Salve a tutti...
Mia zia insieme ad un suo socio (con cui ha una s.n.c),possiede un negozio di abbigliamento ed è proprietaria dei locali, in cui svolge la sua attività commerciale, da 10 anni ca. Sta pensando di chiudere la sua attività e di vendere i locali. Il suo commercialista le ha però comunicato che dovrà pagare una plusvalenza pari al 43%, dato che non sono passati ancora 30 anni dall'acquisto, anni dopo i quali , le ha detto, non è più dovuta la plusvalenza anche sui locali adibiti ad attività commerciali(sulle abitazioni private dovrebbe invece essere dopo 5 anni)...
E' possibile che sia così alta la percentuale? Praticamente si brucerebbe in tasse metà dei risparmi di una vita? C'è davvero una legge in merito? Cercando su internet non sono riuscita ad aiutarla ad avere informazioni precise al riguardo.
Inoltre 5 anni fa ha fatto delle opere di ristrutturazione e miglioria dei locali: nuovo impianto elettrico e idraulico, nuovi impiantiti, nuova soppalcatura del locale, restauro, intonacatura e pittura di tutto il locale, messa in vista delle volte a mattone del soffitto.
Avevo letto che nel fare il calcolo delle plusvalenza, nella sottrazione tra il valore attuale di vendita e il valore di acquisto si poteva aggiungere al valore di acquisto, le spese per ristrutturazioni che di fatto hanno aggiunto valore ai locali.
Sempre il commercialista le ha invece detto che quelle spese in quegli anni le ha già scaricate...ma non sono due cose differenti? L'averle già scaricate non si riferisce solo all'I.V.A? e non al valore dell'immobile?
Vi ringrazio, per l'attenzione, spero di essere stata minimamente chiara nell'esposizione dei dubbi, data la mia ignoranza in materia.
Mia zia insieme ad un suo socio (con cui ha una s.n.c),possiede un negozio di abbigliamento ed è proprietaria dei locali, in cui svolge la sua attività commerciale, da 10 anni ca. Sta pensando di chiudere la sua attività e di vendere i locali. Il suo commercialista le ha però comunicato che dovrà pagare una plusvalenza pari al 43%, dato che non sono passati ancora 30 anni dall'acquisto, anni dopo i quali , le ha detto, non è più dovuta la plusvalenza anche sui locali adibiti ad attività commerciali(sulle abitazioni private dovrebbe invece essere dopo 5 anni)...
E' possibile che sia così alta la percentuale? Praticamente si brucerebbe in tasse metà dei risparmi di una vita? C'è davvero una legge in merito? Cercando su internet non sono riuscita ad aiutarla ad avere informazioni precise al riguardo.
Inoltre 5 anni fa ha fatto delle opere di ristrutturazione e miglioria dei locali: nuovo impianto elettrico e idraulico, nuovi impiantiti, nuova soppalcatura del locale, restauro, intonacatura e pittura di tutto il locale, messa in vista delle volte a mattone del soffitto.
Avevo letto che nel fare il calcolo delle plusvalenza, nella sottrazione tra il valore attuale di vendita e il valore di acquisto si poteva aggiungere al valore di acquisto, le spese per ristrutturazioni che di fatto hanno aggiunto valore ai locali.
Sempre il commercialista le ha invece detto che quelle spese in quegli anni le ha già scaricate...ma non sono due cose differenti? L'averle già scaricate non si riferisce solo all'I.V.A? e non al valore dell'immobile?
Vi ringrazio, per l'attenzione, spero di essere stata minimamente chiara nell'esposizione dei dubbi, data la mia ignoranza in materia.