sono proprietario del piano terra di una casa bifamiliare di due piani,con aree comuni ( vialetto box) qualche anno fa il conpropprietario , abitando già la sua proprietà, mi fece presente la richiesta di rifare il tetto motivandola con infiltrazioni etc etc. Date le sue insistenze io acconsentii e pagai ovviamente il 50% del costo. Cogliendo l'occasione del rifacimento , fece altresì modificare l'angolazione del tetto che a quel tempo aveva un altezza di circa mt 1,70 al centro, portandola ad una misura tale da poter sfruttare il sottotetto trasformandolo in mansarda ,ottenendo i permessi comunali per la realizzazione, asserendo di conseguenza di essere il legittimo proprietario del sottotetto poichè proprietario del piano sottostante .Inoltre , ancora prima, fece chiudere il passaggio attraverso il quale vi era situata una scala a rampe di metallo interna , la quale collegava il piano terra alla porta d'accesso del primo piano, dopodichè alla destra ,sulla soglia della porta, attaccata alla parete del vano scala vi era una scaletta a pioli di metallo dalla quale si procedeva per il sottotetto per poi arrivare tetto. ora le domande sono le seguenti: 1)Di chi è la proprietà del sottotetto , è conseguente alla proprietà del piano sottestante o è di proprietà indistinta al 50% di tutti e due i proprietari? 2) Come faccio ad accedere ad una mia legittima proprietà "es. tetto" per istallare , per manutenzione di una antenna o per qualsiasi altro motivo, se non ho più l'accesso diretto?