Bolli statali banche

[MaxMax!]

Dato che ogni centesimo dato a questo Stato è praticamente sprecato, tentare di evitare di pagare il bollo (che non è di 36 euro, ma di 34,20) mi sembra un ottimo proponimento: 34,20 euro stanno meglio nelle mie tasche che in quelle di qualche pappone nullafacente (politico o ministeriale).

Grazie Gagarin

 

[MaxMax!]

Ha perfettamente ragione Masagu: sei proprio un maleducato (la definizione corretta sarebbe un'altra, ma siamo vicini al Natale e a San Silvestro....)

 

[alberto bianchi]

Visto che siete tutti cittadini dell'Urbe potreste incontrarvi in un bar a prendere un caffè insieme e chiarire se il bollo si deve pagare o meno.
Immagino che il caffè si pagherà alla "romana"!
Buon Anno a tutti.

 

[User_29045]

Il bollo statale è profondamente iniquo perché poggia su un principo assurdo.
Vi faccio l'esempio pratico.

Se una persona possiede 10 libretti postali intestati a lei, e la giacenza media annuale di ogni libretto postale è 500 Euro, poiché la somma delle giacenze medie è 5.000,00 Euro, la persona deve pagare 34,20 Euro annuali su ogni libretto postale posseduto.

Il bollo viene infatti applicato su tutti i rapporti finanziari recanti la medesima intestazione o cointestazione, conteggiando la somma delle giacenze medie degli stessi.

 

[Gagarin]

Il bollo statale è profondamente iniquo

In Italia non è la sola iniquità: ti faccio un esempio, tra tanti, scoperto proprio questa mattina. Il bollino per i fumi della caldaia non non risponde ad un criterio "nazionale", ma varia da zona a zona. Ho due case in due paesi diversi distanti circa 10 Km uno dall'altro: ebbene, in uno il bollino è biennale, nell'altro quadriennale. E' una differenza del 100% a livello di spesa. E come la mettiamo con l'IVA sugli oneri di sistema delle bollette elettriche? Nonostante le sentenze dicano che non si debba pagare, l'IVA continua ad esserci, nessuno dei nostri politicante se ne interessa e, soprattutto, l'informazione mainstream, ovviamente, tace. Per elencare tutte le altre iniquità non basterebbe la giornata intera. Il problema è: cosa possiamo fare? Visto che in Italia, come disse Taormina, non c'è, purtroppo, la cultura della rivoluzione, almeno pensiamoci quando saremo nel segreto dell'urna...

 

[User_29045]

pensiamoci quando saremo nel segreto dell'urna...

Da quando hanno messo il codice antifrode sulle schede elettorali, io a Roma ho perso il diritto di voto.

L'ultima volta (per ragioni logistiche e personali posso votare solo la domenica sera verso le 20), avrò avuto 100 persone in coda prima di me: pioveva, e pur avendo l'ombrello ho detto, "Ma chi me lo fa fare?", e me sono andato con la coda tra le gambe e l'ombrello sulla testa.

Considera anche questo.

 

[Gagarin]

codice antifrode sulle schede elettorali

Cos'è?

 

[User_29045]

Cos'è?

E' una introduzione molto recente, una sorta di "codice di controllo" che comunque rallenta molto le operazioni di voto.

Nel mio caso, ha bloccato il seggio, e complice la pioggia ci ho messo poco a fare 2+2 e a capire che, se fossi rimasto lì ad attendere il mio turno, avrei messo radici o mi sarei addormentato in coda.

Leggi qui per maggiori dettagli, se hai tempo:

Politiche, l'elettore da quest'anno non potrà più mettere la scheda nell'urna: ecco perché

Il Rosatellum introduce la scheda antifrode: un tagliando con un codice, che viene verificato dallo scrutatore dopo il voto

www.repubblica.it

 

[User_29045]

La novità del codice antifrode, leggo dall'articolo, è una novità delle elezioni del 4 Marzo 2018, non è passato tanto tempo, ma neanche poco.