Signori buongiorno a tutti. Mi sono inserito in questo forum perchè ho un grosso problema e sto cercando una soluzione. Spero che qualche buo amico mi dia una dritta. Vi espongo brevemente la situazione:
Nel 79', con atto notarile, mio padre ( che è venuto a mancare circa due anni fa) ereditava da mio nonno un terreno in zona edificabile in un comune della provincia di Napoli, a pochi passi dal centro del paese.
Negli anni 80' insieme a mia madre (vivente) costruivano in assenza di concessione edilizia, una casa di circa 140 mq a piano rialzato e sotto un deposito/garage. A dire di mia madre la concessione fu chiesta e mai ritirata, ma al comune non vi è traccia. Il geometra che si occupò dei lavori si preoccupò solo di accatastare l'immobile. Nel 2000', sopra tale immobile i miei realizzavano un appartamento di circa 150 mq sempre senza concessione edilizia e lo davano in comodato gratuito a mia sorella che sposava l'anno successivo. Nel 2003', i miei si proccupavano di condonare solamente l'appartamento in uso a mia sorella.
Di questa situazione quindi ne viene a conoscenza solo mia sorella ( e non gli altri figli, altri tre maschi me compreso), la quale oggi riferisce che i miei non avevano i soldi per condonare tutto e che erano convinti che la prima costruzione fosse stata realizzata in presenza di concessione edilizia. Premesso che non mi sono ancora recato in Comune per denunciare tale situazione, cosa che farò a breve, vi chiedo quale sarà l'azione che intraprenderà il Comune e se vi sono soluzioni per sanare l'immobile in questione.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che interverranno su questa vicenda.
Nel 79', con atto notarile, mio padre ( che è venuto a mancare circa due anni fa) ereditava da mio nonno un terreno in zona edificabile in un comune della provincia di Napoli, a pochi passi dal centro del paese.
Negli anni 80' insieme a mia madre (vivente) costruivano in assenza di concessione edilizia, una casa di circa 140 mq a piano rialzato e sotto un deposito/garage. A dire di mia madre la concessione fu chiesta e mai ritirata, ma al comune non vi è traccia. Il geometra che si occupò dei lavori si preoccupò solo di accatastare l'immobile. Nel 2000', sopra tale immobile i miei realizzavano un appartamento di circa 150 mq sempre senza concessione edilizia e lo davano in comodato gratuito a mia sorella che sposava l'anno successivo. Nel 2003', i miei si proccupavano di condonare solamente l'appartamento in uso a mia sorella.
Di questa situazione quindi ne viene a conoscenza solo mia sorella ( e non gli altri figli, altri tre maschi me compreso), la quale oggi riferisce che i miei non avevano i soldi per condonare tutto e che erano convinti che la prima costruzione fosse stata realizzata in presenza di concessione edilizia. Premesso che non mi sono ancora recato in Comune per denunciare tale situazione, cosa che farò a breve, vi chiedo quale sarà l'azione che intraprenderà il Comune e se vi sono soluzioni per sanare l'immobile in questione.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che interverranno su questa vicenda.