teofilatto

Membro Attivo
Professionista
come agente immobiliare sono convinto che le lamentele che abbiamo letto siano più che fondate, così come sia sacrosanto il diritto-dovere del cliente a denunciare i casi di malaffare. La nostra categoria è appesantita da delinquenti che devono essere denunciati alle camere di commercio e alla magistratura e dovremmo ringraziare chi lo fa, perchè le malefatte di alcuni sono poi una palla al piede per chi lavora onestamente!
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Bravo, condivido appieno! :daccordo:
Purtroppo, tutte le categorie che hanno una forte esposizione pubblica, sono facilmente danneggiate dal comportamento scorretto, anche di pochi individui.
Uno dei problemi però, a mio modo di vedere, è che oggi più che mai il mestiere di agente immobiliare è frutto di improvvisazione. L'esame per poter esercitare la professione è infatti quasi una barzelletta (basti vedere la pletora di ragazzetti imberbi ed immaturi, attratti dalla prospettiva di facili e rapidi guadagni, che affollano le agenzie e che cercano di camuffarsi dietro abiti di consumati venditori. Peccato che non sappiano poi rispondere alle domande più banali). Questo offusca le prestazioni di tanti agenti onesti e con un solido background professionale e costituisce un serio danno di immagine alla categoria.
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
allora passiamo alle colpe: colpa di un esame burla che segue un "corso di preparazione" ancora più da ridere (due ore per studiare l'estimo, che di per sè sarebbe anche una cosa di una certa importanza per un mediatore).
si sbaglia anche a non voler alzare l'asticella per i mediatori: dare loro un ruolo con più obblighi e più doveri ma anche con più riconoscimenti, rendere obbligatorie visure (che ovviamente nel corso si dice che esistono, ma nessuno spiega come si fanno e come si interpretano!), far fare corsi di aggiornamento non su temi teorici ma su cose pratiche, ecc. Insomma passare da "ausiliari del commercio", termine che da solo spiega la povertà umana della categoria, a "professionisti" con compiti ben precisi, un albo, un controllo serio e delle sanzioni vere (chi oggi sgarra ha delle sanzioni ri-di-co-le).
Ho parlato. :risata:
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Gatta ha chiarito perfettamente senza se e senza ma la situazione. Poi vorrei fare due osservazioni: 1° "Agenti immobiliari" e la gente che pensa? Cose strane! ma chiamiamoli sensaliha un significato più vero. 2° si è voluto riconoscere a tutti qualità che non hanno (tranne alcuni) possono solo mettere in contatto le parti ma le conoscenze specifiche di diritto e di tecnica (catastale, urbanistica...) non le hanno. Detto ciò la loro azione si concretizza nel comunicare e pertanto vanno pagati per il lavoro che fanno. Inutile utilizzarli e poi lamentarsi, o se ne fa a meno o si usano per quello che possono dare.:daccordo:
 

raflomb

Membro Assiduo
ma chiamiamoli sensali

Cervino, usare la definizione "sensale" non è dispregiativo, anche se leggermente fuori luogo, in quanto sensale è un mediatore in affari, ma prevalentemente rivolto alla materia dell'agricoltura e della zootecnia.
Detto questo, anche se io sostengo che per la delicatezza della materia che viene trattata, l'agente immob. dovrebbe, prima di diventare tale, fare almeno due anni di praticantato dopo avere conseguito una laurea breve (anche due anni) in corsi ad hoc.
L'esame attuale è una semi-burla in quanto materie vaste e importanti che dovrebbero studiare, vengono ridotte ad un esame che molto fonda sulla fortuna. Poi come in tutti gli accessi alle professioni ci sono sedi e sedi, in questo caso di Camere di Commercio diverse come criteri di difficoltà.
Basti pensare al Ministro Gelmini che dal Nord Est ha fatto gli esami di Stato per la professione di avvocato a Catanzaro, dovel'esame viene superato dall'82% dei candidati contro medie molto più ristrette del centro-nord.
Questa Gelmini, non è una persona qualsiasi, ma l'attuale Ministro dell'istruzione che ha riformato il mondo della scuola, primaria, secondaria e universitaria.
Detto questo e preso atto su chi dirige la nostra nazione, dopo Bisignani diventa dura pretendere meritocrazia dall'ag.imm. che in fondo nelle procedure che pone in essere orbitano geometri e notai.
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
A me non piace l'analisi di tipo politico perché ci allontana dalla realtà e dalla verità. Non mi riguarda il discorso Gelmini e tanto meno Bisignani. Cerchiamo per una volta tanto di chiamare i problemi con il loro nome. Allora sensali si perché tali sono, come quelli delle piazze di paese dove in Sicilia si vendono e accaparrano pomodori e melanzane, uva e pistacchi, dove in emilia si vendono vacche e vitelli ecc. per una volta tanto in Italia i mercati merceologicamente diversi ma strutturalmente uguali. Sensali che nei ritagli di tempo vendono qualche casa. Lasciamo perdere il discorso esami alla camera di commercio che sarebbe troppo lungo e MISTICO sotto un certo profilo. La professionalità in questo settore sono date da una cultura di base da cui non si può prescindere, che va implementata giorno per giorno collaborata da professionalità diverse. Neanche le agenzie che danno il loro nome hanno personale specializzato, ma solo infarinato di qualche vaga nozione poiché nel bene e nel male fanno produzione stanno la.
 

raflomb

Membro Assiduo
Il riferimento politico non è ne accidentale ne casuale, in quanto essa, attravero il Parlamento, detta le "regole del gioco," ovvero disciplina a mezzo leggi l'iter procedurale per accedere alle professioni.
I politici che ci governano rispecchiano la prevalente metalità italiana.
Nel premettere che non sono agente immobiliare, mi sembra comunque riduttivo ricondurre la figura al sensalesia perchè si prevede un diploma di 2°, sia perchè, bene o male, un corso obbligatorio ed un esame c'è, oltre alle responsabilità che si dovrebbero assumere.
Tutto ciò è insufficiente? Sono perfettamente d'accordo, per questo occorre ritornare alla politicaaffinchè modifichi il percorso formativo.
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Prescindendo dal fatto che dobbiamo essere noi stessi innamorati della nostra professione a condizionarci ad acquisire quelle professionalità che faranno di noi il fiore all'occhiello della professione stessa. Purtroppo solo in pochissimi casi è cosi, per il resto oscillogramma piatto. Sicuramente il settore è in parte regolamentato si potrebbe fare di più certamente, ma non possiamo aspettare che tutto sia regolato nel dettaglio siamo o non siamo in grado di capire le nostre capacità e possibilità e sopratutto abbiamo l'onestà intellettuale di dire io arrivo qui? :disappunto:
Medita a lungo forse non ho torto per quanto affermato.
Buona domenica a tutti
Salvo

Aggiunto dopo 4 minuti :

Non ho nulla contro i sensali, li ho utilizzati spesso e positivamente, ma sono sensali e basta. Un agente immobiliare e tutt'altra cosa. Ha la visione d'insieme che altri manca, ha un gruppo di persone con competenze diverse che lo affianca e supporta ecc.... Scremiamo l'elenco e ci accorgiamo che in una città di medie dimensione forse ce ne qualcuno.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Neanche le agenzie che danno il loro nome hanno personale specializzato, ma solo infarinato di qualche vaga nozione poiché nel bene e nel male fanno produzione stanno la.

Oggi è raro trovare un'agenzia immobiliare, almeno tra quelle note a livello nazionale, con personale adeguatamente formato e specializzato. Queste sono organizzate in forma di franchising, per cui una volta che vengono pagate le royalties a chi mette il marchio, nessuno va a preoccuparsi se queste abbiano reclutato personale adeguato o meno. Le agenzie di fatto sono autonome e rispondono solo a se stesse.
Diverso invece il discorso per alcune agenzie più piccole dove la proprietà è ancora individuabile e dove essere qualificati è ancora un valore.
 

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