jaco67

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Proprietario Casa
Ciao a tutti,
ho un problema legato all'attività di mia moglie che vorrei sottoporvi.
A Gennaio ha preso in affitto un laboratorio di recente ristrutturazione per iniziare la sua attività di orafa. Una volta stipulato il contratto e entrata nel locale è andata in camera di commercio per concludere la sua pratica di inizio attività portando gli estremi del locale e si è sentita dire che non può iniziare la sua attività (in pratica non le consegnano il numero di Rea e il punzone per marchiare i metalli preziosi) perchè manca l'agibilità del locale. il proprietario ci ha risposto che loro hanno affittato anche altri appartamenti e uffici senza l'agibilità in quanto è un palazzo storico sotto la sovrintendenza delle Belle Arti. Dopo varie discussioni stanno richiedendo l'agibilità ma le cose vanno per le lunghe e mia moglie non può iniziare a vendere. Domanda: E' obbligatoria l'agibilità affinché uno possa affittare un locale o loro potevano affittarmelo senza agibilità e quindi sono problemi miei?
Perché in base a questo posso cercare di rifarmi pagando un affitto ridotto fino a quando non mi consegnano l'agibilità. Attendo vostre considerazioni.
Grazie a tutti.
 
L'agibilità è evidentemente una attività in capo alla proprietà. Devo dire che da un po' richiedono sistematicamente il certificato di agibilità, per tutte le attività commerciali e o similari. Sinceramente non vedo del dolo da parte del locatore nel esserne sprovvisto, in particolare nello specifico, trattasi di un vecchio palazzo vincolato, ma allo stesso tempo vedo serie difficoltà ad ottenere un certificato di agibilità, se gli immobili non hanno avuto recenti pratiche di aggiornamento. Come dire che dovranno incaricare un professionista e anche capace e ottenere il certificato, ex-novo.
Strano che non vi foste informati compiutamente, prima di iniziare la locazione.
Quindi, se posso suggerire, trovate un compromesso, in attesa del certificato e se non potete iniziare l'attività, mediate sul corrispettivo, ma soprattutto, sincerati che partano velocemente con le pratiche per ottenere il documento.
 
L'agibilità è evidentemente una attività in capo alla proprietà. Devo dire che da un po' richiedono sistematicamente il certificato di agibilità, per tutte le attività commerciali e o similari. Sinceramente non vedo del dolo da parte del locatore nel esserne sprovvisto, in particolare nello specifico, trattasi di un vecchio palazzo vincolato, ma allo stesso tempo vedo serie difficoltà ad ottenere un certificato di agibilità, se gli immobili non hanno avuto recenti pratiche di aggiornamento. Come dire che dovranno incaricare un professionista e anche capace e ottenere il certificato, ex-novo.
Strano che non vi foste informati compiutamente, prima di iniziare la locazione.
Quindi, se posso suggerire, trovate un compromesso, in attesa del certificato e se non potete iniziare l'attività, mediate sul corrispettivo, ma soprattutto, sincerati che partano velocemente con le pratiche per ottenere il documento.

Grazie per la risposta, in effetti ho proposto un corrispettivo ridotto fino a quando non risolvono la questione.
Ciao!


Grazie mille, direi che questo chiarisce tutto.
Ancora grazie e ciao!
 
di solito anche i notai la chiedono l'agibilità, ma accettano anche solo la richiesta della stessa protocollata e fatta da un tecnico abilitato, il comune di solito è propenso per un tecito assenso, ciao
 

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