graziapil

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti coloro che vorranno aiutarmi.Questo post sarà un pò lunghino...ma sono disorientata e nessuno mi da indicazioni in merito.
Eredito un terreno agricolo da mio nonno nel 94(io avevo 15 anni).Fino al 2003 non pago l'ICI, vado in comune in Sicilia, io risiedo in Lombardia
(quindi mi viene sempre difficile seguire da lontano),mi autodenuncio e pago l'ICI dal 2003.
In questi anni in comune ha cambiato il piano regolatore che però ho saputo non essere ancora stato approvato dalla Regione...
e cosa fa per incassare soldi?Quadruplica la quota al mq,passando da 12 a 45 dichiarandolo area fabbricabile in zona CS1 (che non è chiaro a me cosa
significhi perchè non è una classificazione nazionale) e capite bene che su 2000mq di terreno la cifra è notevole.
Premetto che ogni anno chiamo il comune per farmi dare le tariffe...quindi mi informo
Questa dichiarazione da parte del comune avviene con una semplice DETERMINA SINDACALE dove adeguano le imposte e vi chiedo:è corretto tutto ciò??
Non esistono dei parametri regolamentati per definire le tariffe?


1)Ora questo terreno ha degli ulivi e dai nonni ho anche ereditato la concessione europea e ricevendo una sorta di incentivo a curareil terreno
e quindi a tutti gli effetti io pulisco il terreno e quando possibile faccio l'olio, e quindi mi sembra di aver compreso che
riporto:NEL CASO IN CUI L'AREA FABBRICABILE FOSSE POSSEDUTADA UN AGRICOLTORE ESSA VIENE CONSIDERATA NON FABBRICABILE.
Interpreto correttamente?? O meglio...è mai possibile che io debba pagarlo edificabile se ne faccio un uso diverso?Esiste un modo per
autocertificare che non edificherò?

2)Controllandole varie regole per il calcolo dell'IMU,mi sono imbattuta sul sito del governo che regolamenta le condizioni di calcolo.
Trovo che nelladicituraIMMOBILI ESENTI c'è scritto :il versamento non è dovuto ai terreni agricoli residenti in aree montane o di collina
delimitate ai sensi dell'articolo 15 della legge 27 dic 1977,n 984.
Verifico questo elenco e il comune risulta essere presente e mi chiedo : il mio non è esente perchè non è agricolo?Anche se il terreno di fianco lo è
e non si capisce qualicriteri abbiamo utilizzato.
Come interpreto questa legge suicomuni di collina....che negli anni l'ICI non era dovuta al comune per i terreni almeno agricoli!!

3)Chiamando il comune per confrontarmi sull'IMU ne risulta che il calcolo del mio terreno edificabile va fatto sul valore commerciale,da loro
stimato in 117mila euro!!!IMPOSSIBILE perchè è sito in un area desolata.
Esiste un modo per far periziare il terreno e dimostrare che la cifra è troppo alta?A me sembra tutto illogico!
Sulla stessa visura catastale c'è scritto classe PASCOLO e ULIVETO...

Spero possiate sciogliere i miei dubbi!Grazie
 

Peppe79

Membro Junior
Conduttore
certificato destinazione urbanistica

Situazione un pò ingarbugliata.
Ti consiglio di verificare la situazione facendo un certificato di destinazione urbanistica (devi fornire estremi visura catastale, foglio, particella ecc.) Ogni caratteristica del terreno è riportata in questo documento.
Per le classificazioni dei terreni, quindi gli indici di edificabilità, non so se ogni Comune decide le sue.
Se edificabile, l'IMU è dovuta (base imponibile: 2.000*45= 90.000 euro, applicando aliq. dello 0,76 % viene 684 !!!).
Se riscontri cmq anomalie evidenti, puoi fare ricorso, contestando la classificazione stessa del terreno.
Per usufruire agevolazione terreno agricolo devi essere iscritta ad una lista speciale per risultare coltivatore diretto.
Per rivalutare (scade il 30 giugno) devi pagare imposta del 4%. Io la sto facendo perchè poi dovrò vendere.
 

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