scsa

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti e grazie per avermi accolta nel forum e spero sia questa la sezione corretta dove porre la mia domanda.
Spero possiate aiutarmi in merito a un dubbio relativo alla Segnalazione Certificata di Agibilità.
Ho acquistato un appartamento in Liguria che non aveva il certificato di agibilità in quanto ante 1930.
Ho effettuato poi dei lavori di manutenzione straordinaria mediante la presentazione di una SCIA e a fine lavori è stata presentata variazione catastale.
Il Direttore Lavori afferma che, essendo opere di manutenzione straordinaria, non è necessario presentare la Segnalazione Certificata di Agibilità (SCA).

Mi domando allora se, in caso di vendita dell'immobile, nonostante i lavori effettuati, sia corretto ritenere ancora valido il principio di assenza del certificato per immobile ante 1930.
Non presentando SCA infatti non avrei nessuna documentazione da fornire al notaio/acquirente. Potrebbero esserci dei problemi? Potete aiutarmi segnalandomi cosa stabilisce la normativa a riguardo?

I lavori effettuati sono i seguenti: spostato delle pareti per ingrandire il bagno, portato la cucina a vista in soggiorno, ingrandita una finestra in facciata per dare i RAI al soggiorno ingrandito mediante abbattimento di un muro utilizzando una putrella, creato muro divisorio in altra posizione per dividere il soggiorno dall'ingresso, rifatto a nuovo impianto idraulico e elettrico entrambi certificati.

Grazie mille a tutti
S
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Il procedimento di Agibilità è stato modificato dal D.Lgs n. 222/16 che ha introdotto all’art. 24 del D.P.R. 380/01, la procedura della Segnalazione Certificata di Agibilità (SCA).
La SCA va presenta per gli edifici o parti di essi, con riferimento ai seguenti interventi:
a) nuove costruzioni;
b) ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali;
c) interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle seguenti condizioni di: sicurezza; igiene; salubrità; risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati;
Avete: ampliato un locale abbattendo un muro e mettendo una putrella (sicurezza); avete ampliato una finestra per adeguamento RAI (adeguamento al regolamento edilizio comunale di igiene); avete modificato la distribuzione degli ambienti (i fumi di cottura hanno lo scarico?), secondo me non c'è ragione per la quale il D.L. non possa rilasciare la SCA. Forse ci sono altre magagne?
 

scsa

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie mille vittorievic per la tua risposta. Per noi i lavori sono stati svolti tutti con regolarità, pensi non l'abbia fatta quindi perché invece ha commesso qualche abuso che ci sfugge? Cosa dovrei valutare/verificare? Lui ha detto che non era necessaria quindi non l'ha presentata, provo a mandargli in risposta l'estratto che mi hai mandato e vediamo. Ma la SCA se lui continua a dirmi che non serve e non la fa, posso farla fare a in caso a un altro tecnico? Sono anche passati i termini per la presentazione post fine lavori dovrò quindi già pagare una multa. Grazie ancora, S
 

Jan80

Membro Attivo
Professionista
Spesso leggi regionali governano sull'obbligatorietà o meno di presentare l'agibilità entro 15 gg dalla fine lavori. N Emilia Romagna é obbligatoria a seguito di Scia o PdC.
 

scsa

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie Jan80, quindi in Emilia Romagna si deve allegare obbligatoriamente alla fine lavori della SCIA? Nel mio caso la SCIA è stata chiusa senza questo doc visto che il Direttore Lavori l'ha ritenuta non necessaria e io non so cosa fare, non capisco se sono in regola oppure no, a quali problemi posso andare incontro se era necessaria e non la presentiamo :occhi_al_cielo:
 

Jan80

Membro Attivo
Professionista
Purtroppo non conosco la vostra legge regionale in materia..... L'unica è quella di verificare con l'ufficio comunale (Sue).
 

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