- Autore discussione Seth
- Data d'inizio
Quali procedure? La mia domanda è nell’ipotesi che il frazionamento con variazione catastale sia già concluso. Vedi possibilità di ostacoli successivi?
Chi lo dice che il testatore non può disporre liberamente e assegnare porzioni di ciò che è unito per il Catasto? Il catasto è un registro fiscale.
Se il testamento è stato pubblicato e l’eredità accettata dai beneficiari, a me pare che il trasferimento di proprietà si sia compiuto.
Art. 459 cc
(Acquisto dell'eredita').
L'eredita' si acquista con l'accettazione. L'effetto
dell'accettazione risale al momento nel quale si e' aperta la successione.
Ovviamente per l’opponibilità a terzi serve
la trascrizione nei registri immobiliari, ma questo vale anche per una compravendita.
Ultima modifica:
T l’ho accennato all’inizio. Sempronio era proprietario del sub 1: e tecnicamente possibile indicare in successione che lascia un sub 2 ed un sub 3 che non ha mai posseduto? Non mi sorprenderebbe una segnalazione di errore.
Capisco il tuo ragionamento: ma non sono certo che sia implementable. Non so dirti altro: facci poi sapere
Ti ringrazio per i dubbi che è sempre utile porsi. Nel merito posso dire che ho già visto un caso simile (abitazione e magazzino che erano parte di un’unica unità immobiliare ma destinati diversamente dal testamento, quindi si è frazionato prima della DS creando sub distinti) e la dichiarazione di successione (in quel caso presentata tramite notaio, ma senza altri atti del notaio) è stata regolarmente accettata.
Ma come erano accatastati? il magazzino era annesso alla planimetria della abitazione senza proprie coordinate catastali, o aveva un suo identificativo?
Erano un’unica unità immobiliare in catasto, poi separati a seguito del frazionamento. Quindi nominalmente gli eredi hanno in DS dei sub che il de cuius non ha mai posseduto. Questo l’ho visto personalmente.
D’altra parte, in DS telematica, che va presentata entro 12 mesi, credo che non potresti neanche indicare un’unità che non esiste più, e non mi risulta un divieto di frazionamento o fusione nei 12 mesi successivi alla successione.
Premesso che un conto è "separare" 2 unità fisicamente già divise ed altro paio di maniche suddividere un immobile "integro" ...chi e dove hanno fatto il frazionamento?
La differenza è sul piano urbanistico, perché è chiaro che non tutti i frazionamenti sono possibili. Ma diamo per scontato che ci siano i requisiti urbanistici per il frazionamento.
Non ho capito la domanda. Vuoi sapere località e nome del geometra?
No di certo...Vuoi sapere località e nome del geometra?
Volevo sapere se la procedura era stata completata da un professionista e se il Comune ha accettato la pratica con ordinante i "promissario eredi".
Alla fine della fiera...hai posto una questione unicamente per riscontro alla replica che.ti aveva dato la (pseudo)IA..o perché il problema stai per affrontarlo realmente?
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