DAV67

Membro Junior
Proprietario Casa
L' Avvocato interpellato per la divisione ereditaria tra mia moglie e i due fratelli, gli ha consigliato una ATP ai sensi dell'art. 696 bis cpc a fini conciliativi. E' stato incaricato un CTU. L'incarico di svolgere gli adempimenti catastali prodromici alla divisione è stato affidato al CTP di mia moglie e ad un fratello che svolge la professione di geometra e che è una delle parti nella procedura. A tutt'oggi è stata fatta solo la voltura del terreno su cui insiste la proprietà indivisa da ripartire e non l'inserimento in mappa nè le successioni.Cosa si può fare rispetto a quest'inerzia oltre i solleciti prima che il CTU chiuda con la relazione peritale l'ATP ,penalizzandoci?
 

DAV67

Membro Junior
Proprietario Casa
Perché il CTU chiuderebbe la relazione soltanto con una rappresentazione grafica dei vari appartamenti in possesso ai tre fratelli senza accatastamento.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L' Avvocato interpellato per la divisione ereditaria tra mia moglie e i due fratelli, gli ha consigliato una ATP ai sensi dell'art. 696 bis cpc a fini conciliativi. E' stato incaricato un CTU. L'incarico di svolgere gli adempimenti catastali prodromici alla divisione è stato affidato al CTP di mia moglie e ad un fratello che svolge la professione di geometra e che è una delle parti nella procedura. A tutt'oggi è stata fatta solo la voltura del terreno su cui insiste la proprietà indivisa da ripartire e non l'inserimento in mappa nè le successioni.Cosa si può fare rispetto a quest'inerzia oltre i solleciti prima che il CTU chiuda con la relazione peritale l'ATP ,penalizzandoci?
Non so a chi ti sia rivolto per risolvere i tuoi problemi, visto che al decesso del proprietario, inizialmente deve essere presentata la denuncia di successione entro 12 mesi con elencati gli aventi diritto. Ovviamente in quella occasione è necessario procedere all'accatastamento delle diverse unità immobiliari urbane, oltre alla indicazione dei beni presenti sia nel catasto terreni, che fabbricati. Solo dopo aver regolarizzato catastalmente gli immobili del de cuius, potrà essere incaricato un CTP per la formulazione di un piano di divisione, laddove sia possibile, magari operando dei frazionamenti. In alternativa sarà necessario procedere alla vendita di detti immobili. Ovviamente gli eredi avranno diritto di prelazione.
 

DAV67

Membro Junior
Proprietario Casa
Si sono pienamente d'accordo ma sì è arrivato all'ATP proprio xchè i fratelli facevano ostruzionismo a regolarizzare la situazione.
Purtroppo se i due CTP incaricati non provvedono nei termini alle pratiche catastali nonostante siano stati incaricati, il CTU presenterà la relazione peritale al giudice senza accatastamento .
 

Gregorio Albisani

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno, all'accatastamento può procedere ciascuno degli interessati, a maggior ragione se hanno tutti accettato l'eredità (avendo avviato un procedimento propedeutico alla divisione).

In queste casistiche, di norma, l'ATP non è finalizzato all'accatastamento degli immobili bensì alla ricostruzione dell'asse ereditario in funzione di un possibile accordo per la divisione dell'eredità.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Si sono pienamente d'accordo ma sì è arrivato all'ATP proprio xchè i fratelli facevano ostruzionismo a regolarizzare la situazione.
Purtroppo se i due CTP incaricati non provvedono nei termini alle pratiche catastali nonostante siano stati incaricati, il CTU presenterà la relazione peritale al giudice senza accatastamento .
Come giustamente fa osservare l'Avv. Albisani, ciascuno degli eredi può presentare la denuncia di successione, previo approntamento dei documenti necessari. Ovviamente lo stesso dovrà anticipare le spese che poi si farà restituire pro quota.
 

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