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Ollj

Ospite
Aggiungo anche ciò: l'Ente, una fondazione che presta cure a malati terminali e che affiancò la signora durante la lunga malattia del marito, ha garantito una serie di prestazioni assistenziali in casa ove ve ne fosse di bisogno; quelle stesse cure che l'ingrata nipote avrebbe potuto, non per affetto ma per opportunità, assicurare. Chi troppo vuole...
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non strano ma intelligente. Ha donato in vita la nuda proprietà di un immobile nel quale non la lasciavano neppure entrare, non deve occuparsi direttamente della parte legale della rivendicazione, e quando verrà a mancare, mi auguro tra molti anni, l'usufrutto si riunirà alla nuda proprietà. Ribadisco che se la nipote voleva la casa, invece di impedire l'ingresso alla zia poteva proporre di acquistarla consentendo alla zia di donare il denaro invece dell'immobile. Averne goduto gratuitamente per anni e volerla sottrarre con l'artificio legale dell'usucapione non è una bella azione.

intelligente? intelligente secondo me sarebbe stato prospettare le future azioni legali che avrebbe potuto intraprendere, e provare a giungere a un accordo per la vendita alla nipote, devolvendo poi il ricavato in beneficenza
infatti il denaro è il bene fungibile per eccellenza, lo stesso non può dirsi della casa, che dopo anni di abitazione ha appunto il significato di casa di interesse per la famiglia residente
quindi, agire come la signora ha fatto, significa principalmente vendicarsi da morti, poichè appunto la beneficenza si potrebbe fare in altri modi
davvero non capisco cosa ci sia da esultare, quando sarebbe bastato almeno provare a giocare a carte scoperte
poi certo, se lo scopo principale della signora non è la beneficenza ma vendicarsi, chiaro che agisca così
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
La signora,ha dato alla nipote,il permesso di abitare in una casa,senza pagare affitto!
Risparmiando,svariati migliaia di euro di affitto!
Es.700€ al mese? Fanno oltre 92 mila euro,in 11 anni!!!
Dopo un tot di anni la signora non può entrare in casa sua, gli viene detto che lei è vecchia e la casa non gli serve a nulla,e che non è padrona di nulla!!
La nipote non avendo tenuto conto del fatto che la signora(zia) fece 11 anni fa la accettazione tacita dell eredità di suo marito defunto,ed essendo sicura che ormai non è più erede del marito defunto,è andata un pó troppo oltre dire alla zia tu non sei padrona di nulla!
Dopo essersi messa in tasca 92 mila euro!!!! All incirca!
Ma tu avresti il coraggio di approfittare così spudoratamente,della situazione? Di una donna anziana?
Io no!
Mai e poi mai,potrei,non dormirei più la notte!
La signora ha fatto tutto giusto!
Cavolo,che vecchietta in gamba!
Ci arriveremo noi a 92 anni?
E se ci arriveremo,avremo la testa ancora chiara così?
Lo spero tanto!
E quindi che ben venga la vendetta da morti!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
intelligente? intelligente secondo me sarebbe stato prospettare le future azioni legali che avrebbe potuto intraprendere, ... vendita alla nipote, devolvendo poi il ricavato in beneficenza

Comprendo la tua "bontà" interiore...ma come spesso accade questo "buonismo" non giova ad alcuno.
Quella che tu chiami "l'intelligenza"...sarebbe "stupidità".
Pensi che la nipote ed il suo "baldo" marito, dopo quanto hanno già "messo in scena" si farebbero spaventare da "prospetti di azioni legali"...ovvero "perdere tempo" che è una risorsa in via di esaurmento per una ultranovantenne?

E con i tempi "biblici" dei processi civili in Italia?

Tanto valeva che la signora "regalasse" la casa.

poi certo, se lo scopo principale della signora non è la beneficenza ma vendicarsi, chiaro che agisca così

Una "vendetta" presuppone far pagare minimo lo stesso torto subito (se non con gli interessi)...in questo caso sarebbe solo una questione di giustizia: annullare un torto riappropriandosi di ciò che era di diritto.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
grazie per le risposte, tuttavia mi rimangono forti dubbi
per es.: cessione significa donazione? e perchè la signora si è riservata l'usufrutto?
insomma continuo a non vedere come scopo principale la beneficenza all'ente, che invece secondo me era ottenibile percorrendo altre strade
poi desidero aggiungere che, sempre secondo me, se qualcuno si comporta male, ciò non significa che siamo autorizzati a fare peggio: sono scelte personali, che alla fine danno la misura di quello che si è... i vecchi detti se cerchi vendetta scava due fosse, la miglior vendetta è il perdono (o anche il pernacchio, alla Totò:sorrisone:) etc. etc. secondo me stanno a significare che la qualità della vita migliora se ci si rende conto che spesso è preferibile accantonare le vicende spiacevoli e vivere la propria vita pensando alle cose belle che ci può offrire
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Cessione=vendita

Si è riservata l'usufrutto perchè fintanto che rimane in vita le conviene mantenere la proprietà ottenendo così un duplice vantaggio...l'ente le riconosce assistenza e lei non si deve occupare di legali o altro.

allora se è una vendita, ancora peggio! in questo modo l'ente ha "immobilizzato" una somma considerevole (diciamo il 90% del valore della casa, se non si desidera andare incontro a eventuali accertamenti da parte dell'Agenzia delle Entrate), più le spese legali per la rivendica, per ottenere la nuda proprietà di un bene che non darà frutti nell'immediato

in questo modo l'ente ha "sottratto" soldi immediatamente disponibili per aiutare bisognosi, mi pare strano che il consiglio di amministrazione abbia dato il via libera a tale operazione
in più la signora ha il ricavato della compravendita, che donerà all'ente, oppure no?

insomma: dov'è la beneficenza?
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
mi pare strano che il consiglio di amministrazione abbia dato il via libera a tale operazione
Se l'operazione è stata conclusa evidentemente l'ente l'ha ritenuta conveniente per le sue finalità. Inutile sindacare visto che non si conoscono i dettagli dell'operazione e neppure abbiamo diritto di conoscerli.
se qualcuno si comporta male, ciò non significa che siamo autorizzati a fare peggio
Non si può certo dire che la signora abbia fatto peggio della cara nipote. Ha fatto ciò che riteneva giusto, e non credo certo per vendetta ma per non dar ragione alla furbizia canagliesca di chi pensa di potersi approfittare di chi ritiene debole.
 
O

Ollj

Ospite
L'Ente Benefico ha fatto un affare; il valore del bene ceduto è interessante, soprattutto per quanto potrà spuntarne l'ente con una vendita: la Signora voleva vendere, ecco perchè aveva chiesto alla nipote di entrare in casa (0sopralluoghi con coda di clienti; se vedeste la "casetta" capirete....).
Tutto chiaro e fatto alla luce del sole, senza alcun effetto negativo per i beneficiari cui l'Ente presta assistenza
Come colto argutamente da @Dimaraz si è trattato di cessione senza denaro:
- si otterranno cure domestiche se di bisogno
- la signora non spenderà un cent per la causa legale
- la signora, sino a sgombero avvenuto, recupererà eventuale pigione mensile
Quanto alla lunghezza della causa... non siamo in un ipotesi di sfratto per morosità da parte d soggetto "tutelabile"; si tratta d'occupazione sine titulo da parte di persone facoltose e dal tenore di vita elevato (proprietari di altri immobili)
Non solo l'Ente recupererà in tempi rapidi l'immobile, ma tutto quanto speso per il procedimento sarà addebitato a controparte + interessi legali
Vi aggiornerò sugli sviluppi ed eventuali mosse stragiudiziali... a mio avviso tempo un paio di settimane e verranno a miti consigli
 

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