ladyhawk64

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti!
Sono conduttrice da più di due anni di un appartamento nella mia città che ho adibito ad attività di B&B (ovviamente con il consenso del proprietario e ben specificato nel contratto). Il contratto è di tipo 4+4 e regolarmente registrato in agenzia delle entrate. Dato il momento critico che stiamo vivendo ho dovuto chiudere momentaneamente l'attività e il proprietario di casa mi ha contattato via e-mail per chiedermi se, dato il perdurare della situazione, io non lo volessi recedere dal contratto. La sua e-mail mi ha abbastanza colto di sorpresa in quanto non riesco a capirne il fine, Non credendo che si tratti semplicemente di curiosità o "buon cuore".
Poiché la situazione effettivamente è davvero critica e il turismo sicuramente soffrirà per tanti mesi, stavo pensando di proporre al proprietario un accordo di riduzione del canone temporaneo. Avete qualche dritta da darmi o considerazioni che di cui dovrei tener conto nel richiedere questo tipo di aiuto?
Vi ringrazio!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Molti si rivolgono a questo sito per lamentare che visto il momento critico dovuto all'immobilità del mercato, non riescono a far fronte alle spese di gestione delle loro attività, in primis al canone d'affitto. Il consiglio scaturito dalle discussioni è quello di concordare una riduzione momentanea del canone per un tempo determinato, eventualmente rinnovabile. D'altronde la proposta si adatta alla crisi generale e certamente non sarà demotivata dalla concorrenza, attualmente in fase di ritirata strategica.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
qualche dritta da darmi o considerazioni che di cui dovrei tener conto nel richiedere questo tipo di aiuto?
Presenta una richiesta scritta al tuo locatore, precisandone i motivi (cessazione momentanea dell'attività a causa emergenza sanitaria) e chiedi che ti fornisca una risposta scritta.
Se trovate l'accordo, dovete stipularlo per scritto e registrarlo all'Agenzia delle Entrate.
Il locatore avrà così il vantaggio di non dover pagare le imposte sulla differenza di canone non percepita.

La procedura è stata spiegata nel post n. #10 di questa discussione:
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Contrordine: in Piemonte hanno risposto in ufficio che la registrazione di una scrittura di riduzione canone, non essendo obbligatoria, non è urgente e non giustifica l’uscita quindi può essere registrata a posteriori. Tradotto, consiglio di recapitarla via pec/mail: così da avere data certa
 

ladyhawk64

Membro Attivo
Proprietario Casa
vi ringrazio, scriverò al proprietario per proporgli la cosa. Esiste una "percentuale media" per una riduzione accettabile? Nel senso, una percentuale che solitamente viene proposta in questi casi? es. Un terzo dell'affitto?
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Penso che il problema sia un altro. Vista la richiesta del proprietario, può darsi che egli abbia desiderio di rientrare in possesso dell'immobile e, sapendo che vi è un momento di difficoltà per le attività di ospitalità, ha lanciato l'idea: "Ti andrebbe bene andartene ?".
La mossa da fare sarebbe quindi in funzione di questa richiesta. Certo, bisognerebbe capire meglio i desideri del proprietario. Io credo che aldilà delle mail e delle richieste di riduzione del canone, forse convenga prima fare una telefonata chiarificatrice.
 

ladyhawk64

Membro Attivo
Proprietario Casa
Penso che il problema sia un altro. Vista la richiesta del proprietario, può darsi che egli abbia desiderio di rientrare in possesso dell'immobile e, sapendo che vi è un momento di difficoltà per le attività di ospitalità, ha lanciato l'idea: "Ti andrebbe bene andartene ?".
La mossa da fare sarebbe quindi in funzione di questa richiesta. Certo, bisognerebbe capire meglio i desideri del proprietario. Io credo che aldilà delle mail e delle richieste di riduzione del canone, forse convenga prima fare una telefonata chiarificatrice.

Si, la mail mi ha spiazzato... ad essere precisi io ho contatti esclusivamente con un agente immobiliare che cura le proprietà della proprietaria che ha numerose case. cito testuali parole dell'agente "la proprietaria non vuole avere a che fare con i suoi inquilini". Quindi, io ritengo che la domanda postami sia forse un eccesso di zelo dell'agente. sapendo che vi è un momento di difficoltà per le attività di ospitalità, avrà pensato "magari questa smette di pagare l'affitto e io resto senza inquilino, meglio velocizzare la cosa e cercare altro subito". Non saprei, fatto sta che vorrei provare a chiedere una riduzione perché, effettivamente la mia attività è in crisi ovviamente.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Certamente è stata una mail interlocutoria dell'agente immobiliare per evitare di trovarsi spiazzato con l'inquilino che non paga più, anche se credo che cercare un nuovo inquilino ora sia decisamente arduo.
Tu certamente puoi approfittare per chiedergli una riduzione temporanea del canone. Suggerirei il 50% fino ad agosto compreso, dopodiché si dovrebbe riprendere a lavorare normalmente. Un po' di respiro per te e un danno limitato per la proprietaria che però chissà se autorizzerà l'agente a stipulare un accordo del genere.
 

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