Io penso che il reciproco possesso delle chiavi, dia ad entambe le sorelle il diritto all'accesso del bene in comproprietà, anche se abitato dall'altro comproprietario. Penso anche che tale diritto debba essere esercitato esclusivamente per la salvaguardia del bene, in assenza di chi abitualmente ci abita. Non vedo alcuna ragione per la quale un comproprietario debba entrare, con estranei poi, senza dare preventiva informazione all'occupante.
Ma poi a cosa sono servite quelle visite e quelle fotografie.
Sono d'accordo con Barbero, anche perchè tua cognata può essere in buona fede: presentatevi una mattina quando sono ancora a letto con delle persone (amici) e fate esattamente quello che ha fatto lei .... non si tratta di rendere pane per focaccia, ma solo di far capire la gravità del disturbo. Se è in buona fede le sue visite cesseranno, altrimenti dividete subito, anche perchè c'è il valido motivo che con i tempi che corrono, più aspettate più vi verrà a costare tale operazione. Ciao.
Ma poi a cosa sono servite quelle visite e quelle fotografie.
Sono d'accordo con Barbero, anche perchè tua cognata può essere in buona fede: presentatevi una mattina quando sono ancora a letto con delle persone (amici) e fate esattamente quello che ha fatto lei .... non si tratta di rendere pane per focaccia, ma solo di far capire la gravità del disturbo. Se è in buona fede le sue visite cesseranno, altrimenti dividete subito, anche perchè c'è il valido motivo che con i tempi che corrono, più aspettate più vi verrà a costare tale operazione. Ciao.