basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi piacerebbe avere un chiarimento
La nonnina ha permesso alla nipote di intestarsi utenze prima intestate al de cuius; solo un erede può dare tal permesso = la nonnina si è ritenuta erede.

La voltura e le fatture da dove si comprende che la nonnina ha saldato un debito intestato al marito (quanto avanzavano le società di servizi dopo la chiusura delle utenze)

Come prova tacita di accettazione, vale il permesso di cui sopra, o il pagamento di un debito (2° citazione) o entrambi sono sufficienti?
 
O

Ollj

Ospite
Vale tutto quanto possa essere compiuto validamente e solo se si è eredi effettivi:
- una delega, conferita senza reputarsi eredi, non ha valore: la signora non solo si è paventata erede ma lo ha altresì dichiarato nella procura concessa.
- idem per la riscossione di un credito.
Nel caso di specie, compaiono entrambe le situazioni, ma ne sarebbe stata sufficiente anche una sola.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
veramente @Dimaraz ha scritto: cessione=vendita
per questo motivo mi sembrava un'operazione poco vantaggiosa per l'ente

comunque alla fine si è scoperto l'arcano: la signora non è stata cacciata di casa per mera maleducazione, ma piuttosto la nipote voleva evitare che possibili futuri acquirenti visionassero la casa
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ancora qualche domanda in merito all'accettazione tacita: scusandomi se non strettamente attinente al caso qui discusso.

Quali di questi azioni potrebbero costituire accettazione tacita?
1) Sottoscrizione in qualità di locatore di un contratto di locazione o comodato, con oggetto il bene ereditato
2) Pagamento di una fattura su un intervento di manutenzione fatto c/o bene ereditato
 
O

Ollj

Ospite
comunque alla fine si è scoperto l'arcano: la signora non è stata cacciata di casa per mera maleducazione, ma piuttosto la nipote voleva evitare che possibili futuri acquirenti visionassero la casa
Nessun arcano e la nipote non ha fatto quanto lei crede... :^^:
Zia le aveva addirittura offerto la casa a metà del prezzo di mercato ;)
Lei non ha ancora compreso con che tipo di "persone" la povera novantenne abbia a che fare :shock:.
 
O

Ollj

Ospite
Quali di questi azioni potrebbero costituire accettazione tacita?
1) Sottoscrizione in qualità di locatore di un contratto di locazione o comodato, con oggetto il bene ereditato
2) Pagamento di una fattura su un intervento di manutenzione fatto c/o bene ereditato

A mio avviso in entrambi i casi vi è tacita accettazione: sufficiente uno dei due.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Nessun arcano e la nipote non ha fatto quanto lei crede... :^^:
Zia le aveva addirittura offerto la casa a metà del prezzo di mercato ;)
Lei non ha ancora compreso con che tipo di "persone" la povera novantenne abbia a che fare :shock:.

io non credo niente, ho letto che : la Signora voleva vendere, ecco perchè aveva chiesto alla nipote di entrare in casa (0sopralluoghi con coda di clienti; se vedeste la "casetta" capirete....)

se la signora ha offerto la casa a metà prezzo, è evidente che la nipote ha fatto male a non accettare, secondo me era appunto un buon accordo, come dicevo
 
O

Ollj

Ospite
io non credo niente,
Lei così ha scritto:
la signora non è stata cacciata di casa per mera maleducazione, ma piuttosto la nipote voleva evitare che possibili futuri acquirenti
e ciò non corrisponde a quanto occorso = Lei non ha per nulla compreso chi siano tali soggetti e cosa abbiano, di male, fatto.
Avrebbe dovuto vedere lo stato di prostrazione in cui la signora novantenne eracstata cacciata.
Spero per Lei che non abbia mai a provare simili dispiaceri...
 

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