masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Da proprietario ho sempre fatto contratti a canone concordato soprattutto per via delle agevolazioni fiscali. Se scegliessi invece di fare un contratto di locazione a canone libero cosa comporterebbe di fatto a livello fiscale? So che l'aliquota è al 21% e non al 10% come per il concordato ma vorrei solo capire se è solo questa la percentuale da considerare per calcolare il guadagno netto oppure farebbe cumulo con il reddito IRPEF quindi con lo stipendio per intenderci?
Grazie a tutti :)
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
a livello fiscale?
Per il contratto a canone libero in cedolare secca, la paghi con l'aliquota ordinaria del 21%.
Essendo una flat tax il reddito da locazione non viene sommato ad altri tuoi redditi soggetti ad IRPEF come lo stipendio o la pensione.
Quindi per quanto riguarda l'IRPEF e relative addizionali regionale e comunale, il reddito da locazione in cedolare non viene considerato.

Se hai degli oneri deducibili dal reddito complessivo e/o delle detrazioni, verifica che il reddito assoggettato ad IRPEF (il tuo stipendio) sia congruo. Perché se in un determinato anno risulti non capiente, per quell'anno le deduzioni e detrazioni sono perse.

Considera anche l'IMU: i contratti concordati permettono di usufruire dello "sconto statale" del 25% e dell'eventuale aliquota agevolata deliberata dal Comune dove si trova l'immobile. Invece col contratto libero 4 + 4 l'IMU si paga in base all'aliquota ordinaria.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Per il contratto a canone libero in cedolare secca, la paghi con l'aliquota ordinaria del 21%.
Essendo una flat tax il reddito da locazione non viene sommato ad altri tuoi redditi soggetti ad IRPEF come lo stipendio o la pensione.
Quindi per quanto riguarda l'IRPEF e relative addizionali regionale e comunale, il reddito da locazione in cedolare non viene considerato.

Se hai degli oneri deducibili dal reddito complessivo e/o delle detrazioni, verifica che il reddito assoggettato ad IRPEF (il tuo stipendio) sia congruo. Perché se in un determinato anno risulti non capiente, per quell'anno le deduzioni e detrazioni sono perse.

Considera anche l'IMU: i contratti concordati permettono di usufruire dello "sconto statale" del 25% e dell'eventuale aliquota agevolata deliberata dal Comune dove si trova l'immobile. Invece col contratto libero 4 + 4 l'IMU si paga in base all'aliquota ordinaria.
Si infatti a conti fatti mi sa convenga sempre il concordato. Grazie mille.... sempre utili le tue risposte :)
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
mi sa convenga sempre il concordato
Per valutare la convenienza bisogna confrontare il "risparmio fiscale" che si ottiene stipulando un concordato con la differenza canone libero - concordato.
In molti Comuni, specialmente nelle grandi città, molti proprietari propongono i contratti concordati.
Per cui gli immobili proposti in locazione con contratti liberi a canone di mercato (che è superiore a quello concordato) sono meno appetibili.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Per valutare la convenienza bisogna confrontare il "risparmio fiscale" che si ottiene stipulando un concordato con la differenza canone libero - concordato.
In molti Comuni, specialmente nelle grandi città, molti proprietari propongono i contratti concordati.
Per cui gli immobili proposti in locazione con contratti liberi a canone di mercato (che è superiore a quello concordato) sono meno appetibili.
Già
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Dipende dal livello dei parametri degli accordi: in molte città sono molto bassi
Vero anche questo..ma il massimo che potrei ottenere con il concordato nella città in cui è ubicato l'appartamento è 620 lordi mensili contro i 720 lordi per il libero. Direi quindi che conviene il concordato di gran lunga.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Direi quindi che conviene il concordato di gran lunga.

Se la differenza di canone è di (€ 100 x 12 mesi) € 1.200 all'anno, penso proprio ti convenga il contratto concordato in cedolare secca 10% e con IMU agevolata.

A condizione che tu non perda eventuali deduzioni e detrazioni IRPEF, come ho scritto nel post n. #2.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se la differenza di canone è di (€ 100 x 12 mesi) € 1.200 all'anno, penso proprio ti convenga il contratto concordato in cedolare secca 10% e con IMU agevolata.

A condizione che tu non perda eventuali deduzioni e detrazioni IRPEF, come ho scritto nel post n. #2.
Difficile da calcolare? Come dovrei fare?
 

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