Certificazione impianti e compravendita

Buongiorno

mi sapreste dire se la parte venditrice ha il dovere di fornire la certificazione degli impianti per una compravendita immobiliare ? (tra privati)

l'attuale proprietario mi ha fornito l'atto di
provenienza dell'immobile, compravendita da impresa costruttrice (anno costruzione 1997)

la mancanza di queste certificazioni può essere un problema in fase di perizia per l'ottenimento del mutuo?

kokko ha scritto:

Buongiorno

mi sapreste dire se la parte venditrice ha il dovere di fornire la certificazione degli impianti per una compravendita immobiliare ? (tra privati)

l'attuale proprietario mi ha fornito l'atto di
provenienza dell'immobile, compravendita da impresa costruttrice (anno costruzione 1997)

la mancanza di queste certificazioni può essere un problema in fase di perizia per l'ottenimento del mutuo?

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no. non c'è obbligo

kokko ha scritto:

mi sapreste dire se la parte venditrice ha il dovere di fornire la certificazione degli impianti per una compravendita immobiliare ? (tra privati)

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Dipende da cosa ti ha promesso in vendita .
Non c’è scritto nulla a proposito degli impianti, nel contratto preliminare che avete firmato ?

Franci63 ha scritto:

Dipende da cosa ti ha promesso in vendita .
Non c’è scritto nulla a proposito degli impianti, nel contratto preliminare che avete firmato ?

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ho dato per scontato che fossero privati e di solito non scrivono niente

Elisabetta2 ha scritto:

ho dato per scontato che fossero privati e di solito non scrivono niente

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Si anch’io; poi però le domande uno se le fa in ritardo …

Per un immobile del 1997 dovrebbe essere presente un riferimento all'abitabilità, il rilascio dell'abitabilità prevede la dichiarazione di conformità degli impianti

griz ha scritto:

Per un immobile del 1997 dovrebbe essere presente un riferimento all'abitabilità, il rilascio dell'abitabilità prevede la dichiarazione di conformità degli impianti

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Vero, ho il certificato di abitabilità e questo dichiara che :


VISTA la dichiarazione di conformità dell'impianto termico a regola d'arte (Legge

05.03.1990, n. 46 - D.P.R. 06.12.1991, n. 447);

VISTO la dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico a regola d'arte (Legge

05.03.1990, n. 46 - D.P.R. 06.12.1991, n. 447);


questo può essere sufficiente ?



@Franci63
per inciso non abbiamo ancora firmato.

@Elisabetta2
E sì è tra privati la compravendita.
La parte venditrice mi ha solo assicurato che tutto funziona, l'impianto elettrico ha i suoi bei anni e non è mai stato modificato, l'impianto idraulico
invece sì e c'è una nuova dichiarazione di conformità.

Sarebbe da verificare, controllare, anche la conformità edilizia urbanistica con lo stato di fatto

marcanto ha scritto:

Sarebbe da verificare, controllare, anche la conformità edilizia urbanistica con lo stato di fatto

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grazie per l'indicazione, per quello stiamo già verificando

kokko ha scritto:

Buongiorno

mi sapreste dire se la parte venditrice ha il dovere di fornire la certificazione degli impianti per una compravendita immobiliare ? (tra privati)

l'attuale proprietario mi ha fornito l'atto di
provenienza dell'immobile, compravendita da impresa costruttrice (anno costruzione 1997)

la mancanza di queste certificazioni può essere un problema in fase di perizia per l'ottenimento del mutuo?

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Salve, se l'immobile lo acquisti attraverso l'agenzia, allora nel documento che sottoscrivete tra parte venditrice e compratore, sono indicati i documenti che verranno trasmessi; se lo fate in privato sarete voi ad indicarli.
Solitamente nell'atto di vendita viene indicato che l'immobile viene ceduto così com'è (visto e piaciuto) e non sono presenti inerenti gli impianti (per diversi motivi). Non esistendo l'obbligo la certificazione viene ad essere in capo all'acquirente nel momento in cui si dovranno fare gli allacciamenti dei contatori (acqua, luce e gas), perchè i gestori all'atto del contratto richiedono tale documento.
In ogni caso, essendo una costruzione risalente al 1997, tale documento dovrebbe essere presente (legge 46/90).
Essendo la parte acquirente che sceglie il notaio, può chiedere allo stesso che negli atti venga inserito anche tale documento (se presente e se il PU lo ritiene necessario); ma non sempre viene concesso.
Per quanto riguarda il perito che viene a fare il rilievo dell'immobile, non chiederà nulla, perchè tutta la documentazione la richiederà la banca o la finanziaria a cui si rivolge per il mutuo.