Rosanna

Nuovo Iscritto
Avevo già iniziato un quesito simile. Vorrei sapere se quanto mi è stato detto è giusto.
Se acquisto una casa che una azienda agricola sta ristrutturando, entro i quattro anni dalla fine dei lavori, devo corrispondere l'IVA sul prezzo concordato, che nel caso di prima casa è l'aliquota ridotta del 4%.
Ma se la stessa casa la comprassi da un privato pagherei il 4% di imposta di registro ma non sul prezzo concordato, bensì sul valore catastale. C'E' UNA BELLA DIFFERENZA! Ma è giusto così???
Grazie per la risposta.
 

Jrogin

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Per quanto riguarda le imposte sulla compravendita delle civili abitazioni bisogna fare un distinguo:
1) Venditore: se impresa di costruzioni o che ristruttura considerevolmente il bene e se la vendita viene effetuata entro 4 anni dalla fine lavori, siamo in regime di IVA (4% se prima casa, 10% se seconda casa) con imposte registro ed ipo-catastali in misura fissa (168,00 euro x3) il valore sul quale sono calcolate le imposte è il valore reale da dichiarare nell'atto.
2) Tutti gli altri casi siamo esenti IVA e si applica l'imposta di registro 3% se prima casa (+ipm ipocatastali fisse 168,00x2) oppure 10% se seconda casa (imp.registro e ipocatastali) ed il valore sul quale si calcolano le imposte può essere anche il valore catastale rivalutato (rendita x 115.5 se prima casa oppure rendita x 126 se seconda casa)

In sostanza quanto da te asserito mi sembra corretto, purchè la ristrutturazione effettuata dall'azienda agricola sia sostanziale.
 

Rosanna

Nuovo Iscritto
Grazie della risposta. Mi rendo conto che effettivamente in "soldoni" la differenza è tanta.
Grazie ancora e alla prossima!
:daccordo:
 

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