E' corretto che la caparra confirmatoria venga detratta dalle prime mensilità se si stipula il contratto.
Ma la domanda è: tu sei disposta a stipulare quel contratto di durata transitoria anche se non è conforme alla legge vigente?
Se il canone della proposta è superiore a quello che risulta dai calcoli che si devono effettuare in base ai parametri dell'Accordo; se le spese vengono determinate forfetariamente in violazione alla legge; se il contratto viene redatto non in conformità al modello ministeriale riportato nell'Accordo stesso; tu cosa fai?
Se firmi comunque, pur di affittare la stanza che ti piace, allora fa il bonifico.
In caso di future contestazioni dovrai rivolgerti al proprietario (non all'Agenzia) eventualmente facendogli causa.
Se invece hai qualche dubbio e vuoi approfondire prima di firmare il contratto, non fare alcun bonifico anche se il proprietario accetta la tua proposta di locazione.
Non è chiaro se hai chiesto, o intendi chiedere, all'Agenzia il prospetto di calcolo del canone per verificare se sono rispettati i parametri dell'Accordo Territoriale di Milano.
Potresti chiedere se la motivazione addotta dal proprietario per giustificare l'esigenza transitoria è corretta (sappiamo che non lo è).
Potresti dire che nei contratti concordati è vietato stabilire un importo forfetario per le spese/oneri accessori.
Potresti mandare all'Agenzia il modello di contratto che ho allegato al post #14 e chiedere se useranno quello.
Così l'Agenzia capisce che conosci la legislazione vigente e non ti lasci ingannare. Quindi potrebbe dire al proprietario di non accettare la tua proposta e cercare un altro inquilino disposto a firmare qualsiasi cosa.
Ma la domanda è: tu sei disposta a stipulare quel contratto di durata transitoria anche se non è conforme alla legge vigente?
Se il canone della proposta è superiore a quello che risulta dai calcoli che si devono effettuare in base ai parametri dell'Accordo; se le spese vengono determinate forfetariamente in violazione alla legge; se il contratto viene redatto non in conformità al modello ministeriale riportato nell'Accordo stesso; tu cosa fai?
Se firmi comunque, pur di affittare la stanza che ti piace, allora fa il bonifico.
In caso di future contestazioni dovrai rivolgerti al proprietario (non all'Agenzia) eventualmente facendogli causa.
Se invece hai qualche dubbio e vuoi approfondire prima di firmare il contratto, non fare alcun bonifico anche se il proprietario accetta la tua proposta di locazione.
Non è chiaro se hai chiesto, o intendi chiedere, all'Agenzia il prospetto di calcolo del canone per verificare se sono rispettati i parametri dell'Accordo Territoriale di Milano.
Potresti chiedere se la motivazione addotta dal proprietario per giustificare l'esigenza transitoria è corretta (sappiamo che non lo è).
Potresti dire che nei contratti concordati è vietato stabilire un importo forfetario per le spese/oneri accessori.
Potresti mandare all'Agenzia il modello di contratto che ho allegato al post #14 e chiedere se useranno quello.
Così l'Agenzia capisce che conosci la legislazione vigente e non ti lasci ingannare. Quindi potrebbe dire al proprietario di non accettare la tua proposta e cercare un altro inquilino disposto a firmare qualsiasi cosa.