere risucchiata dai jet.
 

Gugli

Membro Attivo
messaggio iniziale di cicciof80:
(Ristrutturazione del sottotetto

Ciao a tutti, mi è stato chiesto di redigere un progetto per la ristrutturazione di un sottotetto che attualmente è un deposito. Il proprietario vuole modificare la tipologia del manto di copertura da tetto in legno con tegole marsigliesi a solaio in cls allegerito con pannelli coibentati, in più vuole modificare anche la configurazione del tetto stesso, da una falda con il colmo su di un lato a due falde con il colmo al centro. Urbanisticamente non ci sono problemi poichè volume tecnico è e tale rimane ma al genio civile bisogna presentare la verifica dell'intero edificio o della sola parte nuova?

Attendo indicazioni ed allego un'immagine per dendere più chiara la cosa.

Grazie)


altro messaggio di cicciof80 di ieri:
(Dal punto di vista urbanistico ho avuto l'ok del comune poichè varia la configurazione del tetto ma le altezze minime e massime rispettano il RU (l'intervento non è a Milano). Il fatto è che il proprietario dello stabile (unico) utilizza il sottotetto come deposito di tele e quadri e vorrebbe sfruttare la massimo ed al meglio lo spazio e migliorare le condizioni di clima interno del sottotetto. Io gli ho proposto di smantellare la copertura esistente e mantenendo la sua attuale configurazione sostituirla con un solaio allegerito alzando di solo un metro su di un lato la muratura per migliorare le capacità del deposito.

In sostanza lui attulamente ha un'unica falda colmo 2,7m gronda 1,0m vorrebbe avere la gronda almeno a 2,2m di altezza.

Comunque farò un passaggio al Genio.

P.S. anche i professionisti si pongo delle domande ed hanno dubbi...è lecito ed umano

Grazie mille a tutti)


qui c'è qualcuno che raconta FROTTOLE,
e non siamo ne io ne cicciof80 !


....la luna del giorno....
ah, ah, ah
parere burocratico...
sai leggere ?
posso sapere che lavoro fai ? scusa se sono insistente ma ci potrebbe essere utile a comprendere le tue rispooste
 

nuoviorizzonti

Membro Attivo
Professionista
dal post effettivamente si evince poco... ma le allusioni di "ciccio" sul "progetto di ristrutturazione" con modifiche del profilo tetto (presumo per ottimizzare le altezze interne) fanno presupporre a tutti gli effetti una "nuova costruzione con cambio di destinazione d'uso".

In questo caso NON può essere utilizzata la L.R. e si applica il piano casa.

Come specificato in un mio post precedente la questione è questa:

come progettista (anche nell'interesse economico del cliente) "ciccio" può "convincere" il comune e forse (ma è più dura) anche il genio che l'intervento a livello strutturale si possa configurare come un rifacimento tetto generico (e con un buon calcolatore tutto si sistema), ma se si considera il cambio di destinazione d'uso andrebbero verificati sia il tetto nuovo (ovvio) che l'ultimo solaio (residenziale) nonchè la struttura esistente; il problema è questo, con le nuove normative le strutture vecchie NON verificano !!! (inoltre NOI nel forum non possiamo nemmeno sapere di che struttura si tratti....)

allora.... ecco che, con un po di attenzione si fa in modo che le pratiche sia in ordine da un punto di vista formale e l'intervento sia eseguito rispettando le normative....(salvo sfurtunati casi).

L'importante (come in molti interventi) è che le decisioni (un po critiche) vengano prese di comune accordo tra progettisti e proprietà ed in questo caso specifico spero proprio che la proprietà sia unica (per evitare tristi contenziosi)

NON AVEVO LETTO TUTTI I POST....... VABE' ORMAI HO SCRITTO (CESTINATELO :^^:)
 

Bunny

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciccio80 fa una semplice manutenzione straordinaria della copertura,anche se cambia la sagoma,
:shock:
Dubito che tale intervento possa mantenere la definizione di volume tecnico (con un colmo 2,7m e la gronda almeno a 2,2m).... Mi permetto solo di suggerire che l'art. 3 del d.P.R. n. 380 del 2001, comma 1 lettera d) include, nella definizione di «ristrutturazione edilizia», gli interventi di demolizione e ricostruzione con identità di volumetria e di sagoma. Pertanto se cambia la sagoma si configura un intervento di nuova costruzione non semplice manutenzione straordinaria e soggetto a permesso di costruire, non a semplice Dia.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Gugli vuole fare il primo della classe. Quello che ho scritto ieri è delle ore 13,34, cicciof80 ha postato la sua nuova soluzione con il sopralzo dei muri alle 17,53. Confermo quanto ho scritto. Di solito prima mi presento e poi chiedo a chi mi sta di fronte chi è e poi magari anche che lavoro fa. Le polemiche le continui Gugli.
 

cicciof80

Nuovo Iscritto
messaggio iniziale di cicciof80:
(Ristrutturazione del sottotetto

Ciao a tutti, mi è stato chiesto di redigere un progetto per la ristrutturazione di un sottotetto che attualmente è un deposito. Il proprietario vuole modificare la tipologia del manto di copertura da tetto in legno con tegole marsigliesi a solaio in cls allegerito con pannelli coibentati, in più vuole modificare anche la configurazione del tetto stesso, da una falda con il colmo su di un lato a due falde con il colmo al centro. Urbanisticamente non ci sono problemi poichè volume tecnico è e tale rimane ma al genio civile bisogna presentare la verifica dell'intero edificio o della sola parte nuova?

Attendo indicazioni ed allego un'immagine per dendere più chiara la cosa.

Grazie)


altro messaggio di cicciof80 di ieri:
(Dal punto di vista urbanistico ho avuto l'ok del comune poichè varia la configurazione del tetto ma le altezze minime e massime rispettano il RU (l'intervento non è a Milano). Il fatto è che il proprietario dello stabile (unico) utilizza il sottotetto come deposito di tele e quadri e vorrebbe sfruttare la massimo ed al meglio lo spazio e migliorare le condizioni di clima interno del sottotetto. Io gli ho proposto di smantellare la copertura esistente e mantenendo la sua attuale configurazione sostituirla con un solaio allegerito alzando di solo un metro su di un lato la muratura per migliorare le capacità del deposito.

In sostanza lui attulamente ha un'unica falda colmo 2,7m gronda 1,0m vorrebbe avere la gronda almeno a 2,2m di altezza.

Comunque farò un passaggio al Genio.

P.S. anche i professionisti si pongo delle domande ed hanno dubbi...è lecito ed umano

Grazie mille a tutti)


qui c'è qualcuno che raconta FROTTOLE,
e non siamo ne io ne cicciof80 !


....la luna del giorno....
ah, ah, ah
parere burocratico...
sai leggere ?
posso sapere che lavoro fai ? scusa se sono insistente ma ci potrebbe essere utile a comprendere le tue rispooste

Ragazzi terrei i toni bassi, secondo me è una questione di approccio, il fatto di interrogarsi e confrontarsi è sempre cosa buona e giusta. Comunque prossima settimana sono al genio e mi chiarirò le idee e vi farò sapere...
Comunque credo che un intervento migliorativo che tende ad alleggerisce il carico sulla struttura distribuendolo meglio rispetto alla configurazione attuale possa essere consentito omettendo la verifica dell'intero fabbricato.

Come sempre grazie a tutti per la disponibilità e la passione professionale....
 

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