Non perdere tempo a cercarla. Ho fatto installare due “montacarichi” dopo aver valutato pro e contro con ascensori.
A parte il diverso costo, i montacarichi richiedono come gli ascensori la visita ispettiva biennale di enti certificatori, ed in genere un contratto di manutenzione annuale: i costi sono inferiori agli ascensori soprattutto perché i due impianti si differenziano per il nr di fermate: difficilmente coi primi si arriva a tre piani.
Evitare poi la creazione della fossa con relativo progetto rappresenta una semplificazione burocratica: e gli oleòdinamici per 1-2 piani lavorano in genere con la 230v monofase della luce scale: per l’ascensore devi prevedere la trifase a 380V
( tra l’altro è quello che si è comunque reso necessario per un Montacarichi per tre piani che avendo una cOrrente di spunto
Molto elevata ha comportato un contratto da 16kW!!!!!!)
. mentre per la propietà condominiale è da paragonarsi come se io mi distacco dell'impianto di riscaldamento ma devo comunque pagare la manutenzione straordinaria,
Qui dimentichi che stai parlando di “distacco” da un impianto già condominiale: ovvio tu sia obbligato in solido a contribuire alla conservazione.
Qui stiamo parlando di un impianto che non esisteva, acquistato ex novo da una parte dei condomini: la proprietà resta solo a chi sostiene la spesa.
Semmai “per legge”, ma è bene rammentarlo in sede di delibera, i dissenzienti che si chiamano fuori, mantengono il diritto di subentrare nella proprietà e nell’uso in futuro: e qui la difficoltà sarà quella di valutare il valore residuo dell’ascensore, partendo dal prezzo iniziale , interventi straordinari, inflazione e deprezzamento