L'amministratrice del nostro condominio (costituito da 14 unità), ad oggi, dopo ben 200 giorni dalla chiusura della gestione solare 2018 (1/1-31/12), grazie al silenzio ed all'omertà della maggioranza, non dà risposta alle ripetute richieste verbali mie e di altri tre condomini per la convocazione dell'assemblea (e relativa rendicontazione). Inoltre, adesso ci viene pure a chiedere il versamento della quota condominiale del III° trimestre ed il versamento di quote per una manutenzione straordinaria dell'ascensore, permettendosi pure di escludere da queste spese i due condomini del piano terra, nonostante si era concordato che tale esonero doveva passare attraverso il consenso dell'assemblea.
Vorrei sapere:
a) se in mancanza di rendicontazione è consigliabile che i quattro condomini "vigili" e irritati possiamo omettere i versamenti, nell'attesa che venga convocata l'assemblea;
b) se è il caso di mettere in mora l'amministratrice, tramite una lettera PEC, considerato però che potrebbe ugualmente fare orecchie da mercante, visto il silenzio-assenso della maggioranza;
c) se in assemblea, quando si farà, considerato che la maggioranza è favorevole a priori all'esonero incondizionato dei condomini piano terra su qualsiasi spesa dell'ascensore, i restanti 4 condomini possiamo mettere a verbale che "concediamo, senza però riconoscerne il diritto futuro, l'esonero all'attuale partecipazione alle spese straordinarie dell'ascensore ai Sigg. Tizio e Caio" e se questa clausola è appunto valida per il futuro.
So bene che, per le varie sentenze di Cassazione, Tizio e Caio (attualmente sul piede di guerra) dovrebbero contribuire alla manutenzione straordinaria e l'eventuale esonero dovrebbe avvenire col favore unanime, ma per evitare liti e ricorsi legali abbiamo deciso di soccombere, ma con la predetta condizione.
Grazie e cordiali saluti.
Vorrei sapere:
a) se in mancanza di rendicontazione è consigliabile che i quattro condomini "vigili" e irritati possiamo omettere i versamenti, nell'attesa che venga convocata l'assemblea;
b) se è il caso di mettere in mora l'amministratrice, tramite una lettera PEC, considerato però che potrebbe ugualmente fare orecchie da mercante, visto il silenzio-assenso della maggioranza;
c) se in assemblea, quando si farà, considerato che la maggioranza è favorevole a priori all'esonero incondizionato dei condomini piano terra su qualsiasi spesa dell'ascensore, i restanti 4 condomini possiamo mettere a verbale che "concediamo, senza però riconoscerne il diritto futuro, l'esonero all'attuale partecipazione alle spese straordinarie dell'ascensore ai Sigg. Tizio e Caio" e se questa clausola è appunto valida per il futuro.
So bene che, per le varie sentenze di Cassazione, Tizio e Caio (attualmente sul piede di guerra) dovrebbero contribuire alla manutenzione straordinaria e l'eventuale esonero dovrebbe avvenire col favore unanime, ma per evitare liti e ricorsi legali abbiamo deciso di soccombere, ma con la predetta condizione.
Grazie e cordiali saluti.