Bustio78

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve a tutti,
Ho da poco acquistato un immobile di nuova costruzione di classe energetica A2 circa 55mq mi trovo al Sud. L'immobile è munito di cappotto termico lungo tutto l'esterno sia da un lato che dall'altro (ingresso e secondo lato della casa dove c'è un balcone).
Il problema è questo, io ancora mi sto sistemando quindi non ci ho abitato, e non ho ancora attivato il riscaldamento a gas (ho la caldaia e i termosifoni).
Oggi ho passato qualche ora all'interno della casa per fare alcune sistemazioni dei mobili, all'esterno vi erano 16 gradi secondo quelle che sono le temperature riportate dal meteo della mia città.
All'interno però i muri sono freddi in qualsiasi parete della casa, e la temperatura è fredda affacciandomi mi sembrava ci fosse più freddo dentro che fuori anche se di poco. Gli infissi sono di quelli moderni e passando la mano lungo l'infisso non ci sono spifferi d'aria.
Gli unici spifferi che rilevo vengono dalla porta d'ingresso, sotto c'è uno spessore modesto da cui potrebbe entrare aria, e una sorta di bocchetta messa sulla parete della cucina per eventuali fughe di gas.
Mi sto domandando se questo freddo percepito e questi muri e pavimenti freddi, dipendano dal fatto che la casa è stata chiusa e non è ancora abitata, oppure a un eventuale difetto di costruzione?
Sono confuso e deluso, a voi esperti la parola
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
Salve a tutti,
Ho da poco acquistato un immobile di nuova costruzione di classe energetica A2 circa 55mq mi trovo al Sud. L'immobile è munito di cappotto termico lungo tutto l'esterno sia da un lato che dall'altro (ingresso e secondo lato della casa dove c'è un balcone).
Il problema è questo, io ancora mi sto sistemando quindi non ci ho abitato, e non ho ancora attivato il riscaldamento a gas (ho la caldaia e i termosifoni).
Oggi ho passato qualche ora all'interno della casa per fare alcune sistemazioni dei mobili, all'esterno vi erano 16 gradi secondo quelle che sono le temperature riportate dal meteo della mia città.
All'interno però i muri sono freddi in qualsiasi parete della casa, e la temperatura è fredda affacciandomi mi sembrava ci fosse più freddo dentro che fuori anche se di poco. Gli infissi sono di quelli moderni e passando la mano lungo l'infisso non ci sono spifferi d'aria.
Gli unici spifferi che rilevo vengono dalla porta d'ingresso, sotto c'è uno spessore modesto da cui potrebbe entrare aria, e una sorta di bocchetta messa sulla parete della cucina per eventuali fughe di gas.
Mi sto domandando se questo freddo percepito e questi muri e pavimenti freddi, dipendano dal fatto che la casa è stata chiusa e non è ancora abitata, oppure a un eventuale difetto di costruzione?
Sono confuso e deluso, a voi esperti la parola
Salve, queste manifestazioni e di conseguenza sensazioni si manifestano a causa dell'umidità sia ambientale che nelle pareti, nonchè quando l'immobile è da tempo inutilizzato; con finestre aperte, o soprattutto se nuovo e l'impianto di riscaldamento non è mai stato acceso.
Una volta che si accende il riscaldamento e si comincia a viverlo, l'ambiente si surriscalda, le pareti evaporano il loro tasso di umidità e la sensazione di tepore si ristabilizza. In ogni caso, se l'immobile non è abitato, nelle giornate fredde, meglio lasciare un piccolo spiraglio per far circolare l'aria, mentre se fa caldo, meglio aprire tutti gli infissi.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Direi che ciò che hai descritto depone a favore di una buona coibentazione, la casa ha ancora all'interno il freddo dell'inverno e la temperatura mite esterna non entra grazie al cappotto da te descritto. Quindi da quando la riscalderai, vedrai che avrai una buona tenuta termica.
 

Bustio78

Membro Junior
Proprietario Casa
Vi do un aggiornamento e ne approfitto per chiedervi una cosa:
Ho iniziato ad abitare in questa casa di cui vi parlavo sopra da circa una settimana.
Vi segnalo che non ci sono condense sulle finestre, il pavimento è asciutto e i muri non sono più freddi.
Io percepisco che l'aria è di buona qualità, e non ho ancora utilizzato aria condizionata ne tanto meno la caldaia (mai accesa visto le temperature attuali esterne, mi trovo al sud)
Non so se è una cosa buona ma spesso lascio ventilare la casa, nella mia stanza dove ho il pc e quando dormo, spesso lascio la finestra aperta con la serranda abbassata ma con un gap per fare entrare l'aria, stessa cosa faccio nella sala da pranzo così genero una corrente che mi aiuta a stare meglio quando fuori fa più caldo.
Ora sto misurando l'umidità con un igrometro si chiama UNI-T UT333, lo posiziono in alto nella stanza lontano da finestre o oggetti, risulta esserci ben l'84% di umidità con una temperatura di 24/25 gradi.
Ieri dopo pranzo ho spalancato la finestra nella mia stanza e dopo averlo fatto l'umidità è scesa fino al 70%.
Ripeto non sento caldo, raramente mi capita di sudare forse percepisco più caldo quando il sole riscalda il lato della mia stanza ovvero nel pomeriggio, ma con la corrente me la cavo bene.
Muri attualmente intatti, ma ribadisco che la casa è nuova.
La domanda è mi devo preoccupare? Sarà forse l'apparecchio che uso che è inadatto, o se fosse vero che c'è questa umidità come potrei fare a sistemare?
Perplesso
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
La descrizione che fai è di una abitazione piacevole confortevole e ben coibentata, i rilievi dell'umidità che riporti sono discordanti con la tua descrizione, salvo tu non abbia fatto bollire la pasta e dunque si sia addensata umidità.
 

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