happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Mi trovo nella seguente situazione : inquilino rilascia immobile che necessita di ristrutturazione prima di essere di nuovo messo in affitto. L'inquilino ha cancellato le sue utenze di luce e gas.
Per ristrutturare l'appartamento necessito di una utenza/attacco luce da cessare a ristrutturazione finita.
Cosa mi consigliate ?
- Fare un contratto con il gestore come seconda casa e successivamente volturarlo all'inquilino ?
- Fare un contratto a termine con il gestore (e' possibile?)
- Allacciarsi alla utenza delle scale previa autorizzazione chiesta all'amministratore e rimborso forfettario per il consumo?
- ........
Grazie anticipate a chi vorra' darmi supporto.
 
J

JERRY48

Ospite
puoi fare benissimo un contratto a termine con il gestore a seconda delle tue necessità: durata massima 1 anno rinnovabile per un altro anno. oppure contratto cantiere 3 anni rinnovabili per altri 3 anni. necessità:
- presentazione/invio dell'istanza nuova fornitura
- pagamento del deposito cauzionale
- pagamento in bolletta dei consumi
- indicazione obbligatoria dell'indirizzo di recapito
- durata massima di 1 anno, rinnovabile per un altro anno, oppure contratto cantiere 3 anni, rinnovabile + 3
saluti
 

Much More

Membro Ordinario
Ti conviene fare un'utenza a tuo nome, che poi farai volturare a nome del futuro inquilino. Comunque l'inquilino è stato ******o, poteva lasciare le utenze attive e permetterti di volturarle, avresti risparmiato piuttosto di attivarle ex novo e, soprattutto per il gas, non avresti avuto i problemi e la lentezza riscontrabili in fase di riallaccio.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
... non posso biasimare l'inquilino. E' corretto che abbia cancellato le sue utenze sia perche' ne era responsabile sia anche perche', avendo acquistato casa, doveva attivarne di nuove a suo nome.
 

Much More

Membro Ordinario
Beh l'intestatario ne è responsabile solo fino alla voltura del nome, per quanto riguarda il trasloco solo la linea telefonica si può traslocare ad un nuovo indirizzo, quindi per quanto riguarda luce e gas non aveva necessità di cessarle, forse lo ha fatto solo per ignoranza. Ora per fortuna tu farai dei lavori e ti rilasceranno una conformità degli impianti, quindi, a parte il costo maggiorato per la nuova utenza, non dovresti avere problemi, altrimenti sarebbe stato molto difficile riattivare la fornitura del gas in un appartamento datato e con impianti non a norma, te lo dico perchè ci sono passato.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
si hai ragione, avevo letto male il tuo messaggio e non avevo visto che avevi scritto che poteva volturarle a mio nome.
Pensavo che intendessi che poteva lasciarle attive ed in tal caso ne sarebbe stato responsabile e poi dovendo attivarle anche per la sua nuova abitazione sarebbero state attivate come seconda casa. Da qui la mia risposta.
Comunque provero' a chiedere la cortesia al vicino, anche se non lo conosco, risiedendo io in altra citta', di fornirmi un allaccio e per il periodo che ne usufruiro' paghero' i suoi ed i miei consumi leggendo il suo contatore all'inizio ed alla fine della ristrutturazione.
Se accetta per me sara' sicuramente piu' conveniente, rapido e senza necessita' di attivare e poi volturare il contratto.
In alternativa chiedero' all'amministratore di potermi collegare ad una utenza comune e poi pagare i consumi.
L'attivazione del contratto la lascero' come ultima spiaggia.
Per la conformita' non hanno mai chiesto nulla, recentemente l'appartamento accanto, nelle stesse condizioni del mio, e' stato affittato ed hanno allacciato regolarmente le utenze. Evidentemente e' tutto in regola.
Posso capire la conformita' per l'impianto elettrico ma per il gas non mi risulta esserci nulla di nuovo dal punto di vista di mettere a norma un impianto degli anni 70 in condominio.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
L'Enel Elettricità e Enel Gas di solito non rimuovono i misuratori. Si usa la formula "cessato sul posto". Ossia il contratto viene cessato, quindi l'intestatario non paga più nulla se non l'ultima fattura di conguaglio. Tu puoi subentrare con un contratto, anche "seconda casa" per le ristrutturazioni. Quando avrai finito, a tua volta potrai cessare il tuo contratto o, se nel frattempo ci sarà l'inquilino, volturarlo a nome suo.
Il contratto uso cantiere può essere comodo, ma impegna nella durata e di norma presuppone la posa di un contatore "volante". Visto che già esiste una fornitura, seppure al momento inattiva, da ex dipendente Enel, ti consiglio di sfruttarla. Non avrai bisogno di scartoffie da produrre all'Enel e l'allaccio sarà quasi immediato. Oggi con i contatori elettronici non è nemmeno più richiesto l'intervento dell'operatore.
 

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