pantaleo

Nuovo Iscritto
:p buongiorno ho appena fatto una proposta d"acquisto come prima casa acettata dal venditore, l"agenzia ha preteso subito la sua mediazione chiedo e legale la sua pretesa? grazie. ,
 
R

romina.carelli

Ospite
Re: Proposta d'acquisto accettata. Ora devo andare dal notaio?

salve,
di preciso non so,però se non sbaglio,loro possono 'pretendere' il loro compenso al compromesso,che sarà lo step successivo a quello della proposta d'acquisto,a meno che voi non andiate a rogito direttamente,passo finale che sarà comunque accompagnato dall'agenzia.
..quantomeno la mia esperienza è stata cosi:io ho pagato l'agenzia al compromesso e mi seguirà fino al rogito.
 

gattiglia

Nuovo Iscritto
Re: Accettata la proposta di acquisto l'agenzia mi chiede immedi

Io ho pagato a rogito avvenuto, ma trattasi di agente che ci segue in varie transazioni quindi non sò di preciso qual'è l'iter delle altre agenzie, anch'io comunque mi porrei dei dubbi.
 

Leometra

Nuovo Iscritto
Personalmente distinguerei ciò che è legale da ciò che è d'uso.

Se nella proposta, che mi pare configurarsi a tutti gli effetti come un contratto privato, c'è scritto qualcosa riguardo alla mediazione, allora quella pattuizione fa testo. Altrimenti ci si può riferire agli usi locali.

Ma il centro del problema mi pare risiedere nel fatto che il compenso al Mediatore è dovuto se (e in quanto) garantisce per quanto di sua competenza il buon esito di una corretta vendita.
Ne consegue che il saldo al rogito assicura che questa condizione sia completamente verificata.

Se il Mediatore ha eseguito preliminarmente tutte le verifiche necessarie relativamente alla regolarità urbanistica e amministrativa nonché controllato la provenienza, si può comunque considerare completato il suo compito già alla formulazione della proposta di acquisto; quindi nel momento in cui questa viene accettata non ci sono ostacoli etici al saldo delle sue competenze.
Una garanzia un po' maggiore si avrebbe comunque al compromesso, ma non posso nascondere di aver riscontrato personalmente casi in cui l'Agenzia si era "dimenticata" di verificare condoni e accatastamenti anche dopo la registrazione di un compromesso...

In conclusione, se il Mediatore svolge tempestivamente e completamente il proprio lavoro, non gli si può certamente imputare l'eventuale inadempienza di una delle parti quando questa non completi la transazione con il rogito: dunque si può effettivamente considerare finito il lavoro di mediazione all'accettazione della proposta di acquisto. Le prestazioni successive si possono considerare accessorie.

Esigere il pagamento prima o dopo è dunque una questione di "eleganza" ;)

Ma questo è un semplice parere personale, la cui lunghezza non deve impressionare: mi interesseranno le considerazioni di chi ne sa di più.

Leonardo Gualandi
 

ralf

Nuovo Iscritto
In attesa che esperti legali ci diano il loro parere :D esprimo anche il mio.Il diritto alla provvigione nasce quando l'affare è concluso,una proposta d'acquisto che contenga gli elementi essenziali del contratto e regolarmente accettata è da ritenersi un contratto preliminare a tutti gli effetti,quindi nasce il diritto alla provvigione del mediatore.Ci sono state a volte sentenze contradditorie,probabilmente da imputarsi al fatto che la proposta non specificava bene la sua natura e quindi indicata "preliminare del preliminare".Le agenzie di conseguenza hanno cercato di chiarire meglio il concetto,ovviamente perchè fosse chiaro il loro diritto alla provvigione al momento della accettazione della proposta ,che diventa preliminare.Sulla questione invece dei doveri di verifica da parte del mediatore sulla regolarità urbanistica dell'immobile e sulla sua libertà da ipoteche ed altri oneri si stà facendo strada una visione da parte dei tribunali molto più impegnativa per l'agenzia.Infatti i giudici non si rifanno esclusivamente agli articoli del codice civile riguardanti la mediazione,che di fatto danno pochissime responsabilità al mediatore ,ma ad altri articoli del codice in cui si ritiene responsabilità del "professionista" fare appunto i controlli sopra citati.
Una stranezza di queste sentenze è che ritengono l'agente immobiliare responsabile per difformità urbanistiche non accertate e non per eventuali pesi gravanti sull'immobile,sempre non accertati.Perchè dico stranezza?Perchè l'agente immobiliare non ha una capacità tecnica adeguata,potrebbe avere il diploma di perito meccanico o maestro d'asilo e gli esami per l'iscrizione al ruolo non sono certo preparatori in questo senso.Non entro quì nel merito se sia giusto o meno che il mediatore riscuota la mediazione alla accettazione della proposta,magari inviterei i mediatori a seguire le parti sino al rogito. :D
 

easylifecapital

Membro Attivo
Salve a tutti, la regola al riguardo, è che il mediatore mette in relazione due parti, senza essere legato a nessuna delle due, e non deve garantire il buon esito della trattiva, pertanto, egli di legge all'accettazione della proposta, deve essere pagato. Chiaramente salvo diversi accordi, saluti
Gianluca
 
U

User_3122

Ospite
Il diritto alla provvigione scatta al momento in cui il proponente viene a conoscenza dell'accettazione della proposta.
Quindi l'agenzia ha diritto di chiederti la provvigione, fermo restando che non tutte le agenzie lo fanno e che, quelle serie, ti accompagnano comunque fino al rogito notarile, provvedendo a tutto quello che serve per la vendita. ;)
 

mammamari

Nuovo Iscritto
per aver lavorato anni in una agenzia immobiliare vi dico che le "provviggioni al mediatore maturano quando si verifica l'accettazione della proposta"...
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Leggo solo oggi questo argomento e vorrei anch'io dire la mia:
il diritto alla mediazione scatta al momento della conclusione dell'affare avvenuta grazie all'intervento dell'agente. Con l'accettazione della proposta di acquisto da parte del venditore, e la sua comunicazione al proponente l'acquisto, quindi il mediatore ha diritto al suo compenso.
Personalmente, richiedo la provvigione alla stipula del contratto preliminare di compravendita, pur avendo maturato il diritto precedentemente.
Continuo inoltre a seguire i clienti, venditore e compratore fino alla stipula del rogito definitivo ed anche successivamente (volture, ristrutturazioni, manutenzione, ecc.)
Per quanto riguarda le responsabilità dell'agenzia questa deve comunicare alle parti tutto ciò di cui è a conoscenza relativa all'affare.
Per quanto riguarda le verifiche tecnico-urbanistiche e alla conservatoria dei registri immobiliari NON debbono essere fatte dal mediatore.
Cosa facciamo allora? Ce ne freghiamo? No assolutamente.
Personalmente faccio le proposte condizionate alla verifica da parte dell'acquirente della situazione con un assegno a garanzia intestato al venditore, ma trattenuto in agenzia. Una volta accettata la proposta dal venditore, il compratore darà incarico ad un proprio tecnico di sua fiducia di fare dette verifiche. Se tutto è a posto si procede al preliminare o al rogito. Se ci sono dei problemi, si restituisce l'assegno a garanzia al compratore senza che questi debba pagare l'agenzia.
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
si prendono la responsabilità di verificare presso il catasto la regolarità dell'immobile e mi hanno esibito le visure!!
il catasto non è probante della regoralità urbanistica. Per questo contano i documenti presenti in comune.
 

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