CB80

Nuovo Iscritto
Salve a tutti, mi sono appena iscritto.
Il mio dubbio è il seguente:
facciamo l'esempio che tramite uno stralcio ho raggiunto un accordo prima con il debitore (che quindi mi ha dato mandato) e poi con la banca creditrice per l'acquisto dell'immobile oggetto di pignoramento per una somma totale di 80 mila euro, che in parte servono quindi a stralciare il debito con la banca e per la parte eccedente il debito servono a soddisfare l'accordo che si era preso con il debitore, nonchè a pagare le varie spese legali.
Quindi alla fine della fiera devo sborsare in tutto 80 mila euro.
La domanda è questa: questi 80 mila euro li posso ottenere tramite normale mutuo,come si fa di solito per l'acquisto della prima casa, oppure nel caso di una procedura con stralcio del debito l'acquirente deve avere già in partenza la liquidità necessaria?
Lo chiedo perchè mi sembra di averlo letto da qualche parte, ma non ho avuto altre conferme.
 
A

AlbertoF

Ospite
E' logico che se si tratta con il creditore uno stralcio è necessario disporre della somma necessaria. Da quanto ho capito tu non disponi di questa somma e vorresti procurartela con un mutuo. Il problema sta tutto qui: perchè la banca che concede il mutuo vuole che alla stipula dell'atto il bene oggetto di mutuo sia libero ( e per liberarlo bisogna pagare), la banca che dovrebbe liberare il bene vuole essere pagata prima. In sostanza è il gatto che si morde la coda.
Ci potrebbe essere una soluzione . con l'accordo però di tutte e due le banche che dovrebbero presenziare all'atto di acquisto, rilasciare al notaio un mandato irrevocabile alla cancellazione del pignoramento in maniera che la banca concedente il mutuo possa iscrivere in primo grado la sua ipoteca. (qui è tutto un problema di fiducia fra banche)
In sostanza quindi sarebbe possibile ,se le banche le danno una mano, oppure concertare il tutto con il notaio e provvedere a tutti gli adempimenti "in contemporanea" cioè nello stesso tempo magari facendo l'atto di acquisto nei locali del Tribunale per avere facilità di accesso ai vari uffici interessati
saluti
 

CB80

Nuovo Iscritto
Ho capito. In pratica la banca creditrice per liberare l'immobile pretende il pagamento e d'altra parte la banca che dovrebbe erogarmi il mutuo non me lo eroga finchè l'immobile non è liberato da vincoli.
La soluzione che mi prospetti, cioè una sorta di concerto tra le banche con l'aggiunta del notaio, quando sarebbe il momento di valutare se sia praticabile?
Mi spiego meglio: io potrei all'inizio agire "normalmente" e cioè contattare il debitore, cercare di convincerlo ad evitare che la casa vada all'asta, farmi firmare mandato, rivolgermi alla banca creditrice chiedendo l'ammontare esatto del debito,chiedere altresì la disponibilità allo stralcio del debito e,in caso affermativo, senza ancora essermi vincolato con nessuna firma, verificare solo a quel punto la fattibilità di ottenere un mutuo attraverso l'accordo tra le banche?
In fin dei conti se la cosa a quel punto non fosse praticabile, non mi resterebbe che tornare dal debitore e spiegare il perchè dell'impossibilità dell'operazione.
é corretto?
 
A

AlbertoF

Ospite
Caro amico,
mi spiace ritornare sull'argomento perchè per avere risposte precise e certe devono essere furmulate domande altrettanto precise e certe, anche perchè si tratta di questioni delicate e difficili con annessi problemi legali. Mi sembra di aver solo ora capito che vorresti fare uno stralcio con la banca creditrice. (pensavo che avessi già concluso) Ma sei sicuro che la banca accetta uno stralcio in presenza di un bene ipotecato?. Per arrivare ad accettare bisognerebbe che il valore del bene fosse notevolmente inferiore al debito esistente.
Per essere certo di come muoverti assume la massima importanza la banca che dovrebbe fare il mutuo.(perchè è questa che mette dei freni in quanto al momento dell'atto vuole il bene libero da qualsiasi peso) Pertanto contatta la tua banca dove sei solito servirtied esponi la tue richieste e sentire se e come questa è disposta ad interferire in una operazione così articolata.

ciao
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Alberto Fontanelli scrive:......concertare il tutto con il notaio e provvedere a tutti gli adempimenti "in contemporanea" cioè nello stesso tempo magari facendo l'atto di acquisto nei locali del Tribunale per avere facilità di accesso ai vari uffici interessati

Non entro nel merito specifico, ma, se può essere utile, in passato ho già fatto un operazione come quella evidenziata da Alberto. Con tutte le banche creditrici, notaio, acquirente, venditore, e banca concedente il mutuo, il tutto in tribunale ed abbiamo aspettato tutti presenti che un addetto del notaio andasse in conservatoria e tornasse, poi sono stati distribuiti gli assegni e firmati gli atti. Fu una mattinata lunga ma alla fine tutto andò bene.
 

cyborg36061

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Cosa pensate invece della possibilità di chiedere il mutuo alla stessa banca creditrice ?
Cioè di sostituirsi al debitore in seno alla stessa banca che già detiene l'ipoteca e per cui conosce bene la situazione, l'immobile ed il suo valore.
Dato che anch'io sto valutando un'operazione del genere, dove purtroppo sono coinvolte più di una banca nel credito, sto per inviare un avvocato a sondare il terreno con le banche, ma per estinguere il debito io avrò bisogno di un consistente prestito e sto meditando di chiederlo proprio alla banca che detiene la maggior quota di credito attualmente.
Cosa mi suggerite ? improponibile ?
Grazie
 

cyborg36061

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Cosa pensate invece della possibilità di chiedere il mutuo alla stessa banca creditrice ?
Cioè di sostituirsi al debitore in seno alla stessa banca che già detiene l'ipoteca e per cui conosce bene la situazione, l'immobile ed il suo valore.
Dato che anch'io sto valutando un'operazione del genere, dove purtroppo sono coinvolte più di una banca nel credito, sto per inviare un avvocato a sondare il terreno con le banche, ma per estinguere il debito io avrò bisogno di un consistente prestito e sto meditando di chiederlo proprio alla banca che detiene la maggior quota di credito attualmente.
Cosa mi suggerite ? improponibile ?
Grazie

domani inizio a chiedere preventivi per mutuo a 2 banche, una facente parte del gruppo di 6 banche creditrici ed una esterna.
per completare il resoconto vi devo anche dire che io sono interessato solo ad uno dei 4 immobili pignorati !
ed il totale periziato degli immobili non soddisfa il fabbisogno delle banche , loro sono in credito di un valore superiore del 30% rispetto al periziato.
Per cui se qualcuno dovesse arrivare ad offrirsi di prendersi in carico l'intero ammontare del debito, penso che le banche subito farebbero uno scontone pur di risparmiarsi 2 anni di attesa prima di andare all'asta e comunque rimanendo con l'incognita di quanti soldi incasserebbero.
Il mio dubbio è ora se mi lasciano passare con una richiesta di stralcio per uno solo degli immobili pignorati !
Magari si dicono:piuttosto che aspettare , intanto prendiamoci qualcosa. La mia offerta rispetterà il periziato e , ovviamente, non chiede sconti, dato che non compro tutto il debito.
cosa dite ?
 

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