Ciao a tutti,
presento il problema:
2 genitori morti uno dopo l'altro lasciano testamento entrambi al figlio 1 escludendo completamente il figlio 2. Il figlio 2 raggiunge un'accordo in mediazione per la sua legittima con il fratello. L'accordo prevede la reintegrazione della sua legittima e gli consente di diventare erede entrando nella comunione ereditaria. Il figlio 2 acquista una casa con le agevolazioni prima casa dopo l'accordo. L'atto notarile del riconoscimento della lesione di legittima viene fatto dopo la compravendita della prima casa e l'entrata in comunione. I fratelli procedono poi con la divisione dei beni ereditati. In base all'accordo al figlio 2 spetta un'immobile di tipo abitativo che è tra'laltro locato nello stesso comune della sua prima. La domanda è: la divisione ereditaria ha efficacia retroattiva e l'Agenzia potrà contestare il suo acquisto con le agevolazioni prima casa e chiedere di versare l'imposta al 8%? Cioè considera che l'immobile ricevuto in eredità sia anteriore all'acquisto della prima casa? Lui all'apertura della successione non aveva la qualità di erede ed è entrato nella comunione con un'atto notarile successivo all'acquisto della prima casa.
presento il problema:
2 genitori morti uno dopo l'altro lasciano testamento entrambi al figlio 1 escludendo completamente il figlio 2. Il figlio 2 raggiunge un'accordo in mediazione per la sua legittima con il fratello. L'accordo prevede la reintegrazione della sua legittima e gli consente di diventare erede entrando nella comunione ereditaria. Il figlio 2 acquista una casa con le agevolazioni prima casa dopo l'accordo. L'atto notarile del riconoscimento della lesione di legittima viene fatto dopo la compravendita della prima casa e l'entrata in comunione. I fratelli procedono poi con la divisione dei beni ereditati. In base all'accordo al figlio 2 spetta un'immobile di tipo abitativo che è tra'laltro locato nello stesso comune della sua prima. La domanda è: la divisione ereditaria ha efficacia retroattiva e l'Agenzia potrà contestare il suo acquisto con le agevolazioni prima casa e chiedere di versare l'imposta al 8%? Cioè considera che l'immobile ricevuto in eredità sia anteriore all'acquisto della prima casa? Lui all'apertura della successione non aveva la qualità di erede ed è entrato nella comunione con un'atto notarile successivo all'acquisto della prima casa.