Il capitolato è propedeutico alla richiesta di preventivi voce x voce;
Sarà l’assemblea a deliberare sui lavori comuni da fare.
Saranno i singoli a comunicare la loro decisione circa il rifacimento della pavimentazione, in funzione dello stato
Così pensavo anch'io, che stesse ai singoli deliberare sulla propria esclusiva proprietà. Perché se anche un balcone desse danno da infiltrazioni al piano sottostante, è il padrone del balcone a dover decidere con quale ditta rifarlo.

I lavori sono finiti ora, in effetti. E stiamo finendo di pagare la ditta.
 
Quindi non si può impugnare una delibera senza poi adire le vie legali? Grazie di avermelo detto.
"Impugnare una delibera" non significa stringerla in mano ...ma presentare ricorso ad un Tribunale per farla dichiarare non valida in toto od in parte.
Per certi importi/questioni si ricorre in "Mediazione" e dopo in Tribunale.
In ambo i casi trovarsi un avvocato è inevitabile.
 
Perché è molto molto sospetto che uno dichiari di scorporarmi, appena può, la quota indebitamente accollatami, e poi, dopo quasi un anno, risulti che non mi è mai stata addebitata.
Il sospetto é l'anticamera della verità...oppure... A pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca... però un amministratore per vivere deve gestire centinaia di condomini (proprietari)...sai che testa dovrebbe avere per ricordare tutto?
 
Impugnare una delibera" non significa stringerla in mano ...ma presentare ricorso ad un Tribunale per farla dichiarare non valida in toto od in parte.
Ah, ho capito. Io credevo si dovessero adire le vie legali solo volendo annullarla per irregolarità, entro 30 giorni dalla ricezione del verbale: in quel caso è un giudice a dover decidere se è invalida, come sostiene chi la impugna, oppure no.

Ma credevo che, in presenza di un oggetto illegittimo, bastasse farlo presente; questo però, a quanto mi spieghi, non significa impugnare la delibera. Significa solo chiarire che, ove la delibera riguardasse un oggetto illegittimo, è nulla. Quindi non è cogente.
 
Ma credevo che, in presenza di un oggetto illegittimo, bastasse farlo presente;
Nulla impedisce di contestarlo ad amministratore o ancora meglio in assemblea...e posto che è il Presidente a validare il verbale con la sua firma potrebbe "rivedersi" e far ridiscutere un testi corretto.
Ma tu parli di delibera già esecutiva e lavori alle fase finali (pagamento)...quindi le mosse diventano obbligate...ed tu non hai ancora spiegato cosa in effetti sia stato approvato ma, principalmente, se tutti abbiano votato a favore.
 
...tu non hai ancora spiegato cosa in effetti sia stato approvato ma, principalmente, se tutti abbiano votato a favore.
È stato approvato a maggioranza, un anno fa, il rifacim della facciata ammalorata con la ditta A. . Una delle voci del preventivo parlava di pavimenti balconi privati e, essendo appunto privati, esclusivi, io pensavo che i condòmini interessati a farlo con la ditta avessero preso accordi autonomi con l'amministratore e/o con la ditta stessa per eseguire il lavoro. Fatti loro, insomma.
Durante i lavori è invece emerso, come fosse uno scandalo, che tre condòmini (tra cui io) non autorizzavano il rifacimento del pavimento dei balconi: ma questi 3 condòmini l'avevano rifatto da poco e non avevano MAI chiesto di rifarlo, perché oltretutto non causava infiltrazioni ai piani sottostanti.

Evidentem il capitolato comprende anche il pavimento di TUTTI i balconi privati, e ora io intuisco che a ogni proprietario di balcone è stata attribuita l'intenzione e la spesa per rifare il suo. Anche se non l'ha mai richiesto.
Bisogna ora vedere se questa spesa è stata inserita nelle rate, ma mi pare ovvio che lo sia stata: altrimenti, perché fare tanta meraviglia di fronte al diniego di alcuni condòmini a provedere coi lavori (mai autorizzati)? Perché l'amministratore promette di scorporarla e poi, un anno dopo, cambia idea??
 
È stato approvato a maggioranza
A maggioranza significa che alcuni hanno votato contro (il che rende nulle certe delibere) ...ma tu come hai votato?

Servirebbe l'integrale di quella delibera per esprimere giudizi validi e non una pletora di ipotesi.

Comunque non vi è da perdere tempo...anche se la nullità non ha scadenza (a differenza della annullabitá)

Ps.
Limitatamente alla prima Sentenza che hai riferito...non ho ancora letto l'integrale originale...ma sulla base della massima estrapolata direi che gli Ermellini ne han combinata un'altra. delle loro...stile quel famoso: se indossava i jeans non è stupro.

Sconfessare la validità di una delibera che autorizzava lavori su parti comuni ed in concomitanza su parti private(balconi) con corretta divisione della spesa delle seconde ai rispettivi singoli approvata all'unanimitá lascia basiti...significa aprire potenzialmente la porta a migliaia di ricorsi su tutti gli interventi fatti col Superbonus.
E questo solo sulla base di una supposta ma inammissibile /inesistente "corresponsabilità" sui lavori....
 
alcuni hanno votato contro (il che rende nulle certe delibere) ...ma tu come hai votato?
Io ho votato a favore del rifacimento facciata, perché si staccavano pezzi dal muro e temevo che potessero causare danno a passanti o auto; qualcuno ha votato contro per ragioni meram economiche. (Credo che qui si possa decidere a maggioranza. ) Non mi sono nemmeno sentita chiamata in causa leggendo, tra le voci del preventivo, pavimento balconi privati, perché nessuno mi ha chiesto se volessi rifarlo e il calpestabile del mio balcone (incassato), rifatto da poco, non causa danno al piano di sotto.

Trovo che la sostanza della sentenza sia giusta, cioè sui beni comuni decide l'assemblea e su quelli privati, assumendosene la responsabilità, decide il privato, adottando una modalità contrattuale e negoziale per autorizzare i lavori. Non si può trattare i beni esclusivi alla stregua di quelli comuni: non avrebbe senso che tutti abbiano parola in capitolo sulla roba mia, e io pago.

Grazie Dimaraz per l'aiuto.
 
Bisogna ora vedere se questa spesa è stata inserita nelle rate
Infatti: ma devi confrontare il preventivo con il consuntivo.
Cioè serve capire se il lavoro inizialmente previsto e votato sia stato poi effettivamente addebitato dalla ditta (che non lo ha eseguito), pagato dal condominio, e tra chi ripartito .

Magari, dico magari, l’amministratore prima ti ha detto che te lo avrebbe scorporato, per poi accorgersi, dopo controllo, che non ti era stato addebitato.
Insomma, prima di partire lancia in resta, io controllerei i conti.
 
Oggi sono considerazioni tardive: ma lamentarsi a posteriori è magra consolazione. Con un capitolato che contemplava l’avrò privati e comuni , sarebbe stato salutare nella assemblea che approvava i lavori in facciata , far verbalizzare la propria estraneità ai lavori sul proprio balcone.
 

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