sjg

Membro Attivo
Buongiorno,
i condomini in assemblea hanno deliberato qualche anno fa (e in seguito altre volte) che l'unità esterna di un condizionatore d'aria installato da un condomino sulla facciata del palazzo storico era da togliere, autorizzando l'amministratore di agire in nome del condominio se il proprietario non gli togliesse autonomamente. Il proprietario rifiuta e minaccia azione legale. L'amministratore sostiene che non può intervenire senza l'autorizzazione/collaborazione del proprietario. Esiste un modo di far rispettare la decisione dell'assemblea in casi come questi? Grazie.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Sì. Date mandato all'amministratore di fare causa al condomino per fargli togliere l'unità esterna. Tenete conto che non potete essere sicuri di vincere la causa. La rimozione dell'unità senza il consenso del proprietario vi porterebbe solo guai.
 

sjg

Membro Attivo
Grazie Meri56,
Il palazzo si trova in centro storico vincolato dalla Soprintendenza. C'è qualche speranza senza affrontare una causa?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Generalmente, è l'ufficio tecnico comunale che impone l'eliminazione delle pompe di calore dai prospetti esterni nei fabbricati del centro storico. Senti il tecnico comunale.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
L'ART: 1102 c.c. per l'applicazione della pompa di calore,
eventuale eliminazione alla sovraintendenza delle belle arti, una si sovrappone all'altro
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Certamente il vincolo della Soprintendenza modifica le cose. Ha ragione Gianco. Potrebbe essere sufficiente interessare alla cosa il tecnico comunale.
 

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