elisa86

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
Nel nostro condominio c'è un unico contatore dell'acqua collettivo con ripartizione secondo i millesimi.
Da anni si propone l'introduzione del calcolo individuale e molti hanno già installato i contatori nella propria abitazione. Un'altra parte dei condomini si oppone, sia perché non vuole affrontare il lavoro e il costo dell'installazione dei contatori, sia perché a loro conviene consumando acqua a iosa anche per innaffiare piante e balconi con relative cascate.
Vorrei dunque sapere:
1) Che tipo di maggioranza è necessaria per poter deliberare l'introduzione dei contatori individuali?
2) Che dice la legge in proposito? E' o non è un diritto pagare secondo il proprio consumo?
Grazie a chi vorrà darmi chiarimenti in merito :idea:
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
C'è un Decreto, ma per l'obbligatorietà non posso giurare che esista, comunque secondo il mio parere dato che il consumo dell'acqua è personale e non condominiale, secondo il mio parere chi può dimostrare il proprio consumo avendo installato a proprie spese i sottocontatori, dovrebbe corrispondere il consumo effettuato, magari aggiungendo una certa percentuale per eventuali perdite e/o errori del contatore, mentre chi non li ha installati dovrebbe continuare a pagare secondo la quota parte millesimale, ripeto è una mia personale opinione però c'è questo Decreto;

D.P.C.M. 4 marzo 1996 - Disposizioni in materia di risorse idriche (In GU 14 marzo 1996, n. 62, S.O.)
8.2.8. Misurazione
La misurazione dei volumi consegnati all'utente si effettua, di regola, al punto di consegna, mediante contatori, rispondenti ai requisiti fissati dal Decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1982, n. 854, recepente la Direttiva Comunitaria n. 75/33. Là dove esistono consegne a bocca tarata o contatori non rispondenti, deve essere programmata l'installazione di contatori a norma.
In relazione a quanto disposto dall'articolo 5, comma 1, lettera c), della legge 5 gennaio 1994, n. 36, dove attualmente la consegna e la misurazione sono effettuate per utenze raggruppate, la ripartizione interna dei consumi deve essere organizzata, a cura e spese dell'utente, tramite l'installazione di singoli contatori per ciascuna unità abitativa.
È fatto obbligo al gestore di offrire agli utenti l'opportunità di fare eseguire a sua cura, dietro compenso e senza diritto di esclusività, le letture parziali e il riparto fra le sottoutenze e comunque proporre procedure standardizzate per il riparto stesso.
La disciplina degli eventi contenziosi deve essere prevista nel Regolamento di utenza.
 

nicoz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Obbligo installazione contatori acqua di ripartizione in ogni appartamento
D.P.C.M. 4 marzo 1996 - Disposizioni in materia di risorse idriche (In GU 14 marzo 1996, n. 62, S.O.)
8.2.8. Misurazione
La misurazione dei volumi consegnati all'utente si effettua, di regola, al punto di consegna, mediante contatori, rispondenti ai requisiti fissati dal Decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1982, n. 854, recepente la Direttiva Comunitaria n. 75/33. Là dove esistono consegne a bocca tarata o contatori non rispondenti, deve essere programmata l'installazione di contatori a norma.
In relazione a quanto disposto dall'articolo 5, comma 1, lettera c), della legge 5 gennaio 1994, n. 36, dove attualmente la consegna e la misurazione sono effettuate per utenze raggruppate, la ripartizione interna dei consumi deve essere organizzata, a cura e spese dell'utente, tramite l'installazione di singoli contatori per ciascuna unità abitativa.
È fatto obbligo al gestore di offrire agli utenti l'opportunità di fare eseguire a sua cura, dietro compenso e senza diritto di esclusività, le letture parziali e il riparto fra le sottoutenze e comunque proporre procedure standardizzate per il riparto stesso.
ciao;)
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ho gia' posto domanda in altra discussione con questo argomento e solo ora trovo quest'altra aperta.
Pertanto posto anche qui il mio quesito :
- Appartamenti non inizialmente dotati di contatore individuale
- Regolamento contrattuale che disciplina il riparto a millesimi
- Conoscenza del D.P.C.M. 4 marzo 1996 - Disposizioni in materia di risorse idriche (In GU 14 marzo 1996, n. 62, S.O.)
- Opposizione di parte dei condomini a dotarsi di contatori individuali
Quesito:
- Bisogna modificare il regolamento contrattuale (100% dei consensi) o si puo' applicare il suddetto DPCM con la maggioranza dei consensi e quindi obbligare i dissenzienti ?
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
...i
Quesito:
- Bisogna modificare il regolamento contrattuale (100% dei consensi) o si puo' applicare il suddetto DPCM con la maggioranza dei consensi e quindi obbligare i dissenzienti ?
Se avrei la risposta sarei il condomino più felice del mio condominio, infatti sono moltissimi anni che ritengo logico installare i sottocontatori, proponendoli all'assemblea, ma la maggioranza non ne vuole sapere, per non contare la minoranza che ad oltranza eccepisce qualsiasi modifica, per cui mi sono rassegnato e si continua a dividere per persona presente negli appartamenti, anche se non è equa, per vari motivi che non sto quì ad elencare.
Ho consultato anche dei legali, ma per l'obbligo non se parla in Giurisprudenza, se qualche forumista ne ha traccia per cortesia fornisca gli estremi e avrei finalmente la mia soddisfazione.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se puo' darti soddisfazione ho trovato qualcosa ma non di positivo ai fini dell'equita' :

Questa e' l'opinione dell'ADUC associazione di consumatori :

ADUC - Avvertenze - Il condominio - Bolletta acqua e contatore condominiale: la divisione delle spese

Questa di Condominio Web:

Obbligo installazione contatori acqua di ripartizione nei condomini

come vedi il Regolamento Contrattuale e' al di sopra sia del Codice Civile che dei Decreti Legge e sulla "coscienza delle persone" non si puo' fare affidamento, gli interessi individuali prevalgono sempre e trovano sempre un appiglio legale che da loro ragione.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Se puo' darti soddisfazione ho trovato qualcosa ma non di positivo ai fini dell'equita' :

Questa e' l'opinione dell'ADUC associazione di consumatori :

ADUC - Avvertenze - Il condominio - Bolletta acqua e contatore condominiale: la divisione delle spese

Questa di Condominio Web:

Obbligo installazione contatori acqua di ripartizione nei condomini

come vedi il Regolamento Contrattuale e' al di sopra sia del Codice Civile che dei Decreti Legge e sulla "coscienza delle persone" non si puo' fare affidamento, gli interessi individuali prevalgono sempre e trovano sempre un appiglio legale che da loro ragione.
Sono perfettamente d'accordo che il RdC Contrattuale è al di sopra di disposizioni NON inderogabili, ma il fatto sta, se non c'è un RdC contrattuale che fare per "obbligare" alla disposizione D.P.C.M. 4 marzo 1996, c'è qualche Sentenza in cui si obblighi il condominio ad ottemperare all'installazione dei sottocontatori? Finora (e sono anni che la cerco) non l'ho mai trovata.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Scusa ma, vista la tua risposta, ti era sfuggito che il mio caso e' diverso dal tuo.
Nel mio caso il RdC c'e' ed anche se iniquo per la ripartizione dei consumi, salvo accordo, che non c'e', di tutti i condomini a modificarlo, va rispettato. Questo e' quanto rilevato nei link che ti ho trasmesso.
Spiacente di lasciarti insoddisfatto!
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusa ma, vista la tua risposta, ti era sfuggito che il mio caso e' diverso dal tuo.
Nel mio caso il RdC c'e' ed anche se iniquo per la ripartizione dei consumi, salvo accordo, che non c'e', di tutti i condomini a modificarlo, va rispettato. Questo e' quanto rilevato nei link che ti ho trasmesso.
Spiacente di lasciarti insoddisfatto!
Ok, non c'è nessun problema per me, sono insodisfatto non solo perchè non c'è nessun regolamento contrattuale che regoli la ripartizione del consumo dell'acqua, ma anche perchè non esiste nessuna garanzia di pagare equamente solo il "vero" e "reale" consumo a prescindere dal accordo contrattuale, il quale non garantisce l'esatto e reale consumo, ovvero se un condomino si assenta per un certo periodo (magari un lungo viaggio) dovrà comunque pagare (per contratto), anche se non ha consumato l'acqua ;)
Per cui sarei curioso di conoscere se esiste una precedente sentenza la quale obblighi (in tutti i casi) l'installazione dei sottocontatori.
p.s. ripeto, non l'ho ancora trovata
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
Membro dello Staff
Professionista
Ciao,
Per cui sarei curioso di conoscere se esiste una precedente sentenza la quale obblighi (in tutti i casi) l'installazione dei sottocontatori.

Questa normativa lo impone, e se gli altri non vogliono si può ricorrere al Giudice di Pace.

Obbligo installazione contatori acqua di ripartizione nei condomini


Il D.P.C.M. 4 marzo 1996 - Disposizioni in materia di risorse idriche (In GU 14 marzo 1996, n. 62, S.O.) impone l’obbligo, ad ogni singola unità abitativa, di installare dei contatori di ripartizione del consumo dell’acqua.

Ogni condomino può, dunque, far imporre, a tutti gli altri condomini,l’istallazione dei medesimi, se non amichevolmente, in assemblea, anche a mezzo di ordinanza del Giudice di Pace competente nella materia.

L’installazione dei suddetti contatori costituirebbe non solo un risparmio idrico ma anche ovvierebbe ai continui abusi, e conseguenti litigi, che scaturiscono per la ripartizione delle spese.

Ad oggi, nei condomini, infatti, la suddetta ripartizione delle spese avviene in base al valore millesimale dell’appartamento o in base al numero dei residenti in ogni singolo appartamento.

Ma queste non risultano essere le soluzioni ideali, in quanto nessuno si sente costretto a risparmiare l’acqua, spinti dall’idea che tanto la spesa, sarà ripartita tra tutti.

Inoltre occorre sottolineare che anche il codice civile prevede che la ripartizione in questione debba avvenire sull’effettivo consumo di ogni singola unità immobiliare e Solo un regolamento contrattuale da tutti sottoscritto al momento del rogito, può porre deroghe alla procedura appena indicata.


Estratto del D.P.C.M.

8.2.8. Misurazione.

La misurazione dei volumi consegnati all'utente si effettua, di regola, al punto di consegna, mediante contatori, rispondenti ai requisiti fissati dal decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1982, n. 854, recepente la direttiva comunitaria n. 75/33. Là dove esistono consegne a bocca tarata o contatori non rispondenti, deve essere programmata l'installazione di contatori a norma.

In relazione a quanto disposto dall'articolo 5, comma 1, lettera c), della legge *5 gennaio 1994, n. 36, dove attualmente la consegna e la misurazione sono effettuate per utenze raggruppate, la ripartizione interna dei consumi deve essere organizzata, a cura e spese dell'utente, tramite l'installazione di singoli contatori per ciascuna unità abitativa.



*La legge n° 36 del 5 Gennaio 1994 è stata abrogata e superata con D.L. n° 152 del 3 Aprile 2006 dove si rafforza quanto detto, allargando tale obbligo anche alle attività produttive e terziarie.

In particolare:
Art. 146. Risparmio idrico (D.Lgs n.152/2006)
f) installare contatori per il consumo dell'acqua in ogni singola unità abitativa nonché contatori differenziati per le attività produttive e del settore terziario esercitate nel contesto urbano;
 

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