flexihousing

Membro Attivo
Conduttore
non lo sapevo!

poi dice che uno si suicida!!!! :disappunto::disappunto::disappunto::disappunto::disappunto::disappunto: ne ho già fatta una con la data e gli avevo detto di mettere la marca lui. Adesso cosa succede? il mio familiare a cui avevo fatto favore di occuparmene io (sbagliando, a quanto vedo) dovrà andare a dormire con le pulci in galera?
 

flexihousing

Membro Attivo
Conduttore
sarà meglio autodenunciarsi e patteggiare o attendere finanziere? :domanda::domanda::domanda:
ma dico, per 1 euro e 81 quale pena è prevista? pago io, con tante scuse, ma non possono farmi sentire così male!!!
 

romrub

Membro Ordinario
non capisco, mio familiare che riceve accredito dovrebbe chiedere a sua banca se banca dell'inquilino copre operazioni con bollo forfettario? che casino!

Ripeto quanto ti ho già detto (in maniera forse non chiara):
A mio ricordo l'affitto ricevuto a mezzo bonifico bancario, non comporta la ricevuta, la marca da bollo va sempre messa in presenza di una ricevuta che superi un certo importo che non ricordo (piuttosto basso), sempre che tale documento non venga esplicitamente richiesto dal conduttore che comunque ha l'onere della marca da bollo.
Per verificare se quanto mi ricordo è valido, ti ho suggerito di chiedere informazioni alla tua banca per verificare se il bonifico bancario (tutti e non solo quello che ti interessa) sono fatti in regime di bollo forfettizzato, nel qual caso non serve la ricevuta come più sopra ti ho indicato.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Fai attenzione che la data di stampa apposta sul contrassegno telematico (marca da bollo) non sia posteriore alla data della ricevuta che rilascerai.

L'importante è che la marca da bollo (contrassegno telematico) sia applicata in caso di utilizzo della ricevuta, quindi la sua data può anche essere posteriore, ma antecedente all'utilizzo (ad esempio per dedurla nella dichiarazione dei redditi).
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Fai attenzione che la data di stampa apposta sul contrassegno telematico (marca da bollo) non sia posteriore alla data della ricevuta che rilascerai.

La ricevuta va bollata solo in caso di utilizzo. Pertanto la data del contrassegno telematico può essere posteriore a quella della ricevuta, ma deve essere anteriore all'utilizzo della ricevuta stessa, ad esempio per dedurla nella dichiarazione dei redditi.

L'imposta di registro è suddivisa a metà tra proprietario e inquilino per una precisa disposizione di legge (Legge 392/78). Per cui ogni pattuizione contraria è nulla. I bolli invece possono essere addebitati come si crede, basta scriverlo nel contratto.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
L'importante è che la marca da bollo (contrassegno telematico) sia applicata in caso di utilizzo della ricevuta, quindi la sua data può anche essere posteriore, ma antecedente all'utilizzo
Peccato che l'art. 2, c. 1 del D.P.R. n. 642/72 preveda invece che:
- l'imposta di bollo è dovuta fin dall'origine per gli atti, i documenti e i registri indicati nella parte prima della tariffa (Allegato A), contenuta in quel D.P.R.;
- l'imposta è dovuta in caso d'uso per gli atti, i documenti e i registri indicati nella parte seconda della tariffa (Allegato A) contenuta in quel D.P.R.;
- l'imposta di bollo sulle quietanze sia prevista dall'art. 13 della parte prima della tariffa (Allegato A) contenuta in quel D.P.R.
 

flexihousing

Membro Attivo
Conduttore
siete veramente gentilissimi tutti, ma sento una vocina che mi dice: li m....... loro!
riporterò tutto quello che mi avete consigliato a chi di dovere, però se per una cavolata come quella dell'apposizione di una marchetta c'è da spremersi così le meningi che dovremmo fare per risolvere emergenze serie? Penso che si vogliano distruggere le nostre difese con un bombardamento di cavilli assurdi da districare mentre Lor Signori bellamente:rabbia: se ne fregano e commettono irregolarità mostruose.
 

romrub

Membro Ordinario
Per Maidealista

Reintervengo perchè mi interessa direttamente:
Il caso presentato dall'esperta, è quello della ricevuta espressamente richiesta dal conduttore, io sostengo invece per aver letto, in tempo un pò lontano, in rubrica di esperto, che se il pagamento è effettuato a mezzo bonifico bancario, quindi in regime di bollo forfettario, decadeva l'obbligo di emettere la ricevuta con mb (salvo se richiesta dal conduttore). Io a questa norma mi sono attenuto, per il tempo che ho ricevuto l'affitto a mezzo bonifico, credo che tale norma sia tutt'ora vigente.

Esaminando l'articolo, risulta chiaramente che l'obbligo della ricevuta è dato dalla richiesta del debitore; nel caso di mancata richiesta da parte del conduttore, c'è però un secondo obbligo, di carattere fiscale, quello di applicare la marca da bollo in presenza di un passaggio di denaro superiore a circa 77 euro (?), ma se su tale passaggio si è già pagato quella tassazione, non c'è più l'obbligo di emettere ricevuta bollata. Nella fattispecie, sosteneva quell'esperto, che le operazioni bancarie sono coperte da bollatura forfettaria sostitutiva di quella manuale. Ciao.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto