Ho due case d'abitazione nello stesso comune, in comproprietà con mio fratello (acquisite per successione).
La prima (A) è abitazione principale di mio fratello che vi risiede gratuitamente.
La seconda (B) è tenuta a disposizione (in attesa di vendita).
Io vivo nella casa di proprietà di mio marito, dove ho la residenza.
Pertanto sulla mia metà di entrambe le case pago l'IMU ad aliquota base (1,06%).
Il mio dubbio riguarda la compilazione del quadro RB della dichiarazione Redditi, perchè non capisco se mio fratello sia da considerare o no mio "familiare" in quanto parente di secondo grado.
_ Se fosse considerato mio familiare, potrei usare lo schema X :
per la casa A 'utilizzo' codice 1 e 'caso particolare IMU' codice 2
per la casa B 'utilizzo' codice 2 e 'caso particolare IMU' codice 3
in quanto nelle istruzioni leggo" utilizzo ‘1’ immobile utilizzato come abitazione principale. Si considera abitazione principale quella in cui il contribuente o i suoi familiari (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) dimorano abitualmente."
e inoltre "caso particolare IMU '3’ immobile ad uso abitativo non locato, assoggettato ad IMU, situato nello stesso comune nel quale si trova l’immobile adibito ad abitazione principale. In questo caso il reddito dell’immobile concorre alla formazione della base imponibile dell’IRPEF e delle relative addizionali nella misura del 50 per cento."
In questo caso concorrerebbe all'imponibile IRPEF solo la casa B
Ma potrei usare anche lo schema Y :
per la casa A 'utilizzo' codice 10 e 'caso particolare IMU' nulla
per la casa B 'utilizzo' codice 2 e 'caso particolare IMU' nulla
in quanto leggo "utilizzo ‘10’ abitazione... data in uso gratuito a un proprio familiare a condizione che vi dimori abitualmente e ciò risulti dall’iscrizione anagrafica; oppure unità in comproprietà utilizzata come abitazione principale di uno o più comproprietari diversi dal dichiarante"
e perchè nel comune io non possiedo nessuna abitazione considerata abitazione principale (giusto?)
In questo caso nessuna delle due case concorrerebbe all'imponibile IRPEF.
Però la cosa non è così pacifica, perchè mentre nelle istruzioni 2016 si leggeva "In generale, l’IMU sostituisce l’IRPEF e le relative addizionali dovute con riferimento ai redditi dei fabbricati non locati, compresi quelli concessi in comodato d’uso gratuito (codici ‘2’, ‘9’, ‘10’, ‘15’ nella colonna 2 dei righi da RB1 a RB8), i quali vanno comunque indicati.", nelle istruzioni 2017 allo stesso punto è sparito il riferimento al codice 10.
Successivamente però si continua a leggere "se il fabbricato non è locato e non è tenuto a disposizione
(codici 9 e 10 nella colonna 2 “Utilizzo”), indicare nella colonna 17(Immobili non locati) l’importo della rendita catastale (col. 1) rivalutato del 5%...."
_ Se invece mio fratello non fosse considerato mio familiare (in quanto non fiscalmente a mio carico?)
dovrei certamente utilizzare lo schema Y, trattandosi del secondo caso previsto dal codice di 'utlizzo' 10.
Poichè con lo schema Y pagherei di meno, mi viene il dubbio di dover usare obbligatoriamente lo schema X (ma perchè?), oppure anche che lo schema Y sia sbagliato per qualche aspetto (codici 'casi particolari IMU' ?)
Grazie a tutti
La prima (A) è abitazione principale di mio fratello che vi risiede gratuitamente.
La seconda (B) è tenuta a disposizione (in attesa di vendita).
Io vivo nella casa di proprietà di mio marito, dove ho la residenza.
Pertanto sulla mia metà di entrambe le case pago l'IMU ad aliquota base (1,06%).
Il mio dubbio riguarda la compilazione del quadro RB della dichiarazione Redditi, perchè non capisco se mio fratello sia da considerare o no mio "familiare" in quanto parente di secondo grado.
_ Se fosse considerato mio familiare, potrei usare lo schema X :
per la casa A 'utilizzo' codice 1 e 'caso particolare IMU' codice 2
per la casa B 'utilizzo' codice 2 e 'caso particolare IMU' codice 3
in quanto nelle istruzioni leggo" utilizzo ‘1’ immobile utilizzato come abitazione principale. Si considera abitazione principale quella in cui il contribuente o i suoi familiari (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) dimorano abitualmente."
e inoltre "caso particolare IMU '3’ immobile ad uso abitativo non locato, assoggettato ad IMU, situato nello stesso comune nel quale si trova l’immobile adibito ad abitazione principale. In questo caso il reddito dell’immobile concorre alla formazione della base imponibile dell’IRPEF e delle relative addizionali nella misura del 50 per cento."
In questo caso concorrerebbe all'imponibile IRPEF solo la casa B
Ma potrei usare anche lo schema Y :
per la casa A 'utilizzo' codice 10 e 'caso particolare IMU' nulla
per la casa B 'utilizzo' codice 2 e 'caso particolare IMU' nulla
in quanto leggo "utilizzo ‘10’ abitazione... data in uso gratuito a un proprio familiare a condizione che vi dimori abitualmente e ciò risulti dall’iscrizione anagrafica; oppure unità in comproprietà utilizzata come abitazione principale di uno o più comproprietari diversi dal dichiarante"
e perchè nel comune io non possiedo nessuna abitazione considerata abitazione principale (giusto?)
In questo caso nessuna delle due case concorrerebbe all'imponibile IRPEF.
Però la cosa non è così pacifica, perchè mentre nelle istruzioni 2016 si leggeva "In generale, l’IMU sostituisce l’IRPEF e le relative addizionali dovute con riferimento ai redditi dei fabbricati non locati, compresi quelli concessi in comodato d’uso gratuito (codici ‘2’, ‘9’, ‘10’, ‘15’ nella colonna 2 dei righi da RB1 a RB8), i quali vanno comunque indicati.", nelle istruzioni 2017 allo stesso punto è sparito il riferimento al codice 10.
Successivamente però si continua a leggere "se il fabbricato non è locato e non è tenuto a disposizione
(codici 9 e 10 nella colonna 2 “Utilizzo”), indicare nella colonna 17(Immobili non locati) l’importo della rendita catastale (col. 1) rivalutato del 5%...."
_ Se invece mio fratello non fosse considerato mio familiare (in quanto non fiscalmente a mio carico?)
dovrei certamente utilizzare lo schema Y, trattandosi del secondo caso previsto dal codice di 'utlizzo' 10.
Poichè con lo schema Y pagherei di meno, mi viene il dubbio di dover usare obbligatoriamente lo schema X (ma perchè?), oppure anche che lo schema Y sia sbagliato per qualche aspetto (codici 'casi particolari IMU' ?)
Grazie a tutti