Nel mio condominio è stato deliberato quanto segue:
verbale del 30 settembre 2020 “l’assemblea ha deliberato di sostituire la passatoia solo sui gradini e per confermare la soluzione si organizzerà un sopralluogo con la ditta Ascari informando preventivamente i consiglieri”.
Il giorno 14 dicembre 2020 viene collocata una passatoia, tessuto e colore senza l’approvazione dei consiglieri.
Sono basita dopo ripetuti solleciti con raccomandate, nel corso degli anni precedenti, dove si faceva presente l’urgenza, all’improvviso i lavori sono diventati così urgenti da omettere l'adempienza di quanto legittimamente deliberato e cioè la valutazione di preventivi, scelta del materiale e colore permettendosi, in modo arbitrario, di autorizzare tali lavori.
La risposta dell’amministratore è stata la seguente:
…”preciso che la necessità d’intervenire con urgenza alla sostituzione della passatoia solo sui gradini è stata sollecitata da più condomini dato che alcuni avevano inciampato rischiando conseguenze. Il lavoro rientra nelle normali manutenzioni ordinarie che l’amministratore può eseguire autonomamente trattandosi di sicurezza e spesa contenuta”…
Possono ritenersi urgenti quei lavori che devono essere effettuati nell’immediato al fine di evitare danni a persone o cose, verissimo, ma allora perché soprassedere per tre anni trascurando qualunque iniziativa mentre diventano così urgenti da delegittimare quanto discusso in assemblea.
Vero che l’amministratore non deve attendere e agire per evitare danni ma soprattutto dovrebbe usare la diligenza del buon padre di famiglia.
Se l’intervento all’improvviso lo ha reputato così urgente avrebbe potuto limitarsi ad una semplice riparazione dal momento che la passatoia non presentava usure ma ancora nuovissima e “vecchia” si fa per dire di tre anni anziché intervenire con un lavoro completo rimandando il rifacimento di tutto l’ingresso al prossimo futuro e quindi cambiare di nuovo la famigerata passatoia.
A mio avviso, questo lavoro non aveva nessun carattere di urgenza, ma l’onestà di questo amministratore lascia davvero a desiderare, non mi stupisce la sua risposta giudicando la sua ignobile azione con la scusa di urgenza.
Data la mia inesperienza in materia condominiale, chiedo cortesemente a qualcuno più informato di me se ci sono margini di manovra che sconfinano nella deontologia professionale cioè quei doveri e regole di comportamento eticamente fondanti che in questo caso vengono a mancare.
Scusate se mi sono dilungata ma era necessario per capire la situazione.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
verbale del 30 settembre 2020 “l’assemblea ha deliberato di sostituire la passatoia solo sui gradini e per confermare la soluzione si organizzerà un sopralluogo con la ditta Ascari informando preventivamente i consiglieri”.
Il giorno 14 dicembre 2020 viene collocata una passatoia, tessuto e colore senza l’approvazione dei consiglieri.
Sono basita dopo ripetuti solleciti con raccomandate, nel corso degli anni precedenti, dove si faceva presente l’urgenza, all’improvviso i lavori sono diventati così urgenti da omettere l'adempienza di quanto legittimamente deliberato e cioè la valutazione di preventivi, scelta del materiale e colore permettendosi, in modo arbitrario, di autorizzare tali lavori.
La risposta dell’amministratore è stata la seguente:
…”preciso che la necessità d’intervenire con urgenza alla sostituzione della passatoia solo sui gradini è stata sollecitata da più condomini dato che alcuni avevano inciampato rischiando conseguenze. Il lavoro rientra nelle normali manutenzioni ordinarie che l’amministratore può eseguire autonomamente trattandosi di sicurezza e spesa contenuta”…
Possono ritenersi urgenti quei lavori che devono essere effettuati nell’immediato al fine di evitare danni a persone o cose, verissimo, ma allora perché soprassedere per tre anni trascurando qualunque iniziativa mentre diventano così urgenti da delegittimare quanto discusso in assemblea.
Vero che l’amministratore non deve attendere e agire per evitare danni ma soprattutto dovrebbe usare la diligenza del buon padre di famiglia.
Se l’intervento all’improvviso lo ha reputato così urgente avrebbe potuto limitarsi ad una semplice riparazione dal momento che la passatoia non presentava usure ma ancora nuovissima e “vecchia” si fa per dire di tre anni anziché intervenire con un lavoro completo rimandando il rifacimento di tutto l’ingresso al prossimo futuro e quindi cambiare di nuovo la famigerata passatoia.
A mio avviso, questo lavoro non aveva nessun carattere di urgenza, ma l’onestà di questo amministratore lascia davvero a desiderare, non mi stupisce la sua risposta giudicando la sua ignobile azione con la scusa di urgenza.
Data la mia inesperienza in materia condominiale, chiedo cortesemente a qualcuno più informato di me se ci sono margini di manovra che sconfinano nella deontologia professionale cioè quei doveri e regole di comportamento eticamente fondanti che in questo caso vengono a mancare.
Scusate se mi sono dilungata ma era necessario per capire la situazione.
Grazie a chi vorrà rispondermi.