massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Non so se è uguale in tutta Italia (ormai siamo tornati ai Comuni e alle Signorie). Io so che già sulla superficie c'è una tolleranza del 5%. Poi si può aumentare del 10% il canone calcolato se l'appartamento è interamente arredato. Poi si può aumentare del 2% se il contratto lo si fa di anni 4+2 e del 5% se lo si fa di anni 5+2. Questo, in quel di Parma. Bisogna scaricarsi gli accordi e studiarli bene. Anzi è meglio farseli mandare direttamente via mail dal Comune così si è sicuri di avere l'ultima versione


La differenza potrebbe venire dal fatto che ci sono due indici Istat diversi, uno comprensivo dei tabacchi e l'altro no????? Mi pare che per il canone si debba prendere quello senza i tabacchi.
Quella che viene chiamata tolleranza sta a indicare l'errore di misura. Dovrebbe essere dotata del doppio segno, + o -.
Studiare gli accordi va bene, in particolare è bene studiarli con le associazioni dei piccoli proprietari (ad es. UPPI) e degli inquilini (ad es. SUNIA).
 

Elisabetta48

Membro Senior
Quella che viene chiamata tolleranza sta a indicare l'errore di misura.
Certamente. Per la Fisica è così, ma dovendo calcolare il canone è ovvio che il proprietario misura il calpestabile poi ci aggiunge il 5%, visto che rientra nell'"errore di misura". Non sarà così stupido da usare per il calcolo una misura inferiore, pur se entro la tolleranza indicata :)
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Certamente. Per la Fisica è così, ma dovendo calcolare il canone è ovvio che il proprietario misura il calpestabile poi ci aggiunge il 5%, visto che rientra nell'"errore di misura". Non sarà così stupido da usare per il calcolo una misura inferiore, pur se entro la tolleranza indicata :)
Un'interpretazione creativa dell'errore di misura, guarda caso la sottrazione del 5% è mal vista dal locatore! Eppure l'errore di misura è un errore casuale, non sistematico.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Un'interpretazione creativa dell'errore di misura
Non credo sia così creativa. Le parole testuali sono:
"La superficie da calcolare , con una tolleranza del 5% in eccesso o difetto..."
quindi che sia casuale o sistematico è comunque il valore indicato dagli accordi territoriali e in caso di controllo sono considerate corrette tutte le superfici entro il valore minimo e il valore massimo.
La mia interpretazione è quella che ho detto prima: devo usare un valore di superficie per il calcolo, uso quello calcolato per eccesso, non tanto per essere creativa ma per sopravvivere alla locazione: ho già dovuto cambiare scaldabagno, lavatrice, piano cottura, vaschetta del bagno perchè i signori inquilini hanno maltrattato tutto. Lasciami il 5% in più su una cifra ridicola.

guarda caso la sottrazione del 5% è mal vista dal locatore!
E' un problema classico che viene proposto a scuola: il proprietario e l'inquilino misurano la superficie di un appartamento. Il proprietario misura (80 più o meno 2) mq, l'inquilino (78 più o meno 1) mq. Le due misure possono essere considerate compatibili?
Mai, in nessun problema è l'inquilino ad ottenere la misura maggiore! :)
 

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