arcy

Membro Attivo
buonasera,
volevo chiedere se ci sono impedimenti al cambio di residenza/domicilio di un componente del mio nucleo famigliare (figlio maggiorenne) in un altra unità abitativa di mia proprietà ma ubicata nello stesso stabile.
Sono consapevole che l'immobile dovrà essere regolarmente censito al catasto, con utenza attivata ed intestata al subentrante e contratto di comodato ad uso gratuito registrato all Agenzia delle Entrate, vi chiedo se oltre a questi aspetti possano fare obiezioni all'ufficio anagrafe del mio comune.

Grazie
 
contratto di comodato ad uso gratuito registrato all Agenzia delle Entrate
Questo è necessario solamente se sussistono tutte le altre condizioni per usufruire della riduzione della base imponibile IMU.
oltre a questi aspetti possano fare obiezioni all'ufficio anagrafe del mio comune.
No, se effettivamente tuo figlio vi dimorerà abitualmente.
 
Grazie,
il contratto può essere anche verbale? E quindi potrei evitare i costi per la registrazione all Agenzia delle Entrate?
Eventualmente se dovessi registrare il contratto il costo è di 200 euro, da corrispondere per l intero periodo del contratto?
Inoltre concludo, con questa manovra il mio intento è di staccare i miei due figli maggiorenni e studenti universitari dal mio nucleo famigliare, é corretto?
 
Ultima modifica:
il contratto può essere anche verbale?
Sì. E, se vi sono tutte le condizioni per usufruire della riduzione della base imponibile IMU, può essere registrato come tale (ossia è possibile registrare anche telematicamente, avvalendosi dei servizi dell’Agenzia delle Entrate, i contratti di comodato aventi a oggetto beni immobili stipulati verbalmente.
E quindi potrei evitare i costi per la registrazione all Agenzia delle Entrate?
Sì. Se il contratto è verbale, è obbligatorio registrarlo solo se viene enunciato in un altro atto sottoposto a registrazione.
se dovessi registrare il contratto il costo è di 200 euro, da corrispondere per l intero periodo del contratto?
Sì, oltre all'imposta di bollo, pari a 16 euro, ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe.
 
il mio intento è di staccare i miei due figli maggiorenni e studenti universitari dal mio nucleo famigliare, é corretto?
Ai fini ISEE, il figlio maggiorenne non convivente con i genitori fa parte del nucleo familiare dei genitori esclusivamente quando è di età inferiore a 26 anni, è nella condizione di essere a loro carico ai fini IRPEF, non è coniugato e non ha figli.
Pertanto fanno parte di un nucleo diverso i figli maggiorenni, non conviventi con i genitori, in almeno una delle seguenti condizioni:
➢ di età maggiore o uguale a 26 anni;
➢ non a loro carico ai fini IRPEF;
➢ coniugati e/o con figli.
 

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